EnforceTac 2023 a Norimberga, giorno 2: le novità più interessanti in diretta dalla fiera della sicurezza 

Cinquecento espositori provenienti da 37 Paesi e circa 6.000 visitatori internazionali attesi (ma a noi sono sembrati già molti di più). Questi sono tre dati impressionanti su Enforce Tac 2023, quindi non c'è da stupirsi per il grande numero di armi, accessori, attrezzature e veicoli presentati in questa fiera che nel giro di pochi anni ha moltiplicato la sua importanza e la sua estensione.

Per l'edizione del 10° anniversario di Enforce Tac 2023, Isabell Teufert, direttore della manifestazione aveva dichiarato già prima della fiera: "Nel 2023, raggiungeremo un nuovo traguardo. Grazie alle conoscenze specialistiche dei visitatori, agli espositori e al nostro programma di supporto di nuova concezione, stiamo creando un incontro di settore di altissimo livello. Chi si somiglia si piglia, dice il proverbio, e questo è esattamente ciò che è vero per il nostro evento: offriamo una piattaforma eccellente per le persone che la pensano allo stesso modo per stabilire contatti, scambiare idee e conoscere gli ultimi sviluppi, il tutto in un ambiente estremamente discreto". Ma passiamo alla nostra cronaca, e vediamo insieme alcune delle novità proposte dalle aziende internazionali che hanno partecipato alla kermesse di Norimberga.

Questo articolo viene costantemente aggiornato.

VIDEO: Benelli M4 A1, un grande Shotgun si rifà il trucco


Il fucile semiautomatico calibro 12 Benelli M4 A1 è entrato nella leggenda grazie al fatto di essere stato costruito espressamente per partecipare al concorso indetto dall’esercito USA nel 1998 per l’adozione di un fucile da combattimento in calibro 12. Il Benelli M4 vinse la gara ed entrò nella leggenda, andando ad armare i GI e in particolare i Marines statunitensi che lo usano soprattutto per la difesa di obiettivi sensibili come ambasciate, consolati, ma anche navi e altri edifici strategici. 

Si tratta di un semiautomatico con sistema a presa di gas proprietario progettato per l’impiego di munizionamento letale a pallettoni o palla asciutta. Qui lo vediamo in una versione aggiornata con un’astinenza guardamano multirail sulla quale si possono applicare slitte per accessori Mil. 1913 a ore 3, 6 e 9, manetta di armamento e sgancio dell’otturatore sovradimensionati, attacchi per cinghia a sgancio rapido e altri dettagli interessanti che potrete approfondire sul sito www.benelli.it

Video: Kahles K525i DLR Dynamic Long Range


Il nuovo cannocchiale per il tiro professionale e sportivo di Kahles è una declinazione dell’ormai famoso K525i, con schema ottico dotato di zoom 5x e gamma di ingrandimenti di 5-25x56 con reticolo illuminato. Il K525i coniuga una eccellente prestazione complessiva, ottica e meccanica, a una grande praticità d’uso ed ergonomia, grazie alle soluzioni che fin dalla sua presentazione ne hanno fatto un prodotto unico. Il nuovo cannocchiale si chiama K525i DLR Dynamic Long Range, ed è stato ottimizzato per le necessità dei tiratori nelle ardue competizioni di tiro dinamico a lunga distanza che si stanno affermando un po' in tutti i Paesi. Tra le caratteristiche, un campo di vista eccezionalmente ampio, addirittura del 28% rispetto al modello di base, l’incisione a dimensione più che doppia rispetto al normale delle cifre sulle torrette, ben 100 click da .1 MRAD per rotazione di ciascuna torretta (con gamma di regolazione complessiva di 2.9 / 1.3m a 100m), una leva di comando maggiorata sulla ghiera degli ingrandimenti e uno “spinner” a timone montato sulla torretta concentrica all’elevazione per la correzione della parallasse da 20m a ∞. Ovviamente, anche questo modello mantiene le caratteristiche del K525i, come la possibilità di avere la torretta di deriva a destra o sinistra del corpo di 34mm del cannocchiale, con protezione Twist Guard, reticolo illuminato sul primo piano focale (il modello DLR è dotato del nuovo reticolo SKMR4) e una compattezza che consente il facile uso, ove consentito, di aggiuntivi ottici clip-on per visione termica e notturna. Il costo è adeguato alle prestazioni, poco sotto ai 3000 Euro al pubblico.

