Video: quali sono i documenti necessari per me e per i miei cani per cacciare all'estero? 

FORZA (e coraggio)

Certo, ora mentre scrivo siamo chiusi forzatamente in casa e sembra impossibile pensare a nuovi viaggi di caccia. Eppure, è necessario e giusto farlo. Perché niente come sognare innalza lo spirito, specie nei momenti più bui (che passano); senza poi dire della necessità di prepararsi per tempo. Ecco allora che, specie per venire in aiuto ai più giovani ed inesperti che ci fanno un sacco di domande al riguardo, abbiamo deciso di fornire un decalogo del “giramondo con la doppietta (o la cabina)”. Vale a dire, tutto quello che avreste voluto sapere sui viaggi di caccia, e come prepararsi a farli: dai documenti, alle armi, ai bagagli.

Due specie di cacciatori giramondo, anzi tre

Cartellina documenti
Primo consiglio: tenete i documenti tutti insieme in una cartelletta. Sarà più facile e veloce controllarli.

C’è da dire che ci sono almeno tre tipologie di base fra chi viaggia per caccia, o meglio, 2 macrocategorie, una delle quali suddivisa in due distinte branche di specializzazione venatoria. Da una parte ci sono quindi i cacciatori a palla, che usano carabine e ottiche: i cacciatori-viaggiatori del Big Game. Trofeisti che con la loro attività, contribuiscono a espletare i piani di abbattimento di varie nazioni, permettendo fra l’altro il mantenimento di interi ecosistemi grazie alle risorse economiche ivi investite. Dall’altra i cacciatori ad anima liscia, i quali si suddividono, come dicevamo, in due ben distinte categorie: i Cinofili, da una parte, e generici/migratoristi dall’altra. I primi, con nella mente ferme e voli di beccacce, cerche ariose e azioni al cardiopalma dietro a quaglie, starne e cotorne, forcelli, artiche e cedroni. I secondi, con nel cuore voli di oche e anatre e mille altre specie, fra tiri fulminei e azioni entusiasmanti sotto tutti i cieli del mondo.

Ne parleremo ampliamente nelle prossime parti di questa serie di articoli, caso per caso. Per ora, dedichiamoci a quegli elementi indispensabili comuni a tutti per potersi garantire un sicuro espatrio, e una sicura permanenza e ritorno, senza problemi: i documenti!

Documenti

  • Licenza di porto d’armi uso caccia in periodo di validità. Le rilasciano le questure. Ricordatevi di controllare sempre la data di scadenza. Idem, in caso, abbiate cura di rinnovarla in tempo! Potete verificare on-line tutta la documentazione necessaria per averle e per i relativi rinnovi.
  • Passaporto: li rilasciano le questure, e sono fondamentali quando si viaggia con le armi sempre e anche questi devo essere in piena validità. Anche per questi, dai documenti al numero di foto alle marche da bollo, tutto è verificabile on-line.
  • Carta Europea per le armi da fuoco. La rilascia la Questura. Dura tre anni, segue in ogni caso la validità della licenza, ci si devono iscrivere i fucili coi quali si desidera viaggiare. In Europa, non serve altro, in altri Paesi, regolarsi con Ambasciate, e chiedere informazioni in Questura. Di solito ci vuole un po’ di tempo per averla, quindi organizzatevi per tempo. Mi raccomando poi, di controllare cento volte i numeri di matricola delle armi –non solo sui documenti- ma sulle armi stesse, perché altrimenti basta una virgola fuori posto, e non si passa. Insomma, deve esserci una perfetta corrispondenza fra i codici riportati sui documenti, e quelli riportati sulle armi. Ricordandosi che se spesso sui basculanti c’è un solo codice, sui semiautomatici ce n’è uno per la canna, e uno per il castello.
  • Passaporti per i cani: basilari quasi ovunque, li rilascia la ASL o si possono fare tramite veterinario, ma ne parleremo a tempo e a luogo.

Video: Viaggi venatori. Tutto il necessario