F.A.I.R. Pathos XLight: la versione leggera del sovrapposto provata sul campo

I giochi di luce delle incisioni riflessi sulle superfici nichelate della bascula rendono il sovrapposto Pathos XLight un fucile che si lascia notare indubbiamente di più rispetto allo stesso modello con bascula brunita in acciaio pieno. Un fucile che avevamo provato e si era distinto per solidità ora ci stupisce in questa versione per la sua leggerezza. 

Video: F.A.I.R. Pathos XLight, test sul campo


Dettagli del sovrapposto XLight

Prodotto da F.A.I.R. in tutti i principali calibri ci è stato consegnato nel calibro 20 con canne da 71 cm e strozzatori interni intercambiabili. Le canne sono disponibili anche da 68 e 76 cm con camera magnum da 76 mm e cromatura interna anti corrosione. Abbiamo approfittato del tempo disponibile per la prova per compiere diverse uscite nel periodo autunnale con i cani da ferma cercando in ambiente collinare soprattutto fagiani e starne. La principale caratteristica emersa a caccia è stato il piacevole trasporto e brandeggio dell’arma che non supera i 2,5 kg. Il consiglio che non ci stanchiamo di ripetere per godere a pieno le qualità di queste armi leggere è quello di utilizzare cartucce dalla grammatura standard che grazie alla qualità balistica delle canne si sono rivelate pienamente efficaci nei tiri a medie e più lunghe distanze. Abbiamo nel nostro caso impiegato delle cartucce Baschieri da 28 grammi e piombo numero 7 realizzando abbattimenti sicuri e precisi, con selvatici recuperati perfettamente intatti.

Bascula del sovrapposto F.A.I.R. Pathos XLight
La bascula in Ergal rende il sovrapposto F.A.I.R. Pathos Xlight leggero e rapido nel brandeggio.

Sparando queste cariche il sovrapposto Pathos XLight nonostante la sua leggerezza si è dimostrato morbido alla spalla e stabile nella presa di mira durante lo sparo e il doppiaggio dei colpi. Buona la presa e il controllo del fucile grazie al particolare zigrino dei legni, profondo e realizzato a laser. Il calcio del sovrapposto è all’inglese mentre l’astina in classica forma a becco d’anatra. I legni impiegati sono di noce europeo scelto e finiti ad olio che si abbinano bene e mantengono l’eleganza delle incisioni riportate in oro sulla bascula. 

Delle starne in volo sono riprodotte su entrambi I lati della bascula mentre il nome del modello è riconoscibile in petto di bascula. Nel complesso possiamo definire il Pathos XLight un sovrapposto dalle linee classiche che grazie ai materiali impiegati incontra le attuali esigenze dei cacciatori; appassionati che si trovano spesso a compiere lunghi e faticosi cammini per vedere realizzati gli incontri sperati dove un’arma maneggevole si rivela fondamentale alleata. L’estrazione dei bossoli nel sovrapposto Pathos XLight è automatica e il sistema di scatto monogrillo selettivo. F.A.I.R. propone questo sovrapposto al pubblico al costo di 2.547 euro che rappresenta un adeguato compromesso con la qualità offerta.


Per ulteriori informazioni sul sovrapposto Pathos Light, visita il sito F.A.I.R.

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