Test scientifici di tiro con munizioni da gara: per i tiratori sportivi non c'è alternativa al piombo per i proiettili. Si profila la fine dello sport agonistico?

Senza munizioni al piombo non può esistere sport ai massimi livelli! Questa è la triste quanto spaventosa verità dimostrata da due serie di estesi test, che sono stati appena completati da importanti produttori di armi e munizioni sotto il controllo del Beschussamt Ulm, il banco di prova tedesco per le armi da fuoco. Si trattava di munizioni a percussione anulare e di pallini per carabine ad aria compressa. Su incarico della JSM (l'associazione dei produttori di armi e munizioni da caccia e sportive, con sede a Ratingen, Germania), sia le armi da gara a percussione anulare sia i migliori fucili ad aria compressa da competizione del mondo sono stati testati in morsa, in condizioni di prova scientifiche e trasparenti per escludere qualsiasi errore del tiratore. Oltre ai tecnici esperti di due noti produttori di armi da fuoco, un rappresentante del banco di prova di Ulm ha garantito i controlli e una prodotto una documentazione completa. Tra le munizioni disponibili c'erano sia cartucce da gara con proiettili di piombo attualmente in uso, sia tipologie senza piombo di alta qualità dello stesso produttore, in modo da poter escludere in entrambi i casi problemi di qualità legati alla produzione. Tutti i partecipanti avevano anche concordato in anticipo le armi da utilizzare per la prova.

Massima precisione con il piombo, dispersione casuale con i materiali sostitutivi

Tutti i colpi di questa rosata con carabina a percussione anulare in morsa ( proiettili di piombo) hanno prodotto un solo foro di 17 mm, circa tre volte il diametro del proiettile. Dato che gli anelli visibilmente toccati sono conteggiati  come punto “superiore”, tutti i colpi sarebbero ancora dei dieci pieni.

I risultati dei test, che sono durati diversi giorni, parlano da soli. Dalla posizione di tiro libera con carabine a percussione anulare o ad aria compressa, oggi i tiratori di livello mondiale ottengono rosate “strette” quasi quanto le rosate ottenute  con l'arma in morsa. Dato che tali rosate non potevano essere valutate su bersagli di carta, le prove di tiro sono state effettuate con un sistema ottico-eletronico, che permette di determinare il piazzamento dei colpi con una precisione di 1/100 di millimetro. Questo metodo è attualmente utilizzato anche nei campionati di tutto il mondo, ed è al di sopra di ogni critica. (Nota: per chiarezza, in questo articolo le immagini dei colpi a bersaglio registrati elettronicamente sono state poi trasferite graficamente su bersagli di carta).

Con i proiettili senza piombo .22 LR, dispersione è così elevata che il tiro competitivo sarebbe inpossibile. I colpi più esterni erano nell'otto, mentre il dieci veniva colpito solo casualmente – il diametro totale della rosata è stato di circa 48 mm.

Nel caso dei proiettili senza piombo testati per confronto e in condizioni identiche, è difficilmente possibile parlare di rosate in senso proprio: i colpi erano così sparpagliati sull'area del bersaglio che difficilmente se ne poteva prevedere la dispersione, dovuta più che altro a casualità.

Ciò è stato confermato anche da diverse serie ripetute: quasi nessuna serie assomigliava alle altre. Non è stato possibile rilevare alcuna deviazione uniforme, quindi le rosate non potevano essere determinate matematicamente.

Questo è quanto gli esperti balistici e gli sportivi sospettavano sin da prima, e che hanno anche visto confermato nella: le caratteristiche specifiche del piombo sotto forma di proiettile, in termini di costanza, comportamento in volo e precisione nel tiro, non possono ancora essere emulate da nessun materiale sostitutivo.

Con la carabina ad aria compressa, le munizioni senza piombo sono inutilizzabili per lo sport ad alto livello. Ecco le conseguenze:

Dopo 30 colpi con la carabina ad aria compressa bloccata in morsa e pallini caricati dall'alto, come è consuetudine oggi nello sport competitivo a livello internazionale, la rosata nel cerchio era poco meno di 7 mm, e i colpi sarebbero stati tutti nel “dieci”.

Cosa significa nel caso che l'Unione Europea, su raccomandazione dell'ECHA (l'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche), proibisse in futuro il piombo come materiale per proiettili (non solo all'aperto, ma secondo le previsioni degli esperti gradualmente anche nei poligoni indoor) indipendentemente dalle molte contro-argomentazioni professionali già espresse?

Il progresso sportivo raggiunto nel corso di decenni verso prestazioni sempre migliori, nuovi record e un ammirevole controllo del corpo costituisce la base delle vittorie olimpiche, dei titoli mondiali di campione e dei confronti internazionali. Tutto ciò avrebbe improvvisamente fine e lo sport competitivo verrebbe distrutto. Ma non a livello mondiale, bensì solo nell'area dell'Unione Europea.

Difficilmente ci si può infatti aspettare che le nazioni non europee, per esempio quelle di Asia, Africa o Nord e Sud America, si adeguino alle restrizioni scientificamente ingiustificabili della UE.

Con 9,7 mm come diametro totale medio (cerchiato), il dieci sul bersaglio da carabina ad aria compressa – che misura solo 0,5 mm – non sarebbe più garantito.

Solo in Germania, l'imminente divieto all'uso del piombo nelle munizioni colpirebbe ben due milioni di tiratori sportivi e cacciatori. Da sola, l'associazione tedesca di tiro a segno conta 1,3 milioni di membri, e le altre associazioni sportive di tiro legalmente riconosciute, che usano anch'esse esclusivamente munizioni al piombo, si stima contino un altro mezzo milione di iscritti. I tiratori dovrebbero rinunciare a qualsiasi forma di sport competitivo per mancanza di materiale adatto (con la grave perdita di valore del loro equipaggiamento, che non sarebbe più utilizzabile), e la competitività sportiva fuori dalla UE non esisterebbe più.

Qual è il prossimo passo nel processo ECHA e nel previsto bando del piombo nelle munizioni a livello UE?

Il 24 settembre 2021 scade la procedura di consultazione, durante la quale le associazioni e i gruppi di interesse interessati possono presentare i loro commenti alla UE. L'associazione dei produttori tedeschi (JSM) ha inoltrato all'ECHA la documentazione dei test, che nell'originale è più dettagliata - qui potete scaricare una panoramica sotto forma di  documento PDF (in lingua tedesca). Non solo le discipline olimpiche di tiro non sarebbero più concepibili in queste condizioni, ma neanche lo sport più pubblicizzato, il biathlon.

Dichiarazioni simili da parte della International Shooting Sport Federation (ISSF) sono già state riportate da all4shooters.com. Il piombo (piombo metallico nei proiettili) deve essere riabilitato come materiale sotto molti aspetti. Molti studi partono da presupposti erronei e non considerano le dimensioni delle particelle. Il ruolo dell'ECHA è di consigliare la Commissione UE, sull'impatto umano, ambientale e socio-economico.

Il quadro generale dell'analisi dell'ECHA e le conclusioni tratte da essa sono attaccabili e non riconoscono il fatto che per la fabbricazione di proiettili non esistono "materiali alternativi validi" nella tavola periodica degli elementi. Per porre tutto questo in prospettiva, il suddetto periodo di consultazione delle parti interessate è una passaggio importante per cercare di sventare quasi all'ultimo secondo il bando contro il piombo nelle munizioni.