Ritorniamo su un argomento molto dibattuto: ecco cosa dice la legge sui bossoli risultanti dallo sparo di munizioni per arma da guerra. dopo l’entrata in vigore dell’art. 12, comma 1, D.L. 30 giugno 2025, n. 96 convertito con legge 119/2025.
Oggi non parleremo delle armi da sparo né di quelle bianche, ma di altro. Cosa di rischia portando un bastone fuori dalla propria abitazione? E se anziché di un bastone si trattasse di un manico da piccone? Ma chi è in grado di dire se si sia in presenza dell’uno o dell’altro?
Detenere un bossolo esploso relativo a munizioni da guerra integra un reato oppure no? Vediamo insieme ai nostri consulenti legali quali sono le norme di riferimento. Può una circolare ministeriale in materia derogare una norma di rango legislativo?
Che cosa rischia l’appassionato di armi ed esplosivi dopo l’entrata in vigore del decreto sicurezza? In questo articolo ci occuperemo di un aspetto del decreto-legge sicurezza del 2025 che potrebbe avere effetti estremamente negativi sulla vita degli appassionati di armi che si documentano online, oltre che con i canali tradizionali.
Esiste un caso in cui la detenzione di un’arma clandestina non costituisca reato? O meglio, che cosa si rischia a costruire un’arma clandestina funzionante? L’argomento di rilevanza penale è di particolare interesse ed al contempo di particolare complessità, perché la fattispecie di cui ci occupiamo riguarda tanto le armi clandestine ed al contempo anche quelle non funzionanti.
La sentenza di cui andiamo ad occuparci oggi (emessa dal Consiglio di Stato, n. 6530/2024) è una di quelle che possono davvero fare rumore nel mondo delle armi. I giudici di Palazzo Spada hanno infatti valutato se, ed in che modo, alcuni precedenti penali possano o meno avere un certo effetto ed un certo impatto sulla titolarità del porto d’armi. Vediamo la vicenda più da vicino.
Nei giorni scorsi l’UITS ha approvato il nuovo regolamento relativo alle modalità ed ai criteri per l’accettazione e la classificazione delle armi sportive. Il documento va a sostiuire quello approvato nel 2018, e le novità sono tutte molto interessanti. Vediamo quindi di vedere che cosa hanno stabilito gli amici dell’UITS. Iniziamo!
Nelle scorse settimane si è molto discusso relativamente ad un emendamento presentato, in sede di conversione del Decreto “Disposizioni urgenti in materia di sport” (Decreto del 31 maggio 2024 n. 71) che ha certamente fatto preoccupare non poco l’UITS e chi è impiegato come lavoratore nei TSN. Facciamo quindi chiarezza, andando a valutare in che cosa consiste tale emendamento e quali sono le …
Il sistema giuridico italiano è uno tra i più stringenti in materia di armi. Le fattispecie che potenzialmente potrebbero integrarsi sono davvero molte, e tutte con confini non sempre perfettamente definiti. Fondamentale che l’appassionato ne conosca, almeno in via del tutto teorica, i fondamenti. Ogni tanto vale la pena di fare un ripasso sugli elementi fondamentali che ogni appassionato di armi …
Il sistema giuridico italiano è uno tra i più stringenti in materia di armi. Le fattispecie che potenzialmente potrebbero integrarsi sono davvero molte, e tutte con confini non sempre perfettamente definiti. Fondamentale che l’appassionato ne conosca, almeno in via del tutto teorica, i fondamenti. Ogni tanto vale la pena di fare un ripasso sugli elementi fondamentali che ogni appassionato di armi …
Nel panorama giuridico italiano, la tematica della responsabilità civile per danni cagionati da armi rappresenta un argomento complesso e di grande attualità. Le norme che regolano la materia sono numerose e spesso articolate, dando vita a un quadro giuridico non sempre facile da districare. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza sui principali aspetti di questa tematica, analizzando le …
L’articolo di oggi verterà su una interessante sentenza del TAR Veneto che ha chiarito, in maniera lapidaria, quali sono le modalità che l’Amministrazione deve seguire nel momento in cui si ritrova a dover emettere un provvedimento, di accoglimento o meno, di una istanza di rilascio porto d’armi presentata dal cittadino. La sentenza di riferimento è la n. 1304 del 4 giugno 2024.
Dopo il nostro articolo sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha chiarito come il divieto detenzione armi e munizioni non si applica alle armi antiche, con questo articolo vogliamo offrire un excursus sulle normative che regolano la detenzione, il trasporto, e tutto ciò che concerne le armi antiche. Vediamo più da vicino questo affascinante argomento.
