Staccato XC Legacy: la 1911 bifilare in calibro 9 mm nata per lo sport, e poi arruolata nelle Forze Speciali

L’azienda un tempo conosciuta come STI, acronimo di Strayer, Tripp International fu fondata da Virgil Tripp e Sandy Strayer nel 1980 agli albori della disciplina del tiro IPSC, da noi chiamato Tiro Pratico, e successivamente Tiro Dinamico. Inizialmente STI si occupava, come una miriade di altre officine specializzate, della preparazione e personalizzazione di pistole per tiro sportivo. Nel 1983 tuttavia l’azienda iniziò a sviluppare un fusto composito acciaio/polimero specifico per pistole da competizione. Fu sicuramente un’intuizione profetica, visto che in quegli anni le pistole con fusto in polimero erano ancora una novità vista con diffidenza; la Glock 19 era stata adottata dall’esercito austriaco solo un anno prima, mentre la H&K VP70, presentata nel 1970, era ormai una stravaganza dimenticata dal mercato.

Staccato XC Legacy vista lato destro
La Staccato XC Legacy monta una canna da 5 pollici (127 mm) con compensatore fisso che riduce il rilevamento del 30%.

Il fusto di STI, composto da una impugnatura in polimero in grado di alloggiare un caricatore bifilare e da un fusto in acciaio su cui scorre il carrello, divenne in breve un successo senza precedenti, facendo da base per innumerevoli pistole custom, ma anche e soprattutto a marchio STI. Nel corso degli anni i membri fondatori hanno lasciato l’azienda per dedicarsi ad altri progetti, nel frattempo STI si è affermata definitivamente nel selettivo mercato delle pistole per tiro IPSC come una piccola ma inattaccabile potenza nel settore sportivo, ma con poche prospettive in quello ancor più allettante, almeno negli USA, delle Forze dell’Ordine e della difesa civile dominato da giganti come Glock, SIG Sauer e Beretta.

La svolta di STI verso un catalogo più orientato al mercato non agonistico inizia nel 2018 con l’ingresso nell’azienda di Buck Pierson, un ex militare con esperienza nel settore commerciale delle Forze dell’ordine, che ha deciso da subito di infondere nuova vita, e nuovi sbocchi commerciali, alle pistole dell’azienda.

"Quando ho iniziato a lavorare in STI l’azienda non aveva alcuna considerazione del mercato delle forze dell'ordine", ha dichiarato Buck in una intervista: "L'ho trovato strano perché quando ho sperimentato per la prima volta la STI 2011, il mio primo pensiero è stato che avrei voluto avere una pistola che sparasse così dannatamente bene durante la mia carriera militare".

Una delle prime cose che Pierson ha fatto nella sua nuova posizione è stata quella di chiedere quanti dipartimenti di polizia avessero in dotazione pistole Staccato. Quando il direttore marketing dell'epoca gli disse che non ce n'erano, quella conversazione iniziò a far girare gli ingranaggi nella sua mente.

Staccato XC Legacy con carrello per mirini reflex
La Staccato XC Legacy permette di montare sul carrello mirini reflex a punto rosso di tipo Leupold Delta Point Pro, Holosun 508/509 oppure Trijicon RMR.

Non molto tempo dopo, sia l'U.S. Marshals Special Operations Group che il Long Beach Police Department SWAT contattarono Pierson nell'arco di pochi pochi giorni. Senza avere un modello dedicato specificamente alle forze dell'ordine in quel momento, Pierson portò in poligono due modelli - il Tactical Double Stack 5.0 e il Tactical Double Stack 4.0 - per avere un feedback su ciascuno. A questo punto, la SWAT di Long Beach aveva già testato per circa nove mesi una serie modelli di altri produttori, senza aver preso ancora una decisione.

"Dopo un solo giorno di prove, tutti i membri della squadra SWAT tranne uno [il cecchino] volevano la nostra pistola 4.0", ha detto Pierson nel podcast di Primary & Secondary. “La risposta dello SWAT Team è stata inequivocabile: Questa pistola spara meglio di qualsiasi altra che abbiamo testato negli ultimi nove mesi. Vogliamo questa!

