La Starna: Caccia, cani, fucili, consigli pratici

DESCRIZIONE


Nome comune

Starna 

Nome scientifico


Perdix Perdix 

Classificazione



- Classe: Uccelli 
- Ordine: Galliformi 
- Famiglia: Fasianidi 
- Sottofamiglia: Perdicinae 
- Genere: Perdix 
- Specie: Perdix Perdix (Linnaeus 1758) 

Caratteri distintivi



Fra i fasianidi la si può descrivere come di medie dimensioni. Il corpo ha una lunghezza tra 29 e 33 cm, l’apertura alare è di circa 45–48 cm. Il peso medio è di poco superiore a 400 g, con lievi differenze tra maschi e femmine a seconda della fase del ciclo annuale. Il dimorfismo sessuale è relativo soprattutto ad alcune caratteristiche della livrea. 

Il maschio infatti ha una macchia bruno scura sul petto a forma di ferro di cavallo comune anche al 50% delle femmine anche se in quest’ultime la macchia è più chiara e solitamente incompleta. 

Per poter stabilire il sesso con sicurezza si devono osservare la colorazione e la striatura delle penne scapolari, le femmine presentano una striatura a forma di croce lorenese. 

Oppure durante il periodo riproduttivo la striscia periorbitale arancione dei maschi. Il piumaggio è principalmente di color grigio azzurro e castano rossiccio, i giovani sono più chiari degli adulti. I pulcini hanno una colorazione fulva con punteggiature e strisce nere

Caratteristiche

della specie



La starna è un animale stanziale e gregario; le dimensioni del gruppo hanno andamento stagionale, in inverno infatti per razionalizzare lo sfruttamento delle scarse risorse alimentari si possono fondere più gruppi familiari per formare brigate composte da più di 30 individui. 

Il volo è radente, veloce, alternandosi rapidi battiti a brevi planate. Le ali durante il volo sono arcuate. Intorno al mese di febbraio comincia la fase pre-riproduttiva, con la formazione delle coppie e la disgregazione delle brigate invernali. In questo momento comincia un’intensa attività di canto e si crea una forte territorialità


Continente di origine



La starna è una specie politipica. La sua distribuzione è prevalentemente euroasiatica anche se nei primi del Novecento è stata introdotta in Canada e negli Stati Uniti settentrionali per scopi venatori


Habitat naturale


Le preferenze ambientali della starna riguardano solitamente spazi aperti in cui colture tradizionali di cereali e foraggiere il meno possibile meccanizzate, siano intervallati da piccoli frutteti e vigneti; molto importante è che vicino alle aree di foraggiamento vi siano degli incolti erbosi o cespugliati, con siepi basse e piccoli boschi, che non superino un terzo della grandezza del territorio


Paesi in cui è diffuso



Nella zona eurasiatica si riconoscono tre specie del genere Perdix ognuna tipica di un distinto areale geografico: P.durice si trova nelle steppe mongole e in Russia; P.hodgsoniae è tipica di Nepal, Cina e India; e in Europa si trova la “nostra” specie P.perdix


Diffusione


È uccello originario di steppe fredde, l’Italia centrale e i Balcani, dove giunse in ere remote seguendo l’uomo-coltivatore, sono l’ areale più meridionale in cui vive. Studi condotti su starne centroeuropee dimostrano infatti che una temperatura media superiore a 22 °C durante il periodo estivo fa aumentare la mortalità dei pulcini fino all’80%.  

Se l’ambiente è ottimale tuttavia, si riproduce e diffonde bene anche da sola. Vero è che ormai, la maggior parte delle sottopopolazioni sono mantenute in equilibrio dai continui ripopolamenti per scopi cinofilo/venatori 


Paesi in cui si caccia



Secondo severi piani di abbattimento volti alla gestione dei capitali, pressoché in tutti quelli in cui è diffusa, anche se a Oriente non è che goda di una stima così grande da parte dei cacciatori locali, dato che essendo affatto privi di alta cultura cinofila, la considerano preda meno che occasionale


Condizioni climatiche
di caccia



Autunno 

Tipologia di caccia


Vagante col cane da ferma


Caccia alle starne


Setter Irlandese
Setter Irlandese, valido cane da ferma da impiegare nella caccia alla starna
Kurzhaar
Kurzhaar, razza continentale dalla solida ferma e dalla grande tenacia, indispensabile nella caccia in collina a starne

CANI DA CACCIA


Cani da ferma


Inglesi: Setter inglese, Setter Irlandese, Setter Gordon, Pointer 

Continentali: Bracco Italiano, Spinone, Kurzhaar, Drahthaar, Weimaraner, Vizla, Griffone Korthaals, Bracco Francese, Breton


Zamberlan Vioz Top GTX
Zamberlan Vioz Top GTX
Wild & Wild camicia Christian
Wild & Wild camicia Christian

ABBIGLIAMENTO


Calzature


Montagna, collina e piane asciutte: pedule e scarponi abbastanza leggeri e dal fondo molto grippante con suole tipo Vibram

Piane umide e mezza collina:  Stivali in gomma naturale al ginocchio, di grammatura mai pesante, con comodi sottopiedi a effetto shock-off e dalla fodera possibilmente in jersey


Pantaloni


Colore: verde, marrone

Genere: comodi pantaloni in canvas di cotone, più leggeri sul principiare della stagione, poi caratterizzati anche da una certa pesantezza

Camicie


Colore: verde, marrone, a scacchi

Genere: di cotone, più leggere a inizio stagione, poi in caldo e tecnico fustagno

Gilet e trisacche



Sono di prammatica in questa caccia. I primi di canvas o addirittura in velluto, a coste o raso tipo “pelle del diavolo”.  

