Richmond 1862

Carabina Richmond
La carabina Richmond di Chiappa Firearms rispetta fedelmente tutti i dettagli dell’arma originale

Il modello Richmond ha una storia interessante: all’inizio della Guerra Civile, i Sudisti si trovavano in difficoltà avendo scarse risorse per la produzione di armi leggere. Nel 1861 dopo la secessione della Virginia, i Nordisti tentarono di bruciare il ricco arsenale e i macchinari che si trovavano nella città di Harper’s Ferry affinchè non cadessero nelle mani dei confederati. I locali riuscirono però a mettere in salvo i macchinari, che vennero trasferiti dai Sudisti in diverse locazioni e arsenali del Sud, in particolare a Richmond, la capitale degli Stati Confederati d’America.  Prodotti con i macchinari utilizzati per la costruzione del modello 1855, i primi esemplari usciti dalla Richmond Armoury erano molto simili allo Springfield: calibro .58, con canna da 40” e una lunghezza totale di 56”.

Il moschetto Richmond
Il moschetto Richmond ha la canna lunga 40”, quasi il doppio di quella della carabina

L’acciarino e la cartella erano quasi identici a quelli dello Springfield 1855, ma non utilizzavano il sistema di accensione Maynard che dava parecchi problemi. Le principali differenze del modello Richmond erano una diversa tacca di mira, il calciolo e il puntalino in ottone. Nei due anni successivi, 1862 e 1863, vennero apportati diversi miglioramenti al modello Richmond nelle versioni fucile e carabina. La produzione proseguì fino al 1865, ma non si conosce il numero totale delle armi prodotte. La carabina Richmond di Chiappa Firearms rispetta fedelmente tutti i dettagli dell’arma originale: gli anelli porta cinghia fissati alla fascetta anteriore, al sottoguardia e sotto il calcio; il calciolo e il puntalino in ottone; l’astina con puntalino a tulipano. Come per tutte le altre repliche Chiappa Firearms, i componenti della carabina Richmond sono interamente prodotti nello stabilimento di Azzano Mella con macchinari di alta precisione che garantiscono la perfetta intercambiabilità con le parti originali. Il calcio è un pezzo unico in noce, trattato manualmente a olio secondo la tradizione. La canna in cal. 58 bottonata con tre righe destrorse passo 1x65” garantisce un’eccellente precisione di tiro. Un altro pezzo di storia che viene offerto ai collezionisti e agli appassionati di tutto il mondo a un prezzo al pubblico consigliato di 891 euro.