Ritorniamo su un argomento molto dibattuto: ecco cosa dice la legge sui bossoli risultanti dallo sparo di munizioni per arma da guerra. dopo l’entrata in vigore dell’art. 12, comma 1, D.L. 30 giugno 2025, n. 96 convertito con legge 119/2025.
Oggi non parleremo delle armi da sparo né di quelle bianche, ma di altro. Cosa di rischia portando un bastone fuori dalla propria abitazione? E se anziché di un bastone si trattasse di un manico da piccone? Ma chi è in grado di dire se si sia in presenza dell’uno o dell’altro?
Detenere un bossolo esploso relativo a munizioni da guerra integra un reato oppure no? Vediamo insieme ai nostri consulenti legali quali sono le norme di riferimento. Può una circolare ministeriale in materia derogare una norma di rango legislativo?
Che cosa rischia l’appassionato di armi ed esplosivi dopo l’entrata in vigore del decreto sicurezza? In questo articolo ci occuperemo di un aspetto del decreto-legge sicurezza del 2025 che potrebbe avere effetti estremamente negativi sulla vita degli appassionati di armi che si documentano online, oltre che con i canali tradizionali.
Esiste un caso in cui la detenzione di un’arma clandestina non costituisca reato? O meglio, che cosa si rischia a costruire un’arma clandestina funzionante? L’argomento di rilevanza penale è di particolare interesse ed al contempo di particolare complessità, perché la fattispecie di cui ci occupiamo riguarda tanto le armi clandestine ed al contempo anche quelle non funzionanti.
L’argomento di cui ci occupiamo oggi riguarda il dubbio di moltissimi appassionati, e cioè quello relativo alla corretta custodia di armi dal momento in cui si decida di tenere insieme le armi di due diversi soggetti. Sul punto di è espresso il Tribunale di Verona, con sentenza n. 2.066 del24 maggio 2023. Vediamo insieme che cosa è stato deciso.
Quello di cui ci occuperemo oggi è una interessantissima ordinanza del Tar Lombardia (n. 444 dell’8 maggio 2024) col quale il Tribunale Amministrativo Regionale lombardo ha accolto il ricorso di Tizio, destinatario di un divieto detenzione armi e munizioni emesso dopo un controllo che ne aveva rilevato una quantità detenuta superiore alle 1.500 previste dalla legge. Che cosa hanno detto i giudici …
Nell’articolo di oggi vedremo insieme una interessante sentenza del Tar Emilia Romagna (sent. n. 321 del 2024) con cui i giudici amministrativi si sono occupati del caso di Tizia la quale, sulla base di elementi puramente legati a valutazioni di natura etica e morale, sosteneva di poter impedire ai cacciatori di accedere al fondo di sua proprietà per l’esercizio della caccia. Vediamo in che modo i …
Quando ci si vede arrivare addosso un diniego di porto d’armi, non è mai una bella situazione. Spessissimo, e lo abbiamo imparato, le motivazioni che il questore usa per negare un rinnovo o primo rilascio possono essere anche molto risalenti nel tempo, e non per forza connesse ad un possibile abuso delle armi. Ci si vuole quindi vedere chiaro, e ci si chiede se si possa o meno accedere a quegli …
Negli ultimi giorni abbiamo assistito a due fatti di cronaca che hanno certamente avuto non poca risonanza nel mondo delle armi. Primo, l’ex finanziere Scarcella, oggi 85 enne, che ha esploso un colpo d’arma da fuoco ferendo uno dei due rapinatori che si erano introdotti nella propria abitazione, costringendolo a dare loro del denaro. L’altro è Cattaneo, la cui assoluzione arriva negli ultimi …
La sentenza di cui ci occuperemo oggi è molto, molto interessante. La Corte di Cassazione, con sentenza n. 13326 del 12 gennaio 2024, si è pronunciata sulla confisca delle armi in caso di mancata denuncia di variazione dell’indirizzo di detenzione delle armi. Vediamo nel dettaglio cosa è successo, ed in che modo gli Ermellini si sono pronunciati.
La sentenza di cui ci occuperemo oggi ha davvero fatto tanto rumore nel mondo degli appassionati di armi. Il motivo è semplice: la sezione di Brescia del TAR Lombardia ha infatti confermato, con sentenza n. 941 del 27 dicembre 2023, come i provvedimenti interdicenti nella materia delle armi debbano obbligatoriamente essere motivati in maniera congrua ed oggettiva, e valutazioni difformi da questo …
Con l’articolo di oggi andremo a chiarire un dubbio che spesso riguarda tantissimi appassionati i quali si ritrovano, in maniera più o meno legittima, a riconsegnare presso le Questure il libretto di licenza di porto d’armi e a chiedersi se, successivamente, possono o meno movimentare le loro armi. Vediamo insieme di fare chiarezza su questo argomento.
