ARCI Caccia e Federcaccia: al referendum votiamo e facciamo votare

Riteniamo che il voto potrà costituire una spinta per un ulteriore passo avanti verso il superamento dei combustibili fossili per andare sempre più verso la diffusione dell’impiego di energie rinnovabili, supportate da politiche più attente all’impegno di pratiche maggiormente efficaci in campo energetico a vantaggio della tutela e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e della fauna.

Occorre lavorare per un nuovo modello energetico e ambientale che veda praticare scelte ove istituzioni e cittadini, organizzate anche nella più ampia rappresentanza dell’associazionismo, si ritrovino tutti partecipi del cambiamento.

L’auspicio è che il voto possa comunque sollecitare il legislatore a concludere il percorso risolutivo avviato dal Parlamento per dare risposte con norme condivise anche al quesito rimasto all’attenzione del referendum del 17 aprile.

Il nostro SÌ è per cambiare, nell’interesse del Paese.