Remington RM380 Crimson Trace, pistola sub compatta

La pistola da porto deve essere leggera, sufficientemente piccola, con una spiccata ergonomia. 

Le prime due caratteristiche servono per non lasciare mai l’arma a casa visto che, di là da ogni considerazione teorica, nella vita reale la migliore arma per difesa è quella che si ha con sé; la terza serve a consentire l’uso in condizioni di forte stress, come sono quelle di un impiegato o di una signora che siano aggrediti e vedano in pericolo la propria vita o quella dei propri cari. 

Sono qualità che ritroviamo nella Remington RM380 esposta da Paganini che, con il suo fusto in lega leggera, l’efficace calibro 9 corto (.380 Auto) e la disponibilità di sei colpi nel caricatore più un settimo in canna stabilisce un nuovo parametro per le armi da difesa personale. La precisione costruttiva comporta una totale affidabilità ed è garanzia di lunga durata.

Remington RM380: ergonomia e facilità d’uso

Lo scatto in sola doppia azione è fluido, l’elsa è maggiorata per consentire una corretta impugnatura anche in caso di estrazione concitata, che avviene senza intoppi grazie alla tacca di mira integrale e smussata, lo sgancