Inutile presentare Sabatti, uno dei più antichi produttori di armi al mondo ancora in attività, con oltre 400 anni di storia e ben conosciuto dagli appassionati di caccia e dai tiratori. Negli anni '90, Sabatti ha presentato la linea di fucili ad otturatore e ripetizione manuale Rover, con una serie di modelli in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze dei cacciatori di quegli anni.
Con l’evoluzione della caccia e della tecnologia, alla fine del 2021, Sabatti ha introdotto la nuova linea Rover, basata su un'azione completamente riprogettata. Al momento del lancio, la nuova linea Rover comprendeva una gamma di 9 modelli diversi, da quelli classici, con finiture brunite e calciatura in legno di classe, a quelli con acciai inox e calciatura sintetica; col tempo, altri quattro modelli si sono aggiunti alla gamma, tra cui il particolare Rover Shooter in prova oggi, in calibro .308 Winchester.
Ma prima di vedere le caratteristiche e i dettagli specifici dello Shooter, diamo un'occhiata alla nuova azione Rover.
La nuova azione Rover è costruita macchinando a controllo numerico dal pieno una billetta in lega Ergal 55, con il pezzo successivamente anodizzato; la parte superiore dell'azione presenta due corte rotaie Picatinny integrate, separate da uno spazio lungo quanto la finestra di espulsione. L'azione può essere in lega leggera perché l'otturatore si impegna in un “barrel extension”, proprio come un AR e quindi l’azione stessa non è sottoposta alle pressioni di sparo; la canna è montata nell'azione mediante tre viti a brugola incrociate che bloccano la canna stessa come una morsa. Sebbene sia semplice sostituire la canna - non è necessario regolare lo headspace, grazie al barrel extension - è meglio lasciare questa operazione a un armaiolo, perché un serraggio eccessivo delle brugole potrebbe danneggiare l'azione. L'azione è fissata al calcio con una coppia di viti che si impegnano in inserti filettati in acciaio nell'azione stessa, con contatto esclusivamente acciaio-acciaio.
La testa dell'otturatore presenta ora tre tenoni di chiusura disposti a 120° e un estrattore di nuova concezione, estremamente robusto. L'otturatore è inoltre facilmente sostituibile e, grazie al design a tre tenoni, si apre con una rotazione di soli 60°; il manubrio è praticamente orizzontale rispetto all'arma quando è aperto, senza mai interferire con la campana dell'oculare o altre parti del cannocchiale. La manopola è filettata sul manubrio e può essere facilmente sostituita con una di tipo diverso utilizzando una chiave esagonale.
Per rimuovere l'otturatore dall'azione, è possibile premere il tradizionale fermo dell'otturatore situato sul lato sinistro; la sicura è una levetta a due o tre posizioni, situata sul lato destro dell'azione dietro l'impugnatura dell'otturatore, facilmente azionabile dal pollice della mano destra del tiratore. La terza posizione in alcuni modelli permette di aprire l'otturatore in sicurezza per scaricare la camera di cartuccia, con l’intera catena di scatto bloccata. Il grilletto monostadio è del tipo a tre leve, molto pulito, preciso e sicuro, con un peso di sgancio dichiarato di 600 grammi.
Video: Test carabina crossover Sabatti Rover Shooter
Il Sabatti Rover Shooter in calibro .308 nel dettaglio
Il modello che ho ricevuto è in calibro.308, ma sono disponibili anche altri calibri, tra cui il 6,5 mm Creedmoor, il .223 Remington e il potente 6,5 PRC. Il Rover Shooter può essere definito un fucile “crossover”, in quanto ha le prestazioni e le caratteristiche di un ottimo fucile a canna rigata da competizione sportiva, ma è allestito in configurazione venatoria, con una calciatura in polimero marrone scuro, con finitura soft touch, leggera, facile da maneggiare e, a mio parere, anche piuttosto elegante. La canna utilizzata, senza organi di mira metallici, è lunga 51cm (20") con profilo medio-pesante e volata filettata UNEF da 5/8"-24 con diametro di 20 mm invece dei soliti 17 mm, con un freno di bocca Jet Brake installato di fabbrica.
Lo Shooter è l'unico modello dell'intera linea Rover ad avere una canna match rotomartellata a freddo e rigata con la famosa rigatura multiradiale MRR. Il freno Jet Brake a due camere si chiama così perché reindirizza una parte dei gas all'indietro, contribuendo a ridurre il rinculo e il rilevamento. Il freno è particolarmente utile in quelle situazioni in cui la possibilità di doppiare rapidamente il tiro è essenziale, come ad esempio nella battuta o nella caccia da appostamento. Ovviamente, la canna è flottante nel calcio per garantire la precisione. Il caricatore compatibile AICS di marca Sabatti, costruito in polimero, ha una capienza di sette colpi.
