Al Museo delle cinque torri ritornano a tuonare i cannoni

Cannone
L'evento del 6 agosto sarà il culmine delle rievocazioni per i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale.

Camminare dentro le trincee della prima Guerra Mondiale, scavate a oltre 2000 metri di altitudine con davanti lo spettacolo delle maestose Cinque Torri, incrociare nelle baracche ricostruite le penne nere degli alpini del Regio Esercito o avvertire l’odore del rancio che proviene da una cucina da campo originale e funzionante dell’Imperiale e Regio Esercito Austro-Ungarico, denominata “Goulaschkanonen”, sentire echeggiare fino a valle i colpi di un cannone dell’epoca… Tutto questo sarà possibile viverlo in prima persona domenica 6 agosto al Museo all’aperto delle cinque Torri, che  in occasione del centesimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale ha realizzato un progetto di miglioramento della propria area espositiva che prevede, in un primo tempo l’allestimento di alcuni pannelli informativi compilati in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), corredati da materiale fotografico riguardante l’area Forcella Nuvolau, che verranno inaugurati proprio domenica 6 agosto.

Sentiero
Sarà possibile percorrere i camminamenti e le trincee scavate in quota.

La seconda fase del progetto, a cui collaborano il professor Paolo Giacomel, esperto di storia locale, Loris Lancedelli, ideatore e gestore del museo Forte Tre Sassi, e Stefano Illing, presidente del Consorzio Delicious Cortina, prevede invece il completamento del materiale espositivo entro l’evento del centenario nell’estate 2018. Molti saranno i rievocatori in divisa, tra i quali quelli di Val di Fassa del Welschtiroler Historische Vereinigung, professionisti che collaborano con l’industria cinematografica e partecipano a manifestazioni di rievocazione storica in Italia e in Europa. Ma sono attese anche alcune compagnie di Schützen tra le quali quella di Cortina d'Ampezzo.

Artigliere a Militalia 2017
Claudio Cassol, rievocatore storico e artigliere, fotografato a Militalia 2017.

Durante la manifestazione verrà distribuito il rancio militare nelle gavette fornite dal comando generale truppe alpine di Bolzano. Il cibo verrà servito da una cucina da campo originale e funzionante dell’Imperiale e Regio Esercito Austro-Ungarico, denominata “Goulaschkanonen”. Il professor Paolo Giacomel farà da cicerone all’evento. Una curiosità: si potrà gustare il “Caffè di Guerra”, un surrogato di caffè a base di fichi secchi, inventato dall’esercito imperiale austriaco. La rievocazione è patrocinata dall'Ulda, Unione Ladini d'Ampezzo, che collabora alla riuscita dell'evento e organizzata sul posto dallo Staff del Rifugio Averau.


Programma e contatti:
 

Ore 09:00-11:00. Allestimento campo e inizio attività figuranti

Ore 10:00-14:00. Servizio del “Caffè di guerra”

Ore 11:00-12:00. Intervento professor Paolo Giacomel

Ore 12:00-14:00. Distribuzione rancio militare sulle gavette dalla Goulashkanonen

Ore 14.00-15:00. Intervento professor Paolo Giacomel


Per informazioni:

Rifugio Averau

+39 0436 4660 - +39 335 6868066

https://rifugioaverau.wixsite.com/grandeguerraita


22/07/2017