DESCRIZIONE
Nome comune | Marzaiola | |
Nome scientifico | Anas querquedula | |
Classificazione | - Classe: Uccelli - Ordine: Anseriformi - Famiglia: Anatidi - Genere: Anas - Specie: A. querquedula | |
Caratteri distintivi | Anatra dalle dimensioni medio-piccole. Il maschio in livrea nuziale ha la testa marrone con un sopracciglio bianco molto largo che va dalla parte anteriore a quella posteriore dell'occhio e raggiunge la base della nuca. La femmina e i giovani hanno la testa bruno rossiccia come l'alzavola (da lontano quando nuotano si differenziano per la colorazione chiara quasi bianca della base del becco, mentre da vicino si nota anche un sopracciglio bianco che l'alzavola non possiede) | |
Caratteristiche della specie | È una specie paleartica che nidifica in Europa ed Asia nella fascia temperata | |
Continente di origine | Eurasia | |
Habitat
naturale | Frequenta i piccoli specchi d’acqua dolce, poco profondi, separati l’un l’altro da fitta vegetazione e in cui si possa sentire riparata. Preferisce zone in cui siano presenti piante emergenti o galleggianti che siano coincidenti o in prossimità delle zone di alimentazione | |
Paesi in cui è diffuso | Paesi dell’Europa occidentale e Asia nella fascia temperata | |
Diffusione | Lo svernamento della popolazione dell’Europa occidentale avviene prevalentemente nel Sahel dal Senegal dal lago Chad attraverso la vallata del Niger. La Marzaiola sverna in Africa equatoriale e nidifica nel Paleartico centro settentrionale; ciò comporta la massima concentrazione in Italia nei periodi migratori (marzo-aprile e agosto-settembre) | |
Paesi in cui si caccia | Nei paesi in cui è diffusa durante il periodo di passo in vista dello svernamento | |
Condizioni
climatiche di caccia | Tipiche autunnali e invernali | |
Tipologia di caccia |
|
ABBIGLIAMENTO
Calzature | Invernale: Stivali in caucciù al polpaccio per le zone solo acquitrinose. A tutta coscia per quei territori più decisamente paludosi, e dove in ogni caso è spesso necessario guadare. Per la stagione fredda, preferire quelli con doppio spessore interno di neoprene termico, sia alti che bassi | |
Pantaloni | Colore: verde, marrone o camo | |
Camicie | Colore: verde, marrone Genere: in cotone, nella stagione fredda preferire quelle di caldo fustagno. In alternativa, quando si caccia fra le brina e le più gelide nebbie, ottimo anche il micro pile. Con freddo e tempo asciutto, consigliabile sempre un buon pile al posto del maglione di lana, le cui fibre finirebbero per essere troppo facilmente sfilacciate dalle tipiche essenze vegetali palustri | |
Gilet e trisacche | Nelle giornate autunnali, sono utili sopra un maglione o un pile | |
Giacche | Colore: verde, marrone, camo Per l’inverno, prediligere giacconi in canvas, kevlar o gore-tex impermeabili e traspiranti oltre che caldi | |
Underwear | Capi tecnici ed aderenti per le gelide mattine invernali, in materiali traspiranti che favoriscano la traspirazione | |
Cappelli/berretti | Berretti con visiera per l’autunno e berretti in pile, lana o materiali impermeabili per l’inverno. L’essenziale è che siano in tinta con l’ambiente per la caccia a questi diffidenti selvatici | |
Altro | Guanti, necessari in inverno, in micropile o materiali impermeabii, importante che sano aderenti e caldi per non ostacolare la sensibilità nelle operazioni di tiro e riarmo | |
Note | Il colore della pelle è estremamente allertante, retine mimetiche per la copertura del volto, vengono spesso utilizzate nella caccia da appostamento |
ARMI
Tipologia | I semiautomatici in calibro 12 (anche nella loro versione magnum), in tutte le cacce agli anatidi sono i fucili d’elezione, per la possibilità di ammortizzare il contraccolpo delle pesanti cariche sparate, per la maggiore precisione nei tiri dalle lunghe distanze e per il colpo in più che in questa caccia può risultare utile o necessario per non perdere animali feriti, estremamente coriacei. | |
Esempi | Semiautomatici: Bernardelli Camouflage Max 4, Browning A5, Beretta A 400 Xtreme Unico Gore Optifade, Benelli Raffaello Power Bore Sovrapposti: Sabatti Olimpo EA, Caesar Guerini Tempio Doppiette: Siace Elegance |
MUNIZIONI
Calibri | Sono obbligatorie ormai in tutti i paesi munizioni di acciaio per la caccia nelle zone umide. Le cariche per la caccia a questa anatra dalle dimensioni medio-piccole dovranno essere quelle standard per un calibro 12 da 36 grammi ad un massimo di 40. Cariche pesanti si dimostrano utili in II o III canna sia per le distanze, che per le difficili condizioni climatiche ed ambientali che riducono il rendimento termico e balistico della carica di polvere. Il numero dei pallini varia dal numero 6 o 5 in rima canna, ottimo anche per la caccia vagante, per scendere fino al numero 4 | |
Tipologia | Molto efficienti per gli ambienti lacustri sono le cartucce in tungsteno, più denso di acciaio e piombo e con una maggiore capacità di penetrazione. Consigliabili: Rottweil Ultimate, Rottweil Steel Line, Baschieri & Pellagri Mg2 Tugsten |
ACCESSORI
Richiami manuali e a bocca | Sono tutti quei richiami, fischietti o di altra fattura consentiti che permettono al cacciatore di imitare il verso delle anatre | |
Torcia elettrica | Molto importante per i cacciatori che devono raggiungere gli appostamenti molto prima dell’alba e preparare la tesa. Consigliate di piccole dimensioni in alluminio, facilmente reperibili sul mercato, da 100 a 155 lumens | |
Stampi | Riproduzioni solitamente in plastica o legno di anatre disposti dai cacciatori negli specchi d’acqua nei pressi degli appostamenti per allestire la tesa |