IWA 2023: giorno extra 1. Fucili da caccia, coltelli, munizioni e accessori dalla fiera di Norimberga

L'IWA 2023 ha chiuso nuovamente i battenti. Come già riportato ieri, la fiera delle armi ha celebrato un grande successo con la prima indicazione di un numero di visitatori pari a 34.000 (rispetto ai circa 19.500 del 2022). Non c'è da stupirsi: durante i quattro giorni della fiera, nei corridoi della fiera di Norimberga si è potuto ammirare un numero incredibile di prodotti interessanti. Così tanti, infatti, che (come annunciato ieri) continueremo il nostro reportage oggi e nei prossimi giorni. Per non perdervi nessuno dei momenti salienti della fiera.

Questo articolo sarà aggiornato, ritornate a leggerlo per non perdervi nessun contenuto.


I sovrapposti da caccia superleggeri Yildiz in calibro .28 e .410 Magnum


Abbiamo preso per voi in particolare considerazione la gamma dei sovrapposti super leggeri Yildiz.

I sovrapposti Yildiz super leggeri sono già apprezzati nei due calibri principali, ovvero 12 e 20 in versione Magnum, ma ora sono disponibili anche in 28 e .410. Sono tutti improntati alla leggerezza grazie alla bascula in alluminio rafforzata in titanio, che permette un contenimento del peso dai 2700 a 3000 grammi a seconda del calibro e della lunghezza delle canne per 20 e 12, e molto meno per i fratelli “cadetti”. Il congegno di scatto è monogrillo con selettore dell’ordine di sparo su chiavetta di sicura, la bindella è ventilata (come spesso anche quella centrale). 

La linea piacevole e tipicamente europea, e i legni di qualità tutti in noce turco di buon grado rendono questa famiglia di sovrapposti particolarmente gradevole ai gusti dei nostri cacciatori, e appetibilissima per chi volesse un fucile aggiuntivo alla portata di tutte le tasche. La sicurezza d’uso è naturalmente al primo posto, e i sovrapposti Yildiz mod. SPZ-M hanno superato senza danni lo sparo consecutivo, eseguito in fabbrica, di 25.000 cartucce da 28 grammi. Tutti i sovrapposti Yildiz mod. SPZ-M sono disponibili anche nella versione dotata di estrattori automatici (mod. SPZ-ME). Tanto a molto poco quindi, senza compromessi in termini di sicurezza, prestazioni e qualità. Questo potrebbe essere il claim che riassume in poche parole i contenuti dei sovrapposti Yldiz, distribuiti in Italia con grande successo da Paganini. Quanto? Nella gran parte dei casi ben al di sotto dei 1.000 euro tutto compreso, inclusi 5 strozzatori interni e chiavetta di smontaggio.

Video: Baschieri & Pellagri Legend Professional Steel


Anche nel tiro a volo la ricerca Baschieri ha portato la possibilità di utilizzo di cartucce in leghe alternative al piombo come la cartuccia Legend con borra Green Core e pallini in ferro.

La cartuccia Legend Professional Steel è la versione in ferro della storica cartuccia Baschieri F2 Legend che ben conoscono gli appassionati tiratori. Presentata nel calibro 12, viene proposta con dosaggio da 24 e 28 grammi per le esigenze di tutte le diverse discipline sportive del trap, dello skeet e anche dello sporting. La borra contenitore Green Core con cui vengono assemblate queste cartucce è specifica per la protezione delle canne. Il materiale scelto per la sostituzione del piombo è il ferro zincato che grazie all’abbinamento con il particolare borraggio permette rosate compatte e rotture nette dei piattelli. Le velocità sviluppate da queste cartucce superano i 410 m/s. Le Legend sono disponibili con pallini numero 7 consigliato per il Trap  e 8,5 più adatto allo Skeet.

Rombo Black Blade Morakniv, il coltello da campo bello e sostenibile

Il coltello Rombo Black Blade della svedese Morakniv è studiato per la cucina all'aperto. Per la sua costruzione sono usati materiali sostenibili.