Le seconde in cordura o con tessuti in waxed canvas, insensibili ad usura e umidità


Giacche



Colore: verde, marrone

Genere: di pesantezza media, impermeabili o quanto meno idrorepellenti, sono il capo per le giornate più fresche e umide. Le si scelga sempre con membrana tipo Gore-Tex per favorire la traspirazione, dato che siamo nel pieno di una caccia di grande movimento.  

Nelle giornate fresche e asciutte, una bella cacciatora -magari in stile Maremmana - ha qui tutta la sua consacrazione di stile e praticità


Underwear



In cotone o in tessuti tecnici di ultima generazione, caratterizzati da forme molto avvolgenti e anatomiche

Cappelli/berretti


Più o meno leggeri, sono utilissimi sia in cotone con visiera, colorati, per renderci visibili in campagna e proteggere dal sole e assorbire il sudore, nelle giornate più calde.  

Quelli a cupolina, di lana o tessuto tecnico e sempre di colori visibili, si dimostrano utili per riparare da vento e freddo, specie le orecchie.  

Uno a tesa larga, impermeabile, può essere sempre utile averlo nella “ladra” per quelle giornate in cui minaccia pioggia


Note



Uno o due inserti/capi orange ad alta visibilità, sono non solo utili, ma necessari in una caccia dove il fattore camo non solo è inutile, ma dannoso dato che può farci oggetto di involontarie fucilate. No, meglio essere sempre ben visibili anche se ancora da noi (a differenza del resto del mondo), la legge non lo impone


Fausti Senator
Doppietta side-lock Fausti Senator
FAIR Xlight Prestige
FAIR Xlight Prestige

ARMI


Tipologia

Il fucile per la caccia alla starna, è sempre un’arma ad anima liscia caratterizzata da valori oltremodo medi del calibro di riferimento. Sarà quindi un basculante o semiauto dal peso mai eccessivo (3/3,100 kg. per un calibro 12; 2,7-8 per un  calibro 20) caratterizzato da tubi fra i 65/66 cm. e dotati di strozzature **** e ** su basculante, e *** in semiuatomatico.  

La cameratura da 76mm non serve, anche se ormai è universale 


Esempi

Parallelli: Beretta 486Franchi Esprit, Fausti Dea 

Sovrapposti: Fabarm Elos Black Diamond, Caesar Guerini Figura Light, Fair Xlight Prestige  

Semiautomatici: Bernardelli Mega, Benelli Duca di Montefeltro Silver, Browning A5 Ultimate Partriges 


Fiocchi PL 34
Fiocchi PL 34, cartuccia dal rendimento costante nel periodo autunnale, 34 grammi di piombo del n. 7
Rc 4 Serie Oro nella versione Fibre
Rc 4 Serie Oro nella versione Fibre, 35 grammi di piombo senza contenitore, ottima soluzione in prima canna per la caccia con il cane da ferma

MUNIZIONI


Calibri

Un tempo era territorio indiscusso del calibro 16, oggi il calibro 12 spadroneggia, anche se il calibro 20 (specie nelle cariche baby magnum) sta andando anche qui fortissimo, e con le sue buone ragioni 


Tipologia

I Canna (medium-short range): bossoli tipo 1, 2 o 3, con dosi dai 32 ai 34 grammi di piombo del 7 e ½ su borra feltro oppure bi orientabile, il tutto animato da polveri di discreta vivacità

II Canna (long-range): bossoli tipo 3/4, con cariche da 34/36 grammi di piombo 6 possibilmente nichelato o ramato, in coppetta contenitore, e per propellente una buona polvere progressiva tipo JK6 o F2

III canna in semiauto: replicare la seconda 

Note


Come è chiaro ed abbiamo già specificato, si tratta di due diverse tipologie di munizioni per tiri da vicino - sottoferma -le prime canne; e per tiri su capi in volo disteso, le seconde e terze


Virginia Outdoor, borraccia in allumi
Virginia Outdoor, borraccia in alluminio
Marsupio Forest
Marsupio Forest

ACCESSORI


Beeper e radiocollari satellitari GPS 

Nati per il bosco e la beccaccia, in certi ambienti di campagna particolarmente fitti, sporchi, boscati, con cani spinti che allungano parecchio (quelli validi a starne, lo fanno tutti), possono essere utilissimi


Zaino 

Piccolo ma multi tasche, può essere utilissimo per portarsi dietro dalla colazione, alle borracce con l’acqua per noi e per i cani


Borracce

Di plastica o di alluminio, purché comode e capienti


Cartucciera


In cordura oppure in pelle, per molti è oggetto indispensabile, per altri un fastidio. La si preferisca in ogni caso a non più di 25/30 celle, ma con piccolo marsupio incorporato per riporre chiavi e altri oggetti

Starne
Il frullo della brigata