Memorie della Seconda guerra mondiale in Italia. Il museo della Linea Gotica di Bruscoli (Fi)

l paese di Bruscoli (Fi), un borgo del Mugello nei pressi del Passo della Futa a poca distanza da Firenzuola - tra la Romagna e la Toscana ‒ si trova in una zona a ridosso di quella che fu la Linea Gotica, uno sbarramento difensivo creato dai tedeschi per cercare di contenere l’avanzata alleata del 1944 verso la Pianura Padana e le grandi città industriali del Nord Italia. Contro di essa le formazioni partigiane provenienti sia dalla Romagna che da Firenze compirono diverse azioni di danneggiamento, tra esse anche la 34ª Brigata Garibaldi “Bianconcini” che operava sull’Appennino tosco-emiliano. Ma la spallata decisiva alla Linea Gotica fu data dagli Alleati che indussero i tedeschi al ripiegamento, liberando così i vari centri della vallata all’inizio dell’autunno del 1944. 

Un autocarro GMC CCKW, noto anche come “Jimmy”, dell’U.S. Army fa bella mostra di sé fuori dalla sede del museo. 
Ricostruzione del Bunker tedesco anticarro presente il Località Panna sulla strada del Passo del Giogo. Lo stesso bunker come è oggi. 
Ricostruzione del Bunker tedesco anticarro presente il Località Panna sulla strada del Passo del Giogo. Lo stesso bunker come è oggi. 
Fibbie della Wehrmacht: da sinistra a destra Heer; Luftwaffe; Waffen SS. 
Il Feldmaresciallo Albert Kesselring a colloquio con alcuni genieri paracadutisti durante le operazioni di posa delle mine sul Ponte Vecchio a Firenze. 
Alcune gavette istoriate.
Una lattina dell’U.S. Army contenente detergente per canne di fucile. 
La mitragliatrice Browning che faceva parte dell’armamento di un Martin B 26 G Marauder abbattuto dalla Flak (contraerea) tedesca in zona. 
La mitragliatrice Browning che faceva parte dell’armamento di un Martin B 26 G Marauder abbattuto dalla Flak (contraerea) tedesca in zona. 
Munizionamento statunitense.
Munizionamento tedesco.
L’interno del museo. 
La ricostruzione storica dell’abbattimento del Curtiss P40 dell’aviazione sudafricana ai comandi del Maggiore Morris presso il Passo della Futa.
Alcuni dei resti del Curtiss P40 abbattuto. 

Il Museo Storico Etnografico della Linea Gotica di Bruscoli ci racconta di quei mesi che videro il passaggio del fronte con una serie di reperti perlopiù provenienti dal territorio. Il museo ha sede nell’ex scuola elementare di Bruscoli ed è stato fondato dal Gruppo Archeologico di Bruscoli (G.A.B), gruppo nato nel 1989 con l'intento di censire e studiare, da un punto di vista storico-archeologico, il territorio montano e le alte vallate circostanti il Passo della Futa. È composto da tre sezioni, la prima conserva reperti Geo-archeologici e Paleontologici, rinvenuti durante le campagne di scavo effettuate lungo i selciati antichi e sui ruderi del castello medievale dei Conti Alberti. La sezione etnografica è invece dedicata agli usi e costumi della civiltà contadina e riunisce attrezzi ed utensili, ricostruzioni di ambienti agricoli e di attività artigiane. 

Ma è la sezione dedicata alla storia contemporanea quella per noi più interessante: espone infatti residuati bellici relativi alla Linea Gotica che raccoglie circa settecento oggetti tra bombe, pistole, baionette, maschere antigas, decorazioni, bandiere, oggetti della vita quotidiana dei soldati, divise ecc., oggetti che per la maggior parte sono stati donati al museo dagli abitanti della zona.


Per informazioni:

Museo Etnografico della Linea Gotica di Bruscoli

info-museobruscoli@libero.it

gab.bruscoli@gmail.com

Video: Il museo della Linea Gotica di Bruscoli (Fi)