La calciatura in polimero monopezzo con finitura soft-touch è dotata di un poggiaguancia non regolabile ma sostituibile, mentre l'astina a fondo piatto è adatta anche all'uso di sacchetti da tiro o rest. Una piastra in acciaio con due slot M-LOK montati a filo sotto l'astina offre un comodo punto di montaggio per accessori; sulla stessa piastra è montato anche un aggancio per cinghia/bipiede. La lunghezza della pala del calcio può essere personalizzata utilizzando un semplice sistema di distanziali impilabili; un singolo elemento da 8 mm è fornito a corredo con l'arma, ma è opzionalmente disponibile un kit con due distanziali aggiuntivi e due poggiaguancia di diverse altezze. La calciatura è dotata di un calciolo in gomma che assorbe gran parte del rinculo dell'arma.
Le prestazioni della Sabatti Rover Shooter: molto bene con le RWS Target Elite in .308 Winchester e Sightmark Core HX 2.0
Ho provato il Rover Shooter al poligono di Testa di Lepre a Roma con diverse munizioni GECO e RWS da caccia e da competizione, a distanze comprese tra 50 e 200 metri. Ho montato un cannocchiale Sightmark Core HX 2.0 con ingrandimento 3-12x56 e reticolo HDR2 – questa ottica sarà presto oggetto di un test approfondito - con anelli in acciaio Tier1. I risultati finali di una giornata di tiro molto proficua, dal bancone, sono due ottime rosate, una di 7 mm (a 100 m) e l'altra di soli 18 mm (a 200 m), entrambe misurate sottraendo il diametro del proiettile. I risultati migliori sono stati ottenuti con munizioni RWS Target Elite con proiettile HPBT da 190gr.
Utilizzando munizioni da caccia GECO, ho anche tirato con il treppiede da tiro KJI e con l’arma imbracciata, con ottimi risultati - l'azione è veloce e fluida, soprattutto dopo essersi abituati un poco alle caratteristiche dell’azione. Lo scatto è molto morbido, senza filature, con breve corsa e rottura “a cristallo”; forse, il peso di sgancio misurato di 630 grammi è un po' leggero per alcuni scenari di caccia, ma perfetto per il tiro sportivo. La precisione dell’esemplare in prova di quest'arma è a dir poco eccellente: ne suggerisco l’uso sia ai giovani sportivi come arma propedeutica, che agli esperti tiratori; la precisione per l’impiego venatorio è ai vertici della categoria.
Non ci sono rose senza spine: il mio esemplare specifico del Rover Shooter ha un pozzetto del caricatore molto stretto, che non permette lo sgancio a caduta del caricatore Sabatti originale – va rimosso con la mano - ed è troppo stretto per accettare alcuni caricatori aftermarket AICS. Ad esempio, i Magpul non entrano proprio, gli MDT (sia in acciaio che in polimero/acciaio) entrano a malapena ma non si bloccano, perché non si inseriscono fino in fondo. Prima di acquistare caricatori aftermarket, verificatene la compatibilità con quest’arma.
Il secondo punto riguarda l'ampio spazio che separa le due corte rotaie Picatinny integrate nell’azione, che riduce il peso e caratterizza con uno stilema estetico l’arma. Sebbene i classici anelli funzionino egregiamente, non è possibile utilizzare attacchi monolitici sull'azione Rover. Gli attacchi monolitici sono oramai uno standard di riferimento nel mondo professionale e rappresentano un trend molto popolare tra tiratori e cacciatori. La scelta di usare due rotaie spaziate tra loro anziché una rotaia continua può anche precludere l’impiego di alcuni sistemi di mira optronica (NVD, digitali, termica) dotati di attacco integrato.
In definitiva, si tratta di una carabina da caccia e da tiro che riprende una tendenza nata negli Stati Uniti, quella del "crossover": in sostanza, azioni, scatti e canne con prestazioni Match, in una configurazione da caccia con canne relativamente corte e predilezione per l'uso di ottiche a medio-lungo raggio. Le armi crossover offrono un accesso abbordabile alle competizioni di tiro con un’arma leggera e precisa, fornendo al contempo al cacciatore un pacchetto completo ad alte prestazioni, per un uso tuttofare alle distanze medie e da appostamento. Sebbene molti dei cosiddetti fucili crossover presenti sul mercato siano dotati di una calciatura Chassis, trovo che la scelta del calcio in polimero del Sabatti Rover Shooter sia elegante, funzionale e conveniente, con un eccellente rapporto costo/prestazioni grazie al prezzo di listino a partire da 1265 euro.
Specifiche e prezzo del Sabatti Rover Shooter
Produttore | Sabatti S.p.A, Italia |
Modello | Rover Shooter |
Calibro | .308 Winchester (arma di prova), disponibile anche in 6,5 Creedmoor, .223 Remington e 6,5 PRC |
Caricatore | compatibile AICS in polimero, capacità 7 colpi |
Lunghezza totale | 1020 mm |
Canna | 20"/51 cm con rigatura MRR |
Calcio | impugnatura dritta a pistola, colore marrone scuro in polimero con finitura soft touch |
Peso di sgancio | 600 g circa |
Sicura | manuale, a due posizioni |
Peso | 3.100 g |
Materiali | acciai legati proprietari per canna e otturatore, lega leggera Ergal 55 per l'azione |
Prezzo (MSRP) | 1.265 euro |