Visto all'inizio dell'anno alle fiere di settore, arriva finalmente sul mercato italiano − presentato oggi in occasione dell'evento SAKO-Tikka presso Valle Duppo a Lodrino − il nuovo fucile bolt-action A7, proposto dalla SAKO per venire incontro alle necessità del moderno cacciatore, incentrate su affidabilità a costi non eccessivi, dato il momento economicamente non favorevole.
Il SAKO A7 si contraddistingue per la calciatura in sintetico nero, rinforzata in fibra di vetro e con finitura Soft Touch, e per il peculiare otturatore, un ibrido tra il caratteristico otturatore SAKO e i modelli Tikka: come i Tikka impiega tre tenoni di chiusura, come il SAKO è realizzato in due pezzi. Munito di Stecker alla francese, canna da 56cm. e disponibile in quattro calibri (.243 Winchester, .223 Remington, .308 Winchester e .30-06 Springfield), il nuovo SAKO A7 è munito di interfacce di tipo Weaver/Picatinny per il montaggio di anelli per ottiche: in ocasione dell'evento SAKO-Tikka di quest'oggi, il SAKO A7 è stato provato in congiunzione al nuovo cannocchiale di puntamento Burris Ballistic Laserscope III 4-16x50mm, che si fregia di una distanza massima di misurazione di 1500 metri ed una distanza massima di compensazione balistica di 750 metri, essendo programmato coi dati balistici di circa 250 tipi diversi di munizioni commerciali, cosicché il Software possa effettuare automaticamente la compensazione balistica in base al tipo di munizione impiegata, ed appropriatamente selezionata dal tiratore nel Database.
Il SAKO A7 offre dunque un eccellente livello qualitativo al cacciatore "di tutti i giorni", ad un prezzo decisamente adeguato: al prezzo indicativo al pubblico di 1750€, infatti, rappresenta il modello economicamente più accessibile dell'intera gamma SAKO.
