I nuovi scarponi Crispi Valdres Pro GTX

Quando uscì sul mercato la prima versione del Valdres, assieme a tutta la collezione Crispi del tempo - la prima in assoluto caratterizzata dall’orange ad alta visibilità - fu una sorta di rivoluzione copernicana.

Era il primo scarpone tutta-pelle infatti, che si presentava con caratteristiche uniche che poi sarebbero state copiate più o meno da tutti: leggerezza abbinata a resistenza, comodità con in più quel tocco di classe ed eleganza (ricchissimo tuttavia di risvolti tecnici) legato alla colorazione “orange” dell’intersuola e di tantissimi altri particolari. Certo, l’arancione è il colore aziendale (un po’ come il rosso-Ferrari), ma era ovvio che ci fosse anche dell’altro: un chiaro ammiccamento al mondo della caccia e all’esigenza di essere visibili nel bosco tipica soprattutto di cinghialai e beccacciai, tutti fattori che fecero da subito innamorare i cacciatori più attenti ed esigenti. Chi scrive era fra questi!

Poco da dire: fu una specie di shock, una cosa che faceva sembrare vecchio e superato tutto il resto. Era il nuovo, punto e basta. L’ora e adesso: quello di cui avevamo un po’ tutti voglia e bisogno.

Da allora, dal primo modello voglio dire, ne è passata di acqua sotto i ponti, o meglio, di fango e rocce sotto le suole dei nostri scarponi, e com’era giusto che fosse anche il Crispi Valdres si è evoluto.

Ha allargato la pianta, si è fatto più confortevole, sino a raggiungere uno stato dell’arte che per moltissima utenza rappresenta una sorta di non plus ultra. Sì che in tantissimi sono ormai al terzo, quarto paio: e non c’è verso di convincerli ad adoperare qualcosa di diverso.

Dice, ma allora in Crispi sono impazziti a proporre adesso il Valdres Pro? No, è solo che hanno pensato di creare un ulteriore versione della stessa piattaforma, fermo restando che il “vecchio” Valdres, resta, e resterà ancora a lungo sul mercato!

Video: I nuovi scarponi Crispi Valdres Pro GTX


L’evoluzione del Crispi Valdres Pro GTX

Per chi è stato dunque pensato il Valdres Pro? Per capirlo bisogna conoscerlo da vicino, analizzandone le caratteristiche strutturali una per una. Prima, a singolo, poi, paragonandolo al “genitore”.

  • Tomaia: è in Nabuk di altissima qualità. Idrorepellente già di suo, è trattata per un’impermeabilità totale che non comprometta la traspirazione.
  • Calza interna: è in Gore-tex Performance Comfort, per ulteriore tenuta all’acqua e perfetta traspirabilità.
  • Fodera interna: in morbido tessuto con leggera imbottitura, garantisce un comfort assoluto.
  • Sottopiede e comfort: il primo è affidato a una struttura differenziata, il secondo al Crispi Thermo Wire Tech, un sistema innovativo che permette di sostenere la tomaia donando ulteriore struttura alla calzatura, maggior stabilità, protezione e sostegno al piede in fase di camminata.
  • Intersuola: è del tipo che ci si aspetterebbe di trovare in una sneaker o in una scarpa di hiking, ossia caratterizzata da una struttura in poliuretano a doppia densità differenziata, capace di grande effetto shock off, garantendo tenuta e frenata anche nei terreni peggiori e nei dislivelli più impegnativi.
  • Suola: è caratterizzata dal nuovissimo battistrada Vibram a particolare superficie prismatica, capace di fornire un comfort elevato su terreni irregolari e rocce, e un'ottima aderenza nelle condizioni più avverse caratterizzate da pioggia o fango.
  • Soletta estraibile: è la classica CRISPI Air Mesh + Feltro + Carboni Attivi. Per un’ottima traspirabilità e azione antisudore e antiodore grazie alla costruzione Crispi 3D
  • Protezioni strutturali: sono fornite da un puntale e da una copertura al tallone in gomma rigida di alta qualità e tenacia.
  • Minuteria e lacci: tutta di altissima qualità, con stringhe in elegante grigio perla abbinato agli inserti poliuretanici dell’intersuola.