Nelle cose di tutti i giorni, cari amici, può accadere che, per le ragioni più disparate, si abbia la necessità di diversificare la residenza dal domicilio. Non è in questa sede che a noi interessa stabilire il motivo, ma certamente una scelta del genere potrebbe di fatto comportare dubbi circa l’ente a cui richiedere il porto d’armi. La Questura a cui rivolgersi sarà quella del domicilio o quella …
Con il bel tempo e la stagione calda che sta arrivando, tanti di noi scelgono di passare qualche ora al poligono per rilassarsi. Tra i meno esperti, ma anche ai tiratori di lungo corso, serpeggia il dubbio del cosiddetto “reintegro” delle munizioni che andremo a sparare. Che cosa dice la legge in materia? Le nuove munizioni che andremo ad acquistare devono essere denunciate? Vediamo insieme questo …
La sentenza di cui ci occuperemo oggi è molto interessante in quanto, con essa, gli Ermellini hanno delineato i confini della fattispecie di reato che andrebbe a configurarsi dal momento in cui si vada ad aumentare la potenza di fuoco di una carabina ad aria compressa. Che cosa hanno stabilito stavolta i giudici della Cassazione? Lo vediamo insieme con la sentenza n. 7916 del 1 febbraio 2022.
La sentenza del Tar di Trento che vedremo oggi, la sentenza n. 44 del 2024, conferma in toto l’orientamento dell’Amministrazione circa le modalità di valutazione dell’affidabilità di un soggetto titolare di porto d’armi. In particolare, con questa sentenza, vedremo le conseguenze sulla licenza di porto d’armi nel caso ammonimento da parte del Questore.
L’articolo di oggi vedrà l’analisi di una particolare sentenza, la sentenza n. 1555 del 2021 del TAR della Campania, con cui i giudici amministrativi hanno valutato la legittimità del porto d’armi da difesa a Tizio, presentatore di cambiali ed assegni insoluti, per recuperare dai debitori le somme derivanti da questi titoli. Cosa hanno stabilito i giudici questa volta? Vediamolo insieme.
Nell’articolo di oggi vedremo insieme un'interessante sentenza del TAR Lombardia (sentenza n. 27 del 2020) con cui i giudici amministrativi hanno stabilito se l’avviamento di indagini penali nei confronti di un soggetto può, o meno, essere considerato come un motivo avvalorante per un provvedimento di divieto detenzione armi e conseguente ritiro del porto d’armi. Vediamo da vicino questa …
L’articolo di oggi verterà sui vari principi che devono essere rispettati, da parte dell’Amministrazione, nel momento in cui questa è chiamata a porre in essere una certa scelta che, inevitabilmente, andrà ad incidere sulla sfera giuridica del privato cittadino. Questi principi devono essere obbligatoriamente rispettati anche nel diritto delle armi, ed in tutta la disciplina relativa alle licenze …
Nell’articolo di oggi andremo a vedere insieme una interessante sentenza del Tar Campania, la numero 5185 del 2020 con cui i giudici amministrativi si sono occupati del caso di una denuncia per minaccia nei confronti di Tizio, poi successivamente archiviata. Quali sono state le conseguenze sul suo porto d’armi? Quali principi di diritto sono stati enucleati da questa particolare sentenza? …
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Prodotta nella Repubblica Ceca, la carabina ad aria compressa Slash è una full power con ripetizione del colpo semiautomatica. È camerata in calibro 4,5 mm, 5,5 mm, 6,35 mm e 7,62mm e calciatura standard o tattica.
Utilizzo ormai da diverso tempo la pressa progressiva a dieci stazioni Frankford Arsenal X10 e ho conservato il promo lotto di munizioni composta da 20 cartucce calibro 9x21 mm IMI. Mettiamo ora a confronto queste munizioni con le ultime 20 cartucce dell’ultimo lotto, dopo aver ricaricato senza nessuna regolazione intermedia 1000 cartucce. Le abbiamo poi provate a fuoco in poligono con la nostra …
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Nome in codice, Hunt Time: ovvero il nuovissimo smartwatch TR-Dog di Sapio, capace di lavorare in sinergia con il sistema TR-Dog e consentendo quindi di leggere tutte le informazioni utili alle varie sessioni di caccia e cinofilia direttamente dall’orologio. Andiamo a conoscerlo più da vicino…
IWI (Israel Weapon Industries) presenta sul mercato professionale il BOOST, un sistema di alimentazione compatto e robusto progettato per trasformare i fucili AR-15/M4 in centri di potenza tattica autosufficienti.
Prosegue e si conclude con questa seconda puntata il nostro speciale dedicato ai regali natalizi. Vi presentiamo una selezione di coltelli da regalare e regalarvi, con prezzi adatti a tutte le tasche.
Springfield Armory propone diverse pistole in stile 1911, che fanno parte del DNA dell’azienda americana. Tra le ultime in ordine cronologico c’è questa Emissary AOS, una monofilare predisposta per il montaggio diretto del punto rosso, sviluppata in collaborazione con il preparatore Agency Arms e caratterizzata dal carrello di tipo "Tri Top".
Chiappa Firearms annuncia il frutto della sua collaborazione con l’azienda turca Canik: si chiama SFx Rival ed è una innovativa pistola non letale progettata per offrire prestazioni autentiche, sicurezza migliorata e protezione conforme a livello internazionale. Viene prodotta in due versioni con potenza inferiore a 7,5 joule o di circa 20 joule.
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