Le novità Pedersoli: Boarbuster Apocalypse in .45/70, Jackal in .44 Magnum e Silver Spur in .45 Long Colt

Sulle pagine di all4shooters e all4hunters abbiamo già parlato diffusamente di tutte le precedenti versioni della carabina a leva Pedersoli Boarbuster in calibro .45/70, un’arma che ha fatto apprezzare il marchio Pedersoli anche nel settore della caccia agli ungulati, grazie alle sue doti di potenza, velocità e maneggevolezza. Il modello originale ha dato origine a diverse varianti, ma la base rimane la collaudata meccanica a leva del Winchester 86/71 riveduta e corretta alla luce di materiali e tecniche di produzione contemporanee che hanno esaltato la bontà del progetto originale, attualizzandola. Anche la qualità e le prestazioni delle munizioni in calibro .45/70 moderne sono nettamente superiori a quelle originali, assicurando al binomio arma/cartuccia un’efficienza che prima era difficile da immaginare. 

Un dettaglio del calcio montato sulla Boarbuster Apocalypse: il poggiaguancia rivestito in pelle è regolabile in altezza. 

In occasione dello SHOT Show la Davide Pedersoli ha proposto tre novità molto… americane, a partire dalla Boarbuster Apocalypse in calibro .45/70, nella quale elementi estetici e funzionali moderni si fondono con le classiche linee dell’arma in stile Western. I colori e i materiali usati per le finiture del Pedersoli Boarbuster Apocalypse sono in perfetto stile Steampunk, un sottogenere della fantascienza che combina elementi della tecnologia del XIX secolo con estetiche e temi vittoriani, dove il vapore (steam) è la principale fonte di energia e le invenzioni meccaniche sono all'ordine del giorno. Lo si potrebbe definire un mix affascinante di passato e futuro, con un tocco di fantasia. 

In primo piano la carabina a pompa Pedersoli Jackal in calibro .44 Magnum, in secondo la versione Silver Spur in .45 Long Colt. 

La carabina Pedersoli Boarbuster Apocalypse potrebbe essere appena uscita da un fumetto o da un film come Wild Wild West o La leggenda degli uomini straordinari. Ma l’estetica non deve distrarre, poiché alcune soluzioni sono decisamente più improntate alla pratia, a partire dall’astina guardamano in polimero con interfaccia M-Lok che consente il fissaggio di una vasta gamma di accessori. Le aree di presa sull’astina e sull’impugnatura a pistola sono ricoperte da pannelli in vera pelle, così come il poggiaguancia. Le parti metalliche hanno una finitura ceramica Cerakote color rame che contrasta piacevolmente con il grigio del calcio in polimero e il marrone naturale degli inserti in pelle. La canna del Boarbuster Apocalypse misura 17 pollici, ovvero 432 millimetri e conferisce alla carabina una grande maneggevolezza, con una lunghezza totale di 900 millimetri. Il passo di rigatura di questa versione in calibro .45/70 è di 1:18” con sei righe. Il serbatoio tubolare ha una capienza di cinque cartucce. Gli organi di mira della Boarbuster Apocalypse sono costituiti da una tacca di mira ripiegabile con riferimenti in fibra ottica verdi, montata all’estremità di una slitta Picatinny, e da un mirino a lama su rampa, con inserto ad alta visibilità arancione. La slitta Picatinny consente il montaggio di qualsiasi tipo di ottica convenzionale o elettronica.

Alla fiera di Las Vegas sono state presentate anche due varianti della carabina Lightning con ripetizione a pompa. La prima, adatta per l’uso nelle competizioni di tiro Western, si chiama Silver Spur (sperone d’argento) ed è in calibro .45 Long Colt, mentre la seconda è camerata per la più moderna .44 Magnum. Questa nuova versione si distingue per le piastrine di fermo cartuccia amovibili e vincolate al movimento dell’otturatore. La cartuccia, bloccata dalla piastrina in fase di risalita dall’elevatore, viene liberata in fase di inserimento in camera, rendendo l’operazione più fluida e rapida. Il Pedersoli Silver Spur ha una canna a sezione tonda lunga 630 millimetri per una lunghezza complessiva dell’arma di 1038 millimetri. La calciatura in stile inglese con la bella tonalità dell’essenza di noce contrasta piacevolmente con la bascula tartarugata e con la finitura brunita della canna e del serbatoio, che ha una capienza di dieci cartucce. Le mire sono costituite da una tacca di tipo Buckhorn regolabile e da un mirino a lama. Il caratteristico calciolo a mezzaluna, in metallo, è anch’esso tartarugato e, oltre a essere filologicamente coerente con l’arma, facilita i repentini cambi di direzione tipici delle gare di tiro Western.

La Pedersoli Jackal ha un calcio a pistola con calciolo Microcell, la Silver Spur ha un calcio all’inglese con calciolo a mezzaluna in acciaio.

Concludiamo la nostra panoramica sulle novità di Pedersoli con la Jackal, definita come una versione “muscolosa” della Lightning. È camerata per la potente cartuccia .44 Magnum e ha calcio a pistola e astina in legno di noce sovradimensionati, in modo da favorire una salda presa e imbracciata dell’arma. Il calciolo in gomma sintetica Microcel permette di ridurre la sensazione di rinculo sulla spalla del tiratore. La canna di qualità Match PMG (Pedersoli Match Grade) è lunga 483 millimetri e ha un passo di rigatura di 1:20”. La volata è filettata con passo di 5/8x24 UNF e consente quindi di montare un freno di bocca o, laddove consentito, un soppressore di suono. La Pedersoli Jackal monta una tacca di mira regolabile in altezza e deriva con inserti in fibra ottica e un mirino su rampa, anch’esso con riferimento ad alta visibilità. Il peso della Pedersoli Jackal è di 3,7 chilogrammi.

L’azione della Pedersoli Jackal è provvista di sicura meccanica sul cane che, una volta inserita, blocca lo stesso in posizione di riposo impedendo anche l'arretramento dell'otturatore. Il cane con posizione di mezza monta e il percussore inerziale contribuiscono a rendere ulteriormente sicura la carabina durante il trasporto. La finitura della carcassa è grigia opaca, con canna, serbatoio e cane bruniti lucidi. L’impiego principale della carabina Pedersoli Jackal è la caccia, ma grazie alla versatilità della cartuccia che impiega incontrerà sicuramente l’interesse anche dei tiratori sportivi. 

Per il momento non sono stati forniti prezzi ufficiali, ma presto ritorneremo sull’argomento con dettagli più approfonditi, in occasione di EOS Show.

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