Caccia da sogno: magica Croazia

Caccia in Croazia: che cosa vi serve?

Per cacciare dovrete fare la licenza di caccia croata che costa circa 60 Euro ed è valida immediatamente fino alla fine dell'anno in corso (Dean potrà aiutarvi). La licenza (che comprende l'assicurazione) è rilasciata dalla Croatian Hunting Association. Ogni anno circa 4500 cacciatori stranieri fanno la licenza di caccia croata. 

La maggior parte delle cacciate, soprattutto quelle in gruppo, viene fatta durante i mesi autunnali e invernali, il capriolo si caccia in estate. Si possono cacciare cinghiali, caprioli e cervi, camosci, mufloni, daini e selvaggina minuta: fagiano, beccaccino, beccaccia, pernice e lepre. Le temperature, come il terreno, offrono una grande varietà: in estate le temperature possono raggiungere i 35 °C mentre in inverno si possono toccare i -10 ° C con un po' di neve. Sul terreno di caccia si deve indossare l'arancio ad alta visibilità.

La Croazia offre al cacciatore una grande varietà di sfide e di opportunità. Dean Čortan vive di caccia e per la caccia, in particolare nei boschi e sui monti. Dean è anche un agente che organizza cacciate su misura per i clienti che siano desiderosi di cacciare camosci, mufloni, cinghiali o selvaggina di penna. Ecco la sua storia. 

Si va in montagna, controlliamo l'attrezzatura

Caccia in montagna
Si va in montagna.

Dean ha a cuore la conservazione e caccia solo selvaggina selezionata per l'abbattimento. Ha cacciato lo sciacallo dorato lungo il fiume Sava (la specie è sulla lista del Safari Club International) e la marmotta a Kartitsch, in Austria, 1353 metri sul livello del mare.

E a proposito della marmotta Dean ci racconta: “Ci vogliono diverse ore a raggiungere l'altitudine dove si trovano le marmotte. Ho usato una carabina Steyr calibro .222 con un'ottica Kahles 4x32 presa in prestito da un guardacaccia del posto. L'obiettivo è trovare un animale che sia abbastanza grande, o se preferite abbastanza vecchio. È un bersaglio piccolo, ma di solito si spara appoggiandosi a una roccia, a distanze comprese tra 80 e 150 metri. Camminare su pietre grandi come un pallone da calcio è una sfida nella sfida: servono scarponi ben collaudati altrimenti scendere dalla montagna può diventare una faccenda pericolosa. Ma è un'esperienza che rifarei ogni giorno; cacciare in montagna ha un che di magico”.

Il camoscio alpino può essere cacciato dal livello del mare a 1300 metri di altitudine, Dean usa il suo binocolo   Steiner 10x42 Ranger per trovarli e osservarli, avvalendosi anche del prezioso aiuto delle guide locali. Normalmente si spara a distanze comprese tra 100 e 300 metri.

A caccia di cinghiali in Croazia: un'esperienza indimenticabile

La caccia vagante alla selvaggina di penna con il cane è molto popolare, ma la maggior parte dei cacciatori stranieri viene in Croazia per cacciare il cinghiale. Il cinghiale è diffuso ovunque e il maschio si può cacciare 365 giorni all'anno. Con un habitat ideale fatto di boschi di quercia e castagni il cinghiale croato pesa circa 30 Kg a un anno, 60 Kg a due anni e a tre anni raggiunge il quintale. La battuta al cinghiale di solito inizia con una colazione alle 7, un'ora dopo ci si incontra sul campo e per le 9 si parte.  Dean ci dice, “Di solito facciamo due battute la mattina, poi pranziamo e facciamo una terza battuta. Dopodichè si fa la cerimonia di conta dei capi abbattuti. Per quanto riguarda i fucili, ogni calibro sopra il .270 o il .308 vanno bene. Meglio se le palle sono di tipo bonded, cioè con nucleo saldato al mantello. Si usano ottiche a basso valore di ingrandimento e si parte da 1x visto che la maggior parte dei colpi si sparano a distanze inferiori ai 100 metri. La carne è preparata e immessa nella catena alimentare e spesso le nostre battute si concludono con una mangiata in compagnia. Durante la battuta al cinghiale si possono incontrare (e sparare) anche volpi e sciacalli. 

Battuta al cinghiale
Dean durante la cerimonia che conclude la battuta al cinghiale.
Carne di cinghiale nella catena alimentare
Non si spreca neanche un grammo di carne di cinghiale: tutto va a finire nella catena alimentare.

Le armi personali di Dean

Dean Čortan sul terreno di caccia.
Dean Čortan sul terreno di caccia.

Per la caccia alla selvaggina di penna Dean usa una doppietta Baikal IZ43E calibro 12 con cartucce da 36 grammi. Possiede una carabina CZ calibro 8x57 che carica con munizioni  con palla senza piombo Fox, ma la sua preferita è una carabina Tikka T3 in calibro 7x64 mm, sulla quale è montata un'ottica Vortex Crossfire 2 da 1-4x24 con reticolo illuminato. Utilizza anche un ottica Zeiss 7x50. “Preferisco portare la Tikka perché in ogni mia uscita a caccia c'è la possibilità di incontrare un cinghiale” ci ha detto. Possiede anche una carabina Heym in calibro .243 che però non si può usare al cinghiale per via del calibro troppo piccolo. Il suo compagno di caccia è un Pointer tedesco a pelo corto. “Appartiene a una dinastia di cani da lavoro, e nel suo pedigree ci sono dei campioni del Mondo. È un cane da caccia fantastico”.

La caccia da sogno secondo il nostro cacciatore

Alla ricerca del muflone in Croazia 
Alla ricerca del muflone in Croazia.

Abbiamo chiesto a Dean quale sia la caccia dei suoi sogni e lui ci ha risposto così: “Per me la caccia in montagna è qualcosa di speciale. Non credo che avrò mai la possibilità di cacciare le grandi capre del Nord America (pecora di Dall, Bighorn del deserto e delle Montagne Rocciose) ma posso sempre sognarlo, vero?”

I consigli di all4hunters.com:
Se volete che Dean Čortan vi organizzi una cacciata in Croazia, potete contattarlo  via Facebook, LinkedIn, oppure via e-mail cortandean@gmail.com

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