Caccia selettiva al cinghiale con Sabatti Rover e Swarovski Z6i

Il tiro nel prelievo selettivo è un momento decisivo e scientifico che non ammette approssimazioni o incertezze. Nell’uscita selettiva il cacciatore svolge infatti un ruolo fondamentale nel controllo dei selvatici. Per questo i margini di errore devono ridursi fino quasi a scomparire, lasciando spazio alla sicurezza e alla precisione che la gestione del territorio e delle specie selvatiche richiedono. L’arma a questo punto diventa strumento di imprescindibile importanza al fine di realizzare un abbattimento sicuro e immediato del capo prescelto o assegnato. Facile a dirsi, meno a farsi quando ci si confronta con selvatici di abitudini crepuscolari e notturne, estremamente elusivi e non da ultimo resistenti come i cinghiali. 

Dettagli della carabina Sabatti Rover 870

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La carabina bolt action Sabatti Rover nella sua configurazione più classica in legno, con canna da 61 cm e otturatore con manetta integrale e corpo a due tenoni tipo Mauser.

Per questo, in un’ uscita serale, ho scelto di affidarmi ad un classico della produzione Sabatti, la carabina bolt action Rover creata dall'azienda per tiri di precisione anche a lunga distanza.  

Un’arma disponibile in diverse versioni e calibri da caccia, nel mio caso nella sua configurazione classica in legno  e calibro 308 Winchester; calibro radente, preciso e dal giusto potere di arresto al cospetto di selvatici anche di medie e grandi dimensioni. 

Uno dei punti di forza delle carabine Sabatti è sicuramente la canna, in acciaio al cromo molibdeno e ottenuta per rotomartellatura a freddo

Grazie a questo procedimento la rigatura ottenuta per deformazione a freddo invece che per asportazione di truciolo, garantisce grande uniformità dimensionale e permette l’utilizzo di acciai di grande durezza. Le canne Sabatti hanno inoltre ottima capacità termica, si scaldano meno rispetto ad altre canne ed il trattamento di distensione finale minimizza il fenomeno della migrazione dei colpi sul bersaglio anche in sessioni di tiro prolungate. Non è certamente il caso della caccia selettiva in cui i colpi sono solitamente singoli o al massimo doppi. Le lunghezze di canna disponibili  per la Rover sono di 56 o 61 cm. 

Culatta e otturatore, prodotti in acciai legati ad alta resistenza e lavorati alle macchine utensili, vengono sottoposti a trattamenti termici differenziati per garantirne grande solidità e durata nel tempo. L’otturatore dotato di una manetta integrale con il corpo presenta due tenoni tipo Mauser. Questa tipica azione a due tenoni con apertura otturatore a 90 gradi pur essendo meno veloce e fluida da azionare rispetto a realizzazioni più moderne a tre tenoni, porta con sé l’esperienza accumulata in 120 anni di utilizzo da parte di militari, cacciatori, sportivi raggiungendo in questo modo un’affidabilità assoluta. 

Generose superfici di contatto tra tenoni otturatore e carcassa e lunga corsa del percussore fanno sì che questa azione sia adatta ad essere usata anche nelle condizioni climatiche più ostili. 

A caccia con Sabatti Rover 870

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Il cinghiale mirato in zona cerebrale ad una distanza di 115 metri è caduto sul colpo singolo della Sabatti Rover.

Nell’uscita che ci riguarda le condizioni ambientali sono invece ottimali, temperatura ancora mite per quanto sia già novembre avanzato, ci troviamo in ambiente collinare e osservo all’imbrunire un gruppo di 4 cinghiali uscire e rientrare nervosamente dal bordo di una pineta verso un prato di valle in cui solitamente sostano alla ricerca di cibo. 

Sono in posizione sopra elevata rispetto ai selvatici al limite alto del bosco e ben riparato dal vento debole che sembra però infastidire gli animali. Aspetto che si calmino avendo ancora alcuni minuti di luce a disposizione e potendo contare sulla visibilità dell’ottica che ho con me. 

Trascorre qualche istante e infatti il piccolo branco è concentrato in pastura, avanzando anche di qualche metro nella mia direzione. Lo zaino è il miglior appoggio che ho a disposizione e giudicando la distanza accessibile mi preparo al tiro. Un maschio adulto si muove più degli altri facendo valere la propria mole sui più giovani, mentre una femmina è in posizione più coperta protetta da un avvallamento del terreno. Vedo nitidamente un giovane maschio a non più di 115 metri da me. Inizia a calare la notte, accendo dunque il punto rosso del cannocchiale Swarovski Z6i lasciando al minimo indispensabile gli ingrandimenti per vedere ancora nitidamente il bersaglio e in un attimo col fiato sospeso il colpo mirato nella zona cerebrale del selvatico mi sorprende come giusto che sia, lasciandomi il tempo di vedere il cinghiale crollare su se stesso. Resto in osservazione ricaricando prontamente un eventuale colpo di grazia, ma non è necessario, terminano in pochi secondi anche gli ultimi movimenti di riflesso del selvatico ormai immobile a terra. Si dileguano nella pineta gli altri cinghiali e posso dunque muovermi in direzione del selvatico per il recupero, risulterà un bell’esemplare di 78 kg.

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L'ottica da puntamento Swarovski Z6i particolarmente luminosa e dotata di punto rosso permette di correggere l'effetto di parallasse avendo sempre una visuale nitida del selvatico.

Sono estremamente soddisfatto, sia della precisione della carabina sia dell’ottica Swarovski che in questo modello Z6i vede riassunte molte delle caratteristiche che hanno reso celebre questo marchio nel mondo. 

Sono infatti gli ultimi istanti di luce quelli decisivi nella caccia selettiva e avere un’ottica di ottima luminosità fa la differenza, con correttore di parallasse, in grado quindi di ottimizzare la luce offrendo un’immagine sempre nitida e precisa del selvatico e dando al cacciatore piena consapevolezza del punto di tiro, grazie anche al punto rosso di non poca importanza. 

Il cannocchiale da puntamento assemblato alla carabina Sabatti Rover in mia dotazione è esattamente lo Z6i 2.5-15x56 P, ottica versatile in realtà grazie allo zoom 6x offre un’ampia gamma di efficaci funzionalità, da un campo visivo adatto per la caccia in battuta a un ingrandimento 15x, che è particolarmente utile per sparare con precisione sulle lunghe distanze. Le ottiche HD e la correzione della parallasse laterale garantiscono un’immagine senza difetti. È possibile regolare la taratura dell’ottica a diverse distanze che grazie a dei punti fissi orientabili sulla torretta balistica offrono la sicurezza del tiro a 100, 200 e 400 metri. Perché il tiro ad un selvatico, non può e non deve mai essere un tentativo. 

Per ulteriori informazioni sulla carabina Rover 870, visita il sito Sabatti

Per ulteriori informazioni sul cannocchiale Z6i 2.5-15x56, visita il sito Swarovski Opitk.

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