A caccia di cinghiali. Quanto pesa realmente il cinghiale abbattuto?

A caccia di cinghiali. Quanto pesa realmente il cinghiale abbattuto?
Si procede alla pesatura del capo abbattuto prima della macellazione.

In quasi tutte le regioni italiane, i cacciatori di cinghiale delle squadre al termine della giornata devono compilare le cosiddette “schede biometriche” relative agli animali abbattuti durante la battuta di caccia. In genere si annota il sesso, l’età presunta ed il peso. Quasi sempre questo viene calcolato prima che l’animale venga macellato. Dunque esiste il peso ad animale pieno ed il peso dell’animale pulito. Ma quale è il rapporto del secondo rispetto al primo? Esiste un metodo per calcolarlo? Inoltre, una volta spellato ed eviscerato l’animale, bisogna anche calcolare il peso delle ossa e quello del cranio, che nel cinghiale è particolarmente rilevante.

Alla fine, a furia di sottrarre peso, quello della carne realmente commestibile cala drasticamente.

Fortunatamente esiste una tabella di correlazione tra il peso pieno e quello dell’animale macellato, diversa per i maschi e per le femmine.

Questa tabella fornisce numerose utilissime informazioni:

Da animale vivo a animale eviscerato

- Per uno stesso peso a pieno, l’animale eviscerato peserà mediamente due chilogrammi in più se femmina rispetto ai maschi.

- La percentuale di perdita di peso da pieno a macellato è più elevata nei giovani rispetto ai vecchi.

- Dal 34% di perdita di peso per una bestia rossa da 20 kg si passa ad una perdita del 20% per un cinghiale di 70 chili.

A caccia di cinghiali. Quanto pesa realmente il cinghiale abbattuto?
Per le operazioni di scuoiatura è necessario utilizzare dei coltelli molto affilati. Quelli utilizzati nella macelleria professionale sono i più indicati 

- Più l’animale è grosso, più la percentuale di perdita di peso è ridotta.

- Dal 34% di perdita di peso per una bestia rossa di 20 kg si passa al 22% per un cinghiale di 50 kg ed al 16% per una bestia di 150 kg.

Selvaggina con le ossa

La selvaggina con le ossa rappresenta la carcassa del cinghiale completamente pulita, senza pelle, testa e zampini.

È la stessa preparazione dei maiali in macelleria.

All’animale eviscerato occorre dunque levare la pelle, la testa ed infine i zampini. La pelle rappresenta la perdita di peso principale, seguita dalla testa.

Nel cinghiale eviscerato la pelle pesa circa il 24% del peso nella metà avanti ed il 20% nella metà posteriore, dunque la pelle è circa il 22,5% del peso dell’animale eviscerato.

La testa vale il 10% e i quattro zampini il 3,5%.

Pertanto, abbiamo il 35% di perdita dall’animale eviscerato, ovvero il 51% dell’animale pieno.

Selvaggina senza ossa

A caccia di cinghiali. Quanto pesa realmente il cinghiale abbattuto?
Una squadra molto ben organizzata: notare i verricelli per alzare i cinghiali.

Se leviamo anche le ossa, abbiamo un ulteriore perdita del 30% rispetto al peso precedente, arrivando dunque ad un misero 35% di carne commestibile rispetto al peso dell’animale pieno.

Ovviamente queste cifre possono variare a seconda dell’età del cinghiale, del peso complessivo, della stagione, della disponibilità alimentare ed anche per ciò che riguarda i maschi adulti, del momento dell’abbattimento, se vicino o lontano dalla stagione degli accoppiamenti.

Conclusione

Comunque, un dato base può essere estrapolato senza tema di significative smentite: la carne commestibile è circa 1/3 del peso dell’animale vivo. Pertanto, un cinghiale pesante circa 60 chili potrà fornire all’incirca 20 kg di carne.