Tecnica: simulacri per lʼaddestramento operativo

Simulacri tattici
Beretta serie 92/98 riprodotta fedelmente

A proposito riportiamo dati ricavati da statistiche riguardanti incidenti mortali avvenuti durante addestramenti effettuati da gruppi speciali in America. Parliamo dunque di personale altamente specializzato. Gli addestramenti si riferiscono in particolare al “Force on Force” ossia uomo contro uomo. Il “Force on Force “ è il massimo grado di addestramento operativo che si esegue utilizzando armi SoftAir, paint, Simunition. Spesso le armi sono indistinguibili da quelle vere o in altri casi sono le stesse armi vere che utilizzano cartucce speciali. Malgrado la prevenzione osservata in termini di sicurezza e l’alto grado di specializzazione dei partecipanti, negli ultimi anni, durante questi addestramenti, molto simili alla realtà, si sono verificati circa 280 incidenti mortali, avvenuti per errato utilizzo di armi e cartucce vere.  

Simulacri tattici
Le dimensioni dei simulacri permettono di impiegare le fondine abitualmente utilizzate con le armi vere

I movimenti ripetitivi e poco dinamici effettuati davanti a un bancone, durante un addestramento di tiro statico o sportivo, scongiurano al massimo il verificarsi di incidenti. Il tiro operativo/difensivo, richiede al contrario che l’operatore esegua movimenti complessi e manipolazioni dell’arma, anche d’emergenza, stando spesso in movimento. Il compito dell’istruttore sarà più arduo. 

Effettuare gli spostamenti con l’arma impugnata provoca diversi problemi. Gli errori più comuni sono quelli di puntarsi l’arma addosso mentre si effettua l’estrazione o si rinfodera l’arma, mentre si cammina, si va in ginocchio o si effettua un cambio caricatore o di puntare l’arma verso la schiena di un altro operatore.

Per avere la certezza che durante questi particolari addestramenti non accadano incidenti, si utilizzeranno le Blue Gun. Con questo nome si indicano i simulacri di armi in solida plastica poliuretanica che inizialmente, per convenzione, erano completamente di colore blu. Oggi è inoltre possibile reperire sul mercato simulacri di armi, sia corte sia lunghe, di colore giallo, rosso o verde. In ogni caso colori accesi che permettono di distinguere immediatamente le armi inerti da quelle vere. 

Simulacri tattici
Lʼutilizzo dei simulacri permetterà di sviluppare sicurezza e velocità nella manipolazione dellʼarma

Grazie a questi ausili che riproducono perfettamente le armi da fuoco per forma e dimensione, potremo esercitarci in piena sicurezza a eseguire l’estrazione dalla fondina, il puntamento e rinfodera mento dell’arma, apprendendo le manipolazioni più complesse, abbinandole a determinati spostamenti.

Le Blue Gun, permetteranno  all’istruttore di controllare da tutte le angolazioni possibili che i movimenti siano eseguiti correttamente. Eventuali errori potranno essere corretti immediatamente, evitando contestazioni dell’allievo che a fine esercizio potrebbe non ricordare o negare gli errori commessi. 

Le armi inerti saranno utili nelle fasi primarie di addestramento Force on Force quando dovremo resettare la mente, non essendo abituati a puntare l’arma contro un avversario in carne e ossa.

Sono in commercio alcuni simulacri sofisticati sui quali è stato ricavato il vano caricatore completo di pulsante di sgancio. Questi modelli sono forniti di due caricatori di diverso peso che simulano e permettono di individuare quello esaurito da quello rifornito. In questo modo si potranno apprendere le varie tecniche di cambio caricatore tattico o quello di emergenza che in alcune modalità richiedono una discreta destrezza, permettendo all’allievo di imparare a effettuare manipolazioni complesse, evitando unitamente di puntare l’arma in direzioni inidonee.

Si potrà apprendere, in una fase avanzata dell’addestramento, come impugnare l’arma in simbiosi con la torcia tattica e come effettuare il passaggio simultaneo della torcia e dell’arma da una mano all'altra. In questi passaggi utilizzando l’arma di plastica, non sarà un problema se questa o il caricatore cadranno a terra. 

Simulacri tattici
Questo simulacro sofisticato permette di effettuare il cambio caricatore. Uno dei caricatori è più pesante dellʼaltro

Una raccomandazione con un pensiero alla “memoria muscolare”. Chi utilizza queste armi inerti deve trattarle come se fossero vere, evitando di mettere il dito sul grilletto o di puntarle addosso a persone o oggetti quando non si vogliono colpire. Non si deve fare la differenza con le armi vere altrimenti potremmo prendere cattive abitudini. 

 

A nostro avviso, questi semplici ma indispensabili attrezzi dovrebbero essere in dotazione presso tutti i luoghi ove si insegna a maneggiare un’arma (T.S.N., poligoni privati o militari), essendo fondamentali non solo per l’apprendimento iniziale del corretto maneggio dell’arma ma lungo tutto il percorso di addestramento, anche avanzato, soprattutto in ambito operativo.