Calendario Venatorio 2014/15: Regione Lazio

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Il logo della Regione Lazio

La Regione Lazio annuncia: ”Il Calendario venatorio del Lazio 2014/2015 conferma di fatto la regolamentazione della stagione passata, a seguito delle valutazioni concordate dalle strutture dell'Assessorato all'Agricoltura, Caccia e Pesca insieme a quelle dell'Assessorato all'Ambiente".

In conformità con le disposizioni normative comunitarie e nazionali, si aprono alcune novità in favore della salvaguardia dell’orso bruno marsicano e una più efficace responsabilizzazione nella gestione del patrimonio faunistico e ambientale del territorio. Particolare attenzione è stata data anche ai ripopolamenti della fauna stanziale di interesse venatorio, in particolare la coturnice, la quaglia, la lepre italica e la starna.

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Stagione Venatoria 2014/15: Vivi le nuove avventure di caccia con Browning Maral, carabina straight-pull
Browning BAR Traqueur
Stagione Venatoria 2014/15: Browning BAR Traqueur la nuova carabina semiautomatica

Stagione venatoria 2014/15 

Regione Lazio


Inizio: 21 settembre 2014

Fine: 31 gennaio 2015

Specie cacciabili e periodi

a) tortora (streptopelia turtur) e quaglia: dal 21 settembre al 30 ottobre

b) coniglio selvatico, fagiano, merlo: dal 21 settembre al 31 dicembre

c) alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, germano reale, marzaiola, porciglione, mestolone, moriglione, pavoncella, volpe: dal 21 settembre al 31 gennaio

d) lepre: dal 21 settembre al 8 dicembre
e) allodola: dal 1 ottobre al 31 dicembre
f) beccaccia: dal 1 ottobre al 19 gennaio

g) cesena, colombaccio, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, tordo bottaccio, tordo sassello: dal 1 ottobre al 31 gennaio

h) starna: dal 1 ottobre al 30 novembre
i) cinghiale: dal 1 novembre al 31 gennaio con carniere previsto di 2 capi

L’addestramento e allenamento dei cani è consentito senza possibilità di sparo dal 31 agosto al 18 settembre, mentre nelle zone di protezione speciale dal 1 settembre.

L'intervento della Regione Lazio per un piano di gestione e conservazione dell'Orso Marsicano di cui si contano circa 40 esemplari nell'Appennino centrale, si basa sulla gestione del territorio e la regolamentazione dell'esercizio venatorio in particolare per il contenimento della specie cinghiale. Questo piano di azione è stato sottoscritto dal ministero dell'Ambiente insieme alle regioni Lazio, Abruzzo, Molise, gli Enti territoriali competenti, le Province, le associazioni ambientaliste e le associazioni venatorie.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.regionelazio.it


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