Morakniv è uno dei marchi più iconici della coltelleria svedese, e la sua fondazione si può far risalire alla fine dell’Ottocento, quando il giovane Frost Erik Erson, tornato nella natia Svezia dall’America con un piccolo gruzzolo guadagnato facendo il taglialegna, aprì una bottega per la costruzione di slitte e altri strumenti per il taglio e il trasporto del legname. Nel 1912 un altro ragazzo svedese Krång-Johan Eriksson, che aveva lavorato nell’azienda di Frost, si mise in proprio concentrandosi sulla produzione di lame. Era nato il primo embrione di quella che oltre un secolo più tardi è diventata la Morakniv, una delle principali aziende di coltelli sportivi e da lavoro in Europa. Il legame tra il popolo svedese e il mondo dell’outdoor è sempre stato saldissimo, e anche il modello che Morakniv proponeva a IWA 2023 è un esempio del pragmatismo scandinavo. Il Rombo Black Blade è un coltello a lama fissa con costruzione full tang (a codolo intero) fatto a mano ottimizzato per la cucina all'aperto. L'impugnatura ergonomica in legno di frassino chiaro accuratamente selezionato, proveniente da foreste europee certificate FSC (Forest Stewardship Council), e la grande lama nera in acciaio inossidabile svedese riciclato, con la sua caratteristica affilatura per alimenti, consentono di migliorare le proprie abilità culinarie all'aria aperta. Il Rombo Black Blade è accompagnato da un fodero in cuoio naturale e costa circa 210 euro (secondo noi sono un po' troppi) ma si sa che i prodotti "green" sono inevitabilmente destinati a essere più cari della media. Questo coltello era esposto anche nella sezione che IWA 2023 ha dedicato ai prodotti più innovativi, non solo per il design, ma anche per la sostenibilità dei materiali usati per la sua costruzione.

CZ Scorpion EVO3 in calibro .22 Long Rifle

La versione in calibro .22 Long Rifle della carabina semiautomatica CZ Scorpion EVO3 qui nella versione con canna da 16 pollici.

Le versioni in calibro .22 delle armi di tutti i tipi sono molto popolari, non da ultimo per l'opportunità di allenarsi a basso costo con l'aumento del prezzo delle munizioni. Dopo che la carabina semiautomatica CZ Scorpion Evo 3 si è affermata con successo prima nel settore militare e di polizia e poi come carabina sportiva, nella versione semiautomatica civile in calibro 9 mm Luger, è sembrato a CZ che fosse giunto il momento di produrne una versione in calibro .22 LR. La versione in piccolo calibro della Scorpion Evo 3 si rivolge principalmente ai neofiti e ai tiratori amatoriali. In futuro, tuttavia, armi come la CZ Scorpion Evo 3 potrebbero diventare interessanti anche per il tiro sportivo - in discipline progettate per questo scopo. 

Il caricatore della CZ Scorpion EVO3 ha la capacità di 10 cartucce calibro .22 Long Rifle.

Fatta eccezione per le "interiora", come la canna e l’otturatore, le caratteristiche, la maneggevolezza e le opzioni di regolazione della versione in piccolo calibro sono esattamente le stesse conosciute e apprezzate del "grande" Scorpion Evo 3. Il robustissimo fusto in polimero rinforzato con fibra di vetro garantisce una lunga durata e un peso ridotto. Grazie alla leva di chiusura dell'otturatore, ergonomica e intuitiva, e al bocchettone del caricatore svasato, le operazioni di caricamento e cambio caricatore sono facilitate. La leva di armamento reversibile rende lo Scorpion Evo 3 adatto sia ai destri che ai mancini. L'impugnatura a pistola può essere regolata assialmente, il calcio in plastica può essere ripiegato lateralmente e regolato in lunghezza per circa cinque centimetri. La canna è circondata da un guardamano M-LOK in plastica che consente l’applicazione di accessori.

Con la Scorpion Evo 3 in calibro .22 lr, CZ ha messo in cantiere una carabina in calibro .22 Long Rifle che troverà sicuramente molti estimatori  tra gli amanti del tiro ricreativo e chiunque voglia risparmiare sull'addestramento. Il prezzo e la disponibilità non sono ancora stati annunciati.

Video: Krieghoff Buffalo Jump, il fucile dell’anno 2023


Allo stand del produttore tedesco Krieghoff era esposta una versione molto speciale del sovrapposto da tiro K80 che rappresenta il cavallo di battaglia dell’azienda nel settore del tiro a volo.

Questo esemplare speciale, realizzato come portabandiera per l’anno 2023 si chiama “Buffalo Jump” ed è una versione fuoriserie riccamente incisa con scene che rimandano al “Salto del Bisonte” ovvero la tecnica di caccia dei nativi americani che consisteva nello spingere una mandria di bisonti verso un dirupo per farli precipitare. La carne degli animali uccisi veniva affumicata e serviva ad assicurare nutrimento alla tribù per mesi. 

In questo video possiamo dare uno sguardo più ravvicinato a questo vero e proprio capolavoro dell’incisione, che rende il giusto onore a uno dei più abili popoli di cacciatori della terra.

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