Nel mondo del Law Enforcement le cose accadono in fretta e nel febbraio del 2021, l’azienda ha annunciato che più di 280 agenzie di polizia negli Stati Uniti avevano approvato le pistole Staccato per l'uso dipartimentale. Oggi, quel numero è ora di 325, compresi i Texas Rangers, il dipartimento di polizia di Los Angeles, il dipartimento di polizia metropolitana di Las Vegas e gli sceriffi della contea di Los Angeles.

"La nostra pistola non ha fallito una sola valutazione del dipartimento", ha detto Pierson. "Questo include test di caduta, test di precisione, test di affidabilità, test di resistenza... per l'intera gamma".

La Staccato XC Legacy, la super-pistola per Forze dell’ordine e difesa personale

Vediamo ora più da vicino la Staccato XC Legacy, che è l’ammiraglia della casa americana nel segmento delle pistole per difesa personale e Law Enforcement. Costruita sullo schema 1911, la XC Legacy è una pistola semiautomatica in singola azione camerata in calibro 9 Luger con fusto composito in polimero/acciaio e caricatore bifilare dalla capacità di 17 colpi nella versione standard o 20 colpi in quella estesa. Si tratta quindi di una versione “full size” con canna da cinque pollici (12,7 cm) dotata di compensatore monocamera che assicura una riduzione del rilevamento e della sensazione di rinculo del 30%. Il carrello è predisposto per il montaggio di un punto rosso Leupold Delta Point Pro, Holosun 508/509 oppure Trijicon RMR, in posizione ribassata in modo che possa essere usato in abbinamento alle mire metalliche, che sono un set tattico della Dawson Precision (specialista americano in mire Combat) con riferimenti in fibra ottica. Sono disponibili anche piastrine per il montaggio di altri modelli di ottica a punto rosso.

Staccato P Legacy versione compatta della XC Legacy
La Staccato P, versione compatta della XC, con canna da 4,4 pollici. La parte metallica del fusto può essere in acciaio o in lega.

Il carrello in acciaio inox è dotato di fresature di presa anteriori passanti che oltre a facilitare l’armamento riducono leggermente il peso generale dell’elemento. Grande attenzione è stata riservata allo scatto, che ha un peso di sgancio di 900 grammi, un valore da pistola da competizione. La Staccato XC Legacy offre all’utente una sicura automatica sull’impugnatura di tipo Wilson Combat e una sicura manuale a leva ambidestra sul fusto. Le zone di presa del fusto stesso sono texturizzate con un motivo in rilievo che assicura la massima grippabilità dell’arma anche indossando guanti o con le mani bagnate. Alla base, una minigonna favorisce il cambio del caricatore alla massima velocità mentre nella parte anteriore troviamo la consueta slitta per il montaggio di accessori. La finitura dell’arma è di tipo DLC, ovvero “Diamond Like Coating”, un tipo di trattamento superficiale che garantisce la massima resistenza agli agenti atmosferici e alle abrasioni. Contrariamente alla tendenza di oggi, che vuole un fiorire continuo di pistole versi e marroncine, la Staccato XC Legacy è disponibile solo in una austera tonalità nera opaca.

La Staccato XC Legacy è un classico esempio di come negli ambienti della difesa professionale statunitense ormai il calibro 9 Para sia stato accettato di buon grado, grazie anche agli efficienti caricamenti espansivi presenti sul mercato USA, mentre è ancora un po’ difficile staccarsi dal collaudatissimo schema meccanico della Colt 1911. Peraltro, Staccato garantisce il perfetto funzionamento della pistola con munizioni di qualità con palle di peso compreso tra 115 e 147 grani. Sicuramente la Legacy farà la gioia di chi non ha ancora digerito la frenesia di proporre sul mercato pistole con fusto in plastica e percussore lanciato.  Veniamo ora alle note dolenti, ovvero il prezzo: il cartellino della Staccato XC nella versione base segna la cifra di 4.299 dollari USA, corrispondenti a circa 3.800 euro. Non la si può certo definire regalata, ma se pensiamo che nasce come strumento di lavoro per corpi speciali delle forze dell’ordine negli USA, che spesso hanno dei budget per noi impensabili, non ci sentiamo di criticare troppo questo aspetto. Purtroppo per il momento non ci risulta che il marchio Staccato sia distribuito in Italia, ma non disperiamo. 


Per saperne di più potete comunque visitare il sito della Staccato.



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