Maltrattamento di animali: i 5 Stelle presentano Ddl al Senato che tocca i cacciatori 

Amici cacciatori ed amiche cacciatrici eccoci qui, come al solito, ad analizzare, in modo puntuale quelle che sono varie proposte di legge, disegni di legge ecc. che, in modo diretto o meno, toccano e a volte colpiscono il mondo dei cacciatori.

Inasprimento dei reati contro gli animali

Iniziamo il nostro articolo su questo Ddl incardinato in Commissione Giustizia al Senato, partendo dai divieti più rilevanti che andranno ad avere ripercussioni sul mondo venatorio.

Andando a leggere la relazione introduttiva al disegno di legge leggiamo che, tra le novità, vi è un generale intento di inasprire le pene previste per chi si macchia di reati contro gli animali. In particolare notiamo, con piacere, inasprimento delle pene previste per reati contro gli animali commessi nell’esercizio di attività illecite come scommesse clandestine o traffico illegale di animali. Fin qui, nulla certamente da obiettare. Certamente è giusto che un allevatore di animali che verranno poi impiegati in attività illecita dovrà rispondere davanti alla Magistratura ed è giusto che questa faccia il suo dovere applicando pene esemplari.

No a collari elettrici ed elettronici

Qui iniziano le problematiche interpretative. Si legge infatti all’art. 10 del testo l’intenzione di rendere effettivo un generalissimo e non meglio qualificato divieto di “importare sul territorio nazionale, vendere, detenere, utilizzare o cedere qualunque titolo collari elettronici e collari elettrici”.

Il problema interpretativo nasce nel momento in cui si utilizza la dicitura “collare elettronico”. Cosa intendono esattamente i Senatori Perilli e Maiorano? Forse che un normale beeper in qualche modo sia in grado di arrecare maltrattamento ad un cane in ferma su una beccaccia? In che modo?

Soprattutto i Sig.ri Onorevoli hanno in mente che dietro la produzione di collari elettronici ci sono aziende che danno occupazione in un periodo in cui il lavoro in Italia praticamente non esiste quasi più? Quanti padri di famiglia lavorano in aziende come la BsPlanet? Quanti padri di famiglia permettono con quel lavoro di far studiare i propri figli?

Stando a quanto si legge nel testo, nel caso in cui questo dovesse passare, ogni azienda che produce collari elettronici (e non elettrici!!!) dovrebbe, se non vuol chiudere battenti, riorganizzare la produzione e magari licenziare anche un bel po’ di operai.

Noi di All4hunters seguiremo, come sempre, lo sviluppo della questione…

A questo link il testo del Ddl Perilli-Maiorano:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DDLPRES/0/1107831/index.html?part=ddlpres_ddlpres1-articolato_articolato1

A questo link la redazione introduttiva:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DDLPRES/0/1107831/index.html?part=ddlpres_ddlpres1-relpres_relpres1    


Corrado Maria Petrucci

Consulente Legale

Email: legalall4shooters@gmail.com