ERATAC presenta tre nuovi prodotti: slitta Picatinny per AK e due supporti per mirino a punto rosso

L’attacco per ottica mini-reflex da abbinare alla slitta Picatinny. La leva di sblocco è a scomparsa. L’attacco ERATAC consente di montare ottiche a punto rosso su AK47 e simili, come questo AKS U.

Il produttore di basi per ottiche e silenziatori ERATAC ha presentato tre nuovi prodotti direttamente all'Enforce Tac 2023. Il primo è una rotaia Picatinny per la piattaforma AK47/74 che consente di montare facilmente un mirino a punto rosso o un mirino telescopico. La slitta si applica al posto della tacca di mira che nelle armi tipo AK di trova in posizione avanzata, davanti al coperchio della culatta.

ERATAC ha presentato anche un attacco da abbinare a questa slitta, pensato per i collimatori a punto rosso di tipo mini-reflex. È disponibile per tutte e quattro le piattaforme di montaggio più comuni. Il punto forte della montatura è la leva di blocco che è completamente integrata nella montatura, quindi non non sporge dalla sagoma dell’attacco. Questo è un grande vantaggio per i fucili d'assalto o le pistole mitragliatrici che hanno una finestra di espulsione alta perché questo caso, nulla può interferire con il processo di ripetizione.

Questo attacco è disponibile anche in una versione più alta (39 millimetri). Per saperne di più visitate il sito Eratac. (https://www.eratac.de/en/)

La slitta Picatinny prodotta dalla ERATAC per armi di discendenza AK si monta al posto della tacca di mira.
L’attacco ERATAC per ottiche a punto rosso mini ha la leva di sgancio rapido a scomparsa. 

Steyr MA V9 e MA V40, carabine in calibro da pistola “Made in Austria”.

La nuova carabina in calibro da pistola Steyr MA V9/V40 è camerata in calibro 9 Parabellum o .40 Smith & Wesson.
Il calcio pieghevole della Steyr MA V9 è dotato di un adattatore Law Tactical, permette di ridurre la lunghezza, ma non si può sparare quando è ripiegato.

Anche la casa austriaca Steyr entra nel popolare settore delle carabine in calibro da pistola con due modelli, il MA V9 e il MA V40 camerati rispettivamente in calibro 9 Parabellum e in .40 Smith & Wesson. Lo schema è ispirato alle linee AR15, con impugnatura a pistola e calcio chiudibile, a sua volta equipaggiato con adattatore Law Tactical GEN3-M. Si tratta di una soluzione utile per il solo trasporto, in quanto permette di ridurre le lunghezza totale dell’arma da da 705 a 620 millimetri, ma non consente lo sparo a calcio piegato. 

Per entrambe le versioni la lunghezza della canna è di 8 pollici, pari a 203 millimetri, mentre il peso senza caricatore è di 2,47 chilogrammi. La carabina Steyr MA VA9 utilizza i caricatori bifilari delle pistole Glock con capienza fino a 31 colpi in calibro 9 Luger. La carabina Steyr MA V9 e MA V40 funziona con un semplice sistema a massa e nella versione destinata all’impiego militare e di polizia è in grado di sparare a raffica. La versione per il mercato civile sarà ovviamente in sola versione semiautomatica. Il calcio è pieghevole sul lato sinistro mentre l’impugnatura a pistola è di tipo AR15 facilmente sostituibile con decine di modelli aftermarket presenti sul mercato.