Cosa lo differenzia quindi dal Valdres in quanto tale?

Sul piano tecnico, l’intersuola e la suola, che in questo caso non sono migliori o peggiori, solo dedicate ad usi differenti.

I mitici Valdres GTX orange, usati e strausati con soddisfazione immensa, di cui i PRO sono logica evoluzione. Ovvio, anche loro restano in catalogo per chi da anni li usa e apprezza nelle più svariate condizioni.

Su quello estetico, la colorazione full brown, grey & black, molto più casta e quindi dedicata anche a chi, a caccia, l’alta visibilità o non la vuole perché per lui dannosa (penso ai migratoristi), oppure a chi si affida maggiormente agli indumenti per raggiungerla, e preferisce avere ai piedi calzature più tradizionali e versatili (penso anche al cacciatore si selezione, senza dubbio, come all’appassionato di montagna).

Quindi, parliamo di un Valdres al 100%, ma con alcune variazioni sul tema atte a farne uno scarpone a più ampio spettro di utilizzo, e caratterizzato da un look che guarda anche a mercati nordici e a tutti gli amanti delle tradizioni senza essere costretti a rinunciare all’innovazione.

La nostra prova sul campo dello scarpone Crispi Valdres Pro GTX

Personalmente sono al terzo paio di Valdres della mia vita, dato che mi sono sempre trovato benissimo.

I Pro, oggetto di questo articolo, li ho avuti in anteprima già quest’estate, e ho avuto modo di testarli dal periodo dell’addestramento sino quindi a quelli delle quaglie e dei fagiani. Parliamo quindi di campagna e stagione calda. La sensazione rispetto al modello originario è stata duplice: da un lato l’immediato, assoluto feeling appena messi ai piedi, con un fitting perfetto e un comfort assoluto sin dalla prima uscita. Come fossero sempre stati i miei. Dall’altro, il riscontro di una piacevolezza assoluta nella camminata, con la nuova intersuola che compie appieno il lavoro per la quale è stata progettata.

I Valdres Pro GTX dopo un uso intensivo fra addestram,ento, caccia e test sul campo, ancora belli ed eleganti, ma soprattutto come nuovi!

Sono venute poi le prime uscite in montagna e su terreni un tantinello più impegnativi, ma non è cambiato nulla: semplicemente perfetti!

Idem, quando ci siamo trovati a guadare torrenti e fiumiciattoli in Istria, così come quando abbiamo iniziato a cercare le prime beccacce sui monti della Lika. Una parola: entusiasmanti!

Con la leggerezza di sempre, e quel quid in più in termini di comfort e trazione che non guastano. Anche il colore mi è piaciuto un sacco, visto che di roba fluo fra orange e green, ne ho a bizzeffe!

Unica pecca, ma non certo attribuibile agli scarponi, il caldo.

Concepiti infatti come sono per cacce autunno-invernali, anche con calzini sottilissimi col caldo di quest’anno qualche volta di hanno mandato a fuoco i piedi.

Lo ribadisco, il problema NON è degli scarponi in quanto tali, quanto di una stagione che mi vedeva sino ai primi di novembre uscire la mattina coi cani, e a mezzogiorno fare il bagno in mare!

Pare che in Crispi in ogni caso abbiano trovato soluzione anche a situazioni come queste, che hanno caratterizzato le ultime 2/3 stagioni in maniera drammatica (caldo e secco ai limiti dell’insopportabile!): …vedremo, e in caso vi terremo aggiornati!

Nel frattempo, non si possono non fare i complimenti al reparto ricerca e sviluppo di Crispi, capace ancora una volta di sorprenderci con un ennesimo capolavoro destinato a diventare un grande classico appositamente dedicato ai camminatori più “feroci” e ai cacciatori più esigenti.

Bravi, bravi, bravi! E grazie…


Per ulteriori informazioni sullo scarpone Valdres Pro GTX, visita il sito Crispi.

Questo articolo è disponibile anche in queste lingue: