Tecnica: verifica del colpo in canna nelle pistole semiautomatiche

Verifica del colpo in canna
Un sistema per effettuare l’accertamento della camera di cartuccia. Al buio il dito indice della mano forte potrà essere spostato all’altezza della finestra di espulsione per il controllo tattile

La modalità che potrà aumentare le probabilità di successo, peraltro sempre incerte, durante uno scontro a fuoco, consiste nel tenere la pistola con il colpo in canna.

Per essere sicuri che il colpo che ci salverà la vita sia al proprio posto nella camera di cartuccia, dovremo eseguire l'accertamento dello stato dell'arma o "chamber check".

La verifica della presenza o meno della provvidenziale cartuccia può essere eseguita in diversi modi in base alle caratteristiche dell'arma.

Sostanzialmente si tratta di arretrare leggermente il carrello quel tanto che basta per poter intravedere l'ottone del bossolo ma senza esagerare per non provocare l’espulsione della cartuccia. La tecnica più efficace consiste nell’afferrare il carrello con il dito indice e medio della mano debole, all’altezza degli intagli di presa mentre il pollice sarà posizionato dietro l’elsa dell’arma. La forza contrastante tra le dita e il pollice opponibile, permetterà di arretrare con precisione il carrello quel tanto che basta per poter scorgere l’ottone del bossolo. L’arma sarà impugnata con la mano forte mentre il dito indice sarà rigorosamente fuori dalla guardia del grilletto. 

Verifica del colpo in canna
Il caricatore provvisto di fori sulla costolatura potrà essere controllato visivamente

Da evitare l’arretramento normale con la presa a pinza o a sella perché, non appena vinta la resistenza iniziale della molla di recupero, il carrello potrebbe arretrare troppo e provocare l’espulsione della cartuccia. 

Al buio ci aiuteremo con il tatto, inserendo il dito indice della mano forte tra la canna e la finestra d'espulsione.

Evitiamo di utilizzare il metodo che prevede di inserire il dito pollice della mano debole nella guardia del grilletto per contrastare la presa sul carrello effettuata con la mano forte. In questo modo si contravviene a una delle norme di sicurezza che vieta di inserire il dito nella guardia del grilletto quando non si deve sparare e ricordiamolo, anche il pollice è un dito.

Alcune pistole indicano la presenza di colpo in canna tramite l'estrattore che sporge dalla sua sede o mediante un foro praticato nella parte superiore della camera di cartuccia, che lascia intravedere il fondello del bossolo ma il metodo migliore e più sicuro rimane sempre il controllo manuale. 

Verifica del colpo in canna
Al buio potremo controllare lo stato del caricatore, esercitando una pressione con il pollice sulla cartuccia

Oltre alla presenza del colpo in canna, dovremo accertare che il caricatore sia completamente rifornito. In piena luce potremo controllare i fori posti sulla costolatura di cui tutti i moderni caricatori sono dotati mentre al buio potremo esercitare una pressione sulla prima cartuccia per controllare la tensione della molla del caricatore. Per controllare il revolver, basterà mandare il tamburo in apertura e controllare. Basta una distrazione e in caso di bisogno potremmo sentire un "click" al posto del "bang". Chi si allena e partecipa a gare di tiro sa che ogni tanto questo incidente capita. In gara, poco male, nella realtà questa dimenticanza potrà costare la vita.

Condizioniamoci a effettuare il “chamber check”  unitamente al controllo dei colpi contenuti nel caricatore e verifichiamo ugualmente lo stato della camera di cartuccia  prima di predisporre l’arma all’uso.