Nextorch: la nuova torcia compatta TA20 ancora più versatile grazie a un anello ingegnoso

Allo stand della Nextorch era presente un istruttore di tiro che dimostrava l’uso della torcia tattica TA20 con il nuovo accessorio ad anello.
La nuova torcia Nextorch TA20 in due versioni, con e senza l’interessante accessorio ad anello.

Sebbene la nuova torcia compatta TA20 di Nextorch non possa nascondere la sua appartenenza alla famiglia dei TA, apporta un cambiamento rispetto agli altri membri della famiglia: ha infatti cambiato il concetto di funzionamento. Il selettore di modalità si trova ora sulla corona della lampada, non più sul retro. Qui l'utente può scegliere tra "Off", "Tactical" e "Duty". Naturalmente rimane il pulsante sul retro.

Questo cambiamento è dovuto anche alla diversa destinazione d'uso rispetto ai suoi fratelli maggiori: con un peso di soli 89 grammi e dimensioni di 100x30x23 millimetri, è perfetta come lampada "always-on" o come seconda torcia. La sua luminosità massima è di 1.000 ANSI lumen (la minima è di 25 lumen), per la quale l'energia è fornita da una batteria ricaricabile di tipo 16340. In alternativa, è possibile utilizzare una batteria CR123A. Tra gli accessori previsti per la TA20 abbiamo potuto apprezzare un semplice ma ingegnoso anello che consente di “indossare” sulla mano la torcia, con la certezza di non lasciarla cadere inavvertitamente, nemmeno durante le fasi più concitate dell’azione. La TA20 diventa quindi un accessorio complementare alla torcia fissata sull’arma ed è molto più versatile, potendo essere usata anche per la navigazione e la ricognizione, senza trovarsi a puntare la pistola dove si vuole dirigere la luce. 

Wyssen Defence WD9 Carbine calibro 9 Parabellum

La carabina in calibro da pistola WD9 in calibro 9 Parabellum in versione Standard con canna da 210 millimetri.

Arriva dalla Svizzera questa ennesima declinazione della carabina in calibro da pistola basata su un impianto di base di tipo AR15. In questo caso ci troviamo di fronte a un prodotto dalle finiture estremamente curate, che spicca immediatamente per la volata dotata di interfaccia a tre tenoni di tipo H&K MP5 che permette l’attacco rapido di accessori come freni di bocca, compensatori e silenziatori. 

La Wyssen Defence WD9 Carbine è disponibile in quattro versioni accomunate dalla cameratura in calibro 9 Parabellum (9 Luger) e che si distinguono principalmente per la lunghezza della canna. La versione Standard ha una canna da 210 mm, la WD9K (corta) ha una canna da 115 millimetri, quella IPSC destinata al tiro dinamico canna da 430 millimetri. La versione SD, infine, monta una canna da 148 millimetri con silenziatore integrale. I comandi sul fusto replicano quelli delle carabine in stile AR-15 e in generale quest’arma può utilizzarne la maggior parte degli accessori. L’alimentazione è assicurata da caricatori compatibili Glock 26, 19, 17 e 18. La slitta Picatinny che corre lungo tutta la parte superiore consente il montaggio di mire metalliche, ottiche o elettroniche, mentre l’astina tubolare offre attacchi a ore 6 per una impugnatura supplementare e a ore 3 e 9 per altri accessori. Il peso va dai 2,8 Kg del modello Standard ai 3,4 Kg del modello IPSC. 

L’attacco a baionetta con tre tenoni consente il montaggio di freni di bocca, compensatori e silenziatori.
Un silenziatore WD SMC3L1 prodotto dalla stessa Wyssen Defence, montato sulla WD9.

ZEV OZC9 Combat calibro 9 Luger

La pistola ZEV OC9 Elite calibro 9 Luger presentata dalla Casa americana a Enforce TAC.

Le pistole americane ZEV sono estremamente raffinate, sia nelle versioni da tiro sia in quelle tattiche. Allo stand dell’azienda a Enforce TAC abbiamo potuto ammirare alcuni dei modelli più recenti nel loro catalogo. 

