Droptine .30/30: l’evoluzione della specie delle carabine a leva in casa Pedersoli

Siamo sinceri, chi non conosce oggi, fra cacciatori e appassionati d’armi di classe, la serie Boarbuster con cui alcuni anni fa Pedersoli stabiliva il nuovo stato dell’arte nei fucili a leva, con la sua interpretazione su meccanica 1886 inspired?

Già, possiamo dire: in principio fu il Boarbuster, e poi le sue varie caratterizzazioni come variazioni sul tema dedicate a rangers, cacciatori e tiratori; a coprire tutte le possibili destinazioni d’uso consentite dall’unica munizione comune a tutte le versioni: il classico .45/70 Government.

Droptine arriva dove Boarbuster si fermava, sfruttando al meglio tutte le potenzialità oggi offerte, e impossibili in passato, dalla munizione attorno al quale è stato scientemente costruito: il nuovo .30/30 Winchester. Più veloce, più preciso, più teso e quindi muscolare di almeno il 35-40% di quel che non fosse in passato, e quindi decisamente più efficiente e affascinate in ogni senso. Fattore chiave che rende il Droptine nella sua essenza, un vero e proprio all-rounder, dall’ampio spettro d’utilizzo.

Pedersoli Droptine, il “nome della cosa”

L’arma prende infatti la sua denominazione da Droptine, definizione anglosassone di quella particolare tipologia di formazione anomala, ipertrofica delle corna dei cervidi caratterizzata da crescita esagerata dei palchi (specie verso il basso) tipica di quei soggetti che per istinto, genetica, intelligenza adattativa e un pizzico di fortuna sono riusciti ad arrivare ad età avanzatissima riuscendo a nutrirsi e ad eludere l’attacco di qualsiasi predatore. Ovvio che costituiscono pregiatissimo trofeo: e infatti, è stato con ben in mente anche tutti gli appassionati americani di Wapiti e Withetail che il progetto è nato ed ha avuto suo sviluppo. Come altrettanto ovvio è che in casa Pedersoli abbiano scelto proprio il temine Droptine per battezzare questa modernissima declinazione della piattaforma 1886: una carabina che sotto ogni suo aspetto si dimostra “attrezzo” maestoso, elegante, bello quanto smart&clever (furbo e intelligente) ovvero perfettamente adatto a dir la sua nelle peggiori condizioni del mondo con prede che vanno (giocandosela con le palle) dai piccoli cervidi ai cinghiali, passando per tutto il varmint sino ad animali delle dimensioni di daini e pressoché tutti i cervi americani. Uno strumento perfetto quindi, là dove la natura fa sul serio e bisogna essere forti e precisi, rustici ed affidabili come un vecchio cervo, o non si è niente…

Video: Test della carabina a leva Pedersoli Droptine .30/30 Winchester


La carabina Pedersoli Droptine calibro .30/30 Winchester

Un'arma modernissima nella sua concezione meccanica tradizionale, costruita attorno a un calibro storico anch'esso del tutto rivisitato e implementato in termini d'efficacia e prestazione: una vera combinazione vincente!

Per cortesia, basta col vecchio, selvaggio West! Qui di vecchio non c’è niente: anzi! Trattasi infatti di arma modernissima realizzata accuratamente in ogni sua componente da macchinari ultra-specializzati a controllo numerico, che dell’originale mantiene solo la tipologia meccanica di ripetizione del colpo, ovvero la leva, e la tipologia di serbatoio: tubolare, parallelo alla canna. Per il resto, è al 100% una carabina di oggi (e di domani) pensata e concepita per le esigenze venatorie di oggi (e di domani): punto!

Neppure il calibro con il quale è camerata è più lo stesso: il .30/30 Winchester, pur mantenendo la medesima denominazione. Le odierne cartucce .30/30 infatti, grazie allo splendido lavoro fatto recentemente dai reparti RD dei principali produttori mondiali, sono state tutte implementate di almeno il 40% in ogni loro aspetto funzionale: dalla precisione, alla velocità sino alla balistica terminale. Tutti aspetti che ne aumentano in maniera esponenziale la plasticità di utilizzo. L’arma le riflette in toto. 

Vediamo insieme alcuni dettagli:

Calciatura: è tutta in tecno polimero di un bel colore green/brown davvero affascinante. Stiloso, oserei dire…

Particolare del calcio personalizzabile e configurabile in tecno polimero, con tanto di calciolo in gel siliconico dall'efficace effetto smorza-rinculo.

Pala: fornita di un calciolo in gomma a microcelle dall’efficace effetto shock-off, presenta tre caratteristiche uniche d’importanza tecnica capitale:

  • pistola lievemente sfasata nella forma, addolcita nelle curve, per garantire una velocità, un confort e un’accuratezza assoluta nelle fasi di riarmo assoluti, senza compromessi;
  • nasello rialzato, per duplice utilizzo con normali mire metalliche in cacce alla cerca o in battuta, oppure con ottica di qualsiasi genere: dal punto rosso al notturno, passando per le convenzionali lungo focali; 
  • poggiaguancia regolabile in alzo e deriva SX/DX, per la medesima, assoluta plasticità d’uso. Tutto di serie!
La "macchina": Pedersoli DROPTINE. E la sua "benzina", le efficacissime Vital Shock da 170 grs. della FEDERAL.

Astina: maggiorata e inspessita in termini volumetrici, per garantire una saldissima impugnatura in qualsiasi condizione ed armonia estetica dell’insieme d’un’arma che della solidità e dell’eleganza fa suoi punti di forza, oltre all’affidabilità.

Tutte le zigrinature sono effettuate a passo unico orizzontale, con proprietà grippanti straordinarie sia a mano nuda sia con l’utilizzo di guanti di diversi spessori e materiali.

