Video: Caccia al cinghiale, il Trofeo della Torre

Squadra Trofeo La Torre
Il Trofeo della Torre nasce con l'intenzione di valorizzare la caccia nei suoi aspetti fondamentali; il rispetto della natura e del selvatico, il legame e la preparazione che uniscono uomini e cani

Fra le colline boscose e le campagne brulle che danno vita al variegato paesaggio di confine fra le Regioni, Umbria, Lazio e Toscana si trova immersa la tenuta di caccia il Tesoro.  

Nomen omen per quello che può rappresentare il sogno di un cacciatore in quanto a territorio. 

Alla quiete e alla bellezza della natura si abbina l’organizzazione impeccabile e l’accoglienza dei gestori di questa tenuta, Massimo e Rita, appassionati cacciatori che hanno ovviamente saputo interpretare nel migliore dei modi le aspettative di coloro che apprezzano gli stessi piaceri della vita e che qui giungono per trascorrere ore di relax e divertimento in compagnia dei propri cani, di amici o con la propria famiglia. 

Noi di all4hunters ci siamo trovati piacevolmente coinvolti nello svolgimento di un trofeo sulla caccia al cinghiale in battuta che in questi luoghi trova le sue origini più profonde e i terreni fra i più vocati in Italia. 

Caccia al cinghiale in battuta

Tenuta di caccia il Tesoro
La tenuta di caccia il Tesoro in provincia di Orvieto offre ambienti naturali e variegati ideali sia per gli appassionati di caccia con il cane da ferma che per segugisti

Iniziato alla fine del mese di Marzo e proseguito per alcuni weekend, questo trofeo ha visto confrontarsi nella tecnica e nella correttezza i protagonisti della caccia al cinghiale; quindi molte squadre di cacciatori e altrettante mute di cani. 

All’interno di un ampio terreno misto costituito da bosco ad alto fusto, macchie fitte e bosco ceduo si sono confrontati abili canettieri alla guida delle proprie mute alla ricerca degli scaltri cinghiali che qui vivono allo stato brado e che conoscono perfettamente le insidie provenienti da cani e cacciatori. 

Sotto lo sguardo attento di giudice ed organizzatori, ma in un’atmosfera di generale sportività e divertimento; le squadre dovevano ad ogni turno della durata di circa un’ora, dimostrarsi capaci di distribuirsi in modo organizzato sul territorio, saper interpretare la battuta rispettando il lavoro dei cani e soprattutto i selvatici che potevano essere abbattuti solo in seguito al corretto svolgimento delle diverse fasi di accostamento, scovo e segnale di inizio della braccata da parte del giudice. 

Nulla veniva lasciato al caso, come è giusto che sia nella caccia vera, fatta di esperienza, passione e rispetto verso la natura e i selvatici ogni volta capaci di trasmetterci emozioni nuove e diverse. 

Attenzione massima dunque, alla sicurezza degli uomini e alla valorizzazione estrema della cinofilia. Tutto questo ha rappresentato la prima edizione del Trofeo della Torre che lasciamo ora raccontare alle immagini, dandoci appuntamento alle prossime edizioni. 


Per maggiori informazioni visita il sito www.tenutadicacciailtesoro.it