La versione Combat è la più semplice del catalogo ZEV e ha il fusto composito di colore grigio antracite. 

La versione OZC9 Combat è dedicata al porto di servizio ed è costruita attorno a un fusto in polimero X-Grip di colore grigio con bocchettone del caricatore svasato, mentre il carrello di tipo Citadel è privo di fresature di alleggerimento ma offre la possibilità di montare l’ottica a punto rosso in modo diretto. Le mire meccaniche sono composte da una tacca registrabile in deriva e da un mirino fisso dotato di un inserto in fibra ottica. 

Le fresature di presa sono praticate sull’intera superficie laterale del carrello e riprendono il simbolo del produttore, costituito da una coppia di barre inclinare che ricompaiono su diverse parti della pistola. La canna è di tipo Match con finitura nitrurata di colore bronzo. Il grilletto è di tipo Pro con pinna arrotondata. Il caricatore è un Magpul dalla capacità di 10 cartucce, che può variare in base alle leggi locali. 

La versione Elite della OZC9 che qui vediamo nella versione con finitura color sabbia si distingue essenzialmente per la presenza di un bocchettone del caricatore maggiorato Pro Plus e per il gruppo di scatto Pro con grilletto a faccia piatta. Le pistole ZEV possono montare gli organi di mira meccanici per pistole Glock. L’azienda è nata infatti come produttrice di accessori aftermarket per la pistola austriaca, dalla quale la OZC9 deriva evidentemente, per dedicarsi successivamente alla produzione di armi complete.

I coltelli Peltonen, essenzialità finlandese

Il coltello a lama fissa Peltonen Ranger che nella foto vediamo nella versione con lama teflonata, è adatto all’uso militare ma anche al bushcraft e alla caccia.
Il Peltonen Ranger è disponibile con fodero in Kydex o polimero anche in colore arancio ad alta visibilità.

L’idea del coltello Ranger venne a JP Peltonen mentre si trovava in Libano con il compito di osservatore militare. In quel periodo JP riuscì a procurarsi un coltello dell’esercito americano. In breve iniziò a pensare a un nuovo strumento da taglio nel quale potessero convivere la maneggevolezza, il bilanciamento e l’usabilità dello strumento americano con la raffinata leggerezza e qualità di un coltello finlandese. Il risultato è il Ranger, un coltello che ha ricevuto la codifica della NATO e che soddisfa le esigenze dei militari, ma anche dei cacciatori, degli escursionisti e di coloro che cercano il “meglio di entrambi i mondi” in ogni accessorio o strumento. Il coltello Ranger di Peltonen ha la classica linea del coltello tradizionale scandinavo, con costruzione full tang in acciaio al carbonio 80CRV2. L’impugnatura è in gomma sintetica con solchi antiscivolo sulla sezione inferiore, La lama ha uno spessore di 4,25 millimetri per una lunghezza di 150 o 125 millimetri. 

Il coltello Ranger nel fodero in polimero, dotato di blocco di sicurezza EasyLock.

La lama è realizzata con finitura brunita, teflonata, Cerakote di colore nero oppure FDE. Il fodero è disponibile in tre diverse versioni, in cuoio naturale nero o marrone, in Kydex oppure in polimero con sistema di aggancio MOLLE e un sistema di ritenzione chiamato EasyLock che blocca saldamente il coltello al suo interno e ne impedisce l’uscita, anche portandolo con il manico verso il basso. Il fodero in polimero è disponibile in quattro colori, tra i quali l’arancio ad alta visibilità, mentre quelli in Kydex hanno una tavolozza di ben sette varianti, compresi tre mimetismi Multicam.

I coltelli Peltonen sono relativamente economici ma molto ben costruiti e attualmente il produttore sta cercando un distributore sul mercato italiano, chi fosse interessato può contattare l’azienda attraverso il sito www.peltonenknives.com.

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