Interessante studio del Centers for disease control and prevention ha dichiarato che, negli USA, ben il 43% degli americani non custodisce le armi in modo corretto, evitando di tenerle addirittura sotto chiave, custodite in un armadietto apposito. Vediamo quindi di fare un raffronto circa le normative che regolano la corretta custodia di armi in Italia e quelle che, invece, regolano la stessa …
Interessante sentenza del Consiglio di Stato quella di cui ci occuperemo in questo articolo, con cui i giudici di Palazzo Spada hanno stabilito che il divieto detenzione armi e munizioni ex 39 TULPS emesso dal Prefetto, non può estendersi anche alle armi detenute in collezione. Vediamo insieme nel dettaglio la sentenza del Consiglio di Stato n.4914 del 2024.
La sentenza di cui ci occuperemo oggi ha davvero dell’incredibile, ed appare assolutamente interessante al fine di comprendere in che modo assurdo vengono applicati degli assurdi automatismi quando si tratta di valutare l’affidabilità di un soggetto al maneggio e possesso di armi. La sentenza è quella del TAR Sicilia, n. 21 del 2024. Vediamola insieme.
Come ogni anno, l’estate è arrivata. Tempo di vacanze, di relax, e di sano e meritato riposo. Per il tiratore sportivo è anche l’occasione di poter praticare il proprio sport preferito in altre località, diverse da quelle in cui si vive abitualmente. Vediamo quindi un interessante vademecum affinché il tutto possa svolgersi nel pieno rispetto delle norme, evitando inutili problemi.
L’articolo di oggi riguarda una interessante sentenza del Tar Umbria (sent. 410 del 2024) con la quale Tizio, cacciatore, riottiene le armi dopo aver contestato un controllo irregolare da parte dell’ENPA. In particolare Tizio era intervenuto a favore di Caio, altro cacciatore, sottoposto ad un controllo da parte delle guardie faunistico-venatorie al di fuori dell’esercizio della caccia. Vediamo …
L’articolo di oggi prenderà in esame la sentenza della quinta sez. penale della Corte di Cassazione (sent. n. 10445 del 2024) con cui i giudici della Corte di Cassazione hanno chiarito in quali casi la convivenza, situazione di fatto, risulti come elemento avvalorante per condannare un soggetto per concorso in detenzione abusiva di arma da fuoco. Vediamo insieme come hanno ragionato gli Ermellini.
L’articolo di oggi riguarderà la sentenza n. 17154 del 2024 della quinta sez. penale della Cassazione, su cui gli Ermellini si sono pronunciati su di un interessante caso in materia di legittima difesa. La sentenza si concentra, in particolare, sugli elementi che, di fatto, dovrebbero sempre ricorrere quando si configura un comportamento ascrivibile alla legittima difesa.
L’articolo di oggi verterà su una interessante sentenza della Corte di Cassazione, 1ma sez penale n. 17791 del 2024, con cui gli Ermellini si sono pronunciati su di un caso particolare, e cioè il sequestro delle armi in caso di morte dell’imputato per reati concernenti, appunto, le armi. In che modo hanno ragionato i giudici di Piazza Cavour? Vediamolo insieme.
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Prodotta nella Repubblica Ceca, la carabina ad aria compressa Slash è una full power con ripetizione del colpo semiautomatica. È camerata in calibro 4,5 mm, 5,5 mm, 6,35 mm e 7,62mm e calciatura standard o tattica.
Utilizzo ormai da diverso tempo la pressa progressiva a dieci stazioni Frankford Arsenal X10 e ho conservato il promo lotto di munizioni composta da 20 cartucce calibro 9x21 mm IMI. Mettiamo ora a confronto queste munizioni con le ultime 20 cartucce dell’ultimo lotto, dopo aver ricaricato senza nessuna regolazione intermedia 1000 cartucce. Le abbiamo poi provate a fuoco in poligono con la nostra …
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Nome in codice, Hunt Time: ovvero il nuovissimo smartwatch TR-Dog di Sapio, capace di lavorare in sinergia con il sistema TR-Dog e consentendo quindi di leggere tutte le informazioni utili alle varie sessioni di caccia e cinofilia direttamente dall’orologio. Andiamo a conoscerlo più da vicino…
IWI (Israel Weapon Industries) presenta sul mercato professionale il BOOST, un sistema di alimentazione compatto e robusto progettato per trasformare i fucili AR-15/M4 in centri di potenza tattica autosufficienti.
Prosegue e si conclude con questa seconda puntata il nostro speciale dedicato ai regali natalizi. Vi presentiamo una selezione di coltelli da regalare e regalarvi, con prezzi adatti a tutte le tasche.
Springfield Armory propone diverse pistole in stile 1911, che fanno parte del DNA dell’azienda americana. Tra le ultime in ordine cronologico c’è questa Emissary AOS, una monofilare predisposta per il montaggio diretto del punto rosso, sviluppata in collaborazione con il preparatore Agency Arms e caratterizzata dal carrello di tipo "Tri Top".
Chiappa Firearms annuncia il frutto della sua collaborazione con l’azienda turca Canik: si chiama SFx Rival ed è una innovativa pistola non letale progettata per offrire prestazioni autentiche, sicurezza migliorata e protezione conforme a livello internazionale. Viene prodotta in due versioni con potenza inferiore a 7,5 joule o di circa 20 joule.
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