La Cesena: Caccia, migrazione, consigli pratici

Caratteri distintivi

Dimensioni medio piccole ma più grandi rispetto al Tordo e al Merlo, peso che si aggira intorno agli 80-105 g. Testa e parte superiore grigi, dorso e ali marroni; gola, collo e petto fulvi macchiati di nero; ventre e sottocoda bianchi, coda nera. I due sessi sono simili e presenta due mute annue

Specie di doppio passo invernale e primaverile, di indole fortemente gregaria anche nel periodo degli amori e monogama

Continente di origine

Boschi ricchi di essenze spinose dai frutti a bacca edibile, frutteti. L’alimentazione della cesena è frugivora e insettivora come quella degli altri Turdidi e principalmente appetiti sono i frutti del sorbo, del pero e del melo

Paesi in cui è diffuso

Nel periodo della nidificazione in tutto il Paleartico. In epoca di svernamento post migratorio, in tutta la fascia temperata sub tropicale

La specie è presente come nidificante in tutta L’Europa nord-orientale, dalla tundra artica fino agli Urali. È una specie migratrice che sverna in Europa meridionale, Italia e Africa mediterranea. In Italia è presente sia come nidificante in zona Alpi sia di doppio passo come il Tordo Sassello

Paesi in cui si caccia

Tipologia di caccia

1. da appostamento fisso con  richiami
2. da appostamento estemporaneo in prossimità dei luoghi di pastura e rientro

Cani da cerca e da ferma vengono utilizzati soprattutto per il recupero e il riporto: Springer Spaniel, Cocker, Breton

Normali scarponi comodi e caldi per la caccia da appostamento, importante che siano traspiranti e impermeabili per la caccia vagante

Colore: verde, marrone o camo 

Genere: normali pantaloni da caccia invernale, in lana o velluto, multi tasche   

Colore: verde, marronie o camo

Genere: calde camicie in flanella di cotone alle quali sovrapporre un pile nelle giornate più rigide 

Gilet e trisacche

Pratici gilet possono essere utili soprattutto nella caccia da capanno per avere a portata di mano utensili di vario genere 

Colore: verde

Genere: comode giacche che non ostacolino il tiro soprattutto da capanno, in velluto

Underwear

Capi tecnici traspiranti, per la montagna e le giornate più fredde, sottogiacca in micro-pile 

Guanti sono consigliati per questa caccia invernale, soprattutto per la caccia da appostamento estemporaneo che si svolge nelle ore più fredde. Preferibili in pile ed estremamente aderenti in modo da non compromettere la sensibilità nel tiro

Appostamento fisso coi richiami: il capannista dispone sempre di una batteria di fucili monocanna o basculanti di piccolo calibro. I più usati sono il calibro 410, il calibro 28 e il calibro 20. Spesso, i basculanti sono combinati bi-calibro, e quindi ovviamente bi-grillo, per assolvere a differenti esigenze balistiche

Appostamento estemporaneo: L’arma d’elezione in una caccia in cui tal volta si spara anche molto, è il semiautomatico calibro 12 con canne dai 66/71 cm. dotate di strozzatori intercambiabili, soprattutto per la capacità intrinseca di tali tipo di armi (a prescindere dal sistema di ripetizione) di scaricare una buona parte del rinculo  

Semiautomatici: Benelli Raffaello Power Bore, Breda Xanthos

Doppiette: Franchi Esprit, Bernardelli Roma 6

Sovrapposti:  Franchi Feeling, Rizzini BR 550

Normalissime cartucce con dosi standard del calibro di riferimento. Piombo 9/10 per i tiri più ravvicinati per il calibro 12 e il calibro 20  - meglio se senza contenitore - e 9/8 per i più impegnativi e anche 7 per il calibro 28, in cariche con contenitore di pallini

I canna: cartucce senza contenitore o borre BIOR, con cariche standard del calibro di riferimento e piombo 10/9.

II ed eventuale III canna: cartucce con contenitore, in dosi sempre standard rispetto al calibro di piombo del 9/8

Note

Nelle giornate più fredde si rivelano molto efficaci i caricamenti con polvere S4

Il binocolo può essere utile nella caccia vagante per monitorare gli spostamenti dei branchi di cesene nei luoghi di pastura e valutarne i movimenti da debita distanza

Ce ne sono di vari tipi, in cuoio o in cordura  con tasca pane dove riporre magari la colazione e poi la selvaggina

In alluminio, vetroresina o materiali plastici, sono attrezzi indispensabili per il capannista