Receiver: ricavato dal pieno in acciaio trilegato finito con brunitura nera opaca, alloggia la classica tipologia meccanica tipo 1886 rivisitata e migliorata al suo interno con tolleranze minimali, con finestra d’armamento sul lato destro, finestra d’espulsione superiore, e predisposizione per montaggio sul lato sinistro di dedicata slitta Picatinny capace di alloggiare pressoché ogni tipo di ottica, decentrando di 4 centimetri il sistema di puntamento dalla finestra d’espulsione.

Cane, sicura e leva: il cane è quello classico che più non lo si può, e caratterizza con la leva più di ogni altra cosa l’intera silhouette dell’arma: parte integrante non solo del suo fascino, ma della sua assoluta sicurezza d’uso. Già, perché anche se i “tonti” non lo sanno, nessuna arma è più sicura di un fucile a leva. Che a cane abbassato, anche con sicura sul ponticello disinserita e colpo decisamente in canna, è del tutto inabile a sparare, qualsiasi cosa accada! Idem per quel che vale per la leva non a caso detta d’armamento: bisogna azionarla per riarmare, o la camera resta vuota! Con azione volontaria e decisa, per quanto fluida e naturale dopo un brevissimo tempo di esercizio al poligono. Ecco, sul Droptine per facilitare ogni tipologia d’uso, si monta di serie una leva a profilo e volume lievemente maggiorati: garantisce più naturalezza e comfort d’esercizio sempre, e un perfetto esercizio con mani guantate in qualsiasi periodo della stagione.

Particolare della volata filettata, con mirino a rampa in fibra ottica per uso in battuta, e coprifiletto rimovibile per addizione di freno di bocca o, dove consentito, silenziatori.

Canna: posta sopra al classico serbatoio tubolare da cinque colpi, è realizzata per brocciatura dal pieno, a tutta garanzia di precisione e affidabilità, ed è lunga 19 pollici (483 mm.). Presenta come il receiver una bella quanto tenace brunitura opaca, con due basilari caratterizzazioni che rendono il Droptine, come dicevamo, un’arma moderna e super funzionale: immediatamente sopra la culatta infatti, ecco la slitta Picatinny; dotata di organi di mira tradizionali per uso polivalente battuta/cerca, oppure pronta per montaggio di ottica o red dot. In volata invece oltre al classico mirino a rampa in fibra ottica - sotto il ring d’acciaio di protezione ecco la filettatura, utilissima per l’assemblaggio di freno bocca after market, o di silenziatore di qual si voglia genere (nei Paesi intelligenti in cui non solo tali dispositivi sono permessi, ma obbligatori per la caccia di contenimento notturna). A garanzia, come si diceva, di uno spettro d’utilizzo pressoché illimitato in relazione al calibro di riferimento.

Sono tutte le ragioni per cui ho scelto che fosse la mia carabina: strumento perfetto per chi come me, vive la caccia non solo come una passione, ma come un vero e proprio lavoro.

Prova sul campo della Pedersoli Droptine

Ottima arma un po' per tutto, ha fra le sue destinazioni d'uso naturali la caccia agli ungulati da altana ove il range di tiro non superi ovviamente i 100/120 metri: entro i quali è super efficiente ed efficace, sia in termini di precisione che d'energia.

La prima volta che l’ho presa fra le mani, è stata ad EOS 2023. Ed ho subito capito che poteva essere quel che stavo cercando per le volte che mi capita di praticare caccia a palla a modo mio: ovvero un po’ di varmint su sciacalli e volpi, un po’ di battute al cinghiale (quando m’invitano), e per il resto caccia di selezione da altana soprattutto su caprioli, daini e cinghiali di non grossa dimensione (sono da preferire i mezzani, sia dal punto di vista gestionale, che… culinario!) ai quali si spara sempre in un range fra i 15/20 metri e gli 80/100 a dire tanto! Le performance certificate delle nuove .30/30 Winchester, quali garanzia di totale affidabilità per abbattimenti puliti e senza rischi di sciupare nessun tipo di preda. La leva, la certezza di sparare e ricamerare e sparare sempre: con in più il fascino incomparabile della tipologia d’arma in sé, comune a tutti i derivati 86/71.

Ora, l’ho già portata due volte senza esito in aspetti al cinghiale dall’altana, provandola davvero solo nel balipedio in casa Pedersoli in entusiasmanti test di precisione, e poi nel test empirico oggetto del video dove si mostra l’efficienza dell’abbinata arma-munizioni e la fluidità e rapidità totali del sistema di espulsione e riarmo, acquisibile con un esercizio davvero minimale: mancano quindi i test definitivi di vera caccia… Ma è fine agosto mentre scrivo, e la stagione non è neppure ai suoi inizi: tempo verrà in cui ne vedremo delle belle, per quanto mi riguarda.

Per voi, beh: …fate il vostro gioco, sapendo che tutta questa roba qua “viene via” (leggete: può entrare nella vostra rastrelliera) con poco più di 1.600 euro. Non scherzo, non scherzo mai con le passioni.

Pedersoli Droptine, scheda tecnica e prezzo

ProduttorePedersoli Davide
Funzionamentoripetizione manuale a leva
Calibro.30/30 Winchester
Capacità serbatoio5 colpi
Peso3,8 kg
Lunghezza canna483 mm
Lunghezza totale950 mm
Calcioin polimero con poggiaguancia regolabile
Leva di armamentocon anello sovradimensionato extra large
Organi di mirabase Picatinny (U.228) con tacca di mira integrata, mirino su rampa
Sicurameccanica sul cane
Prezzo al pubblicocirca 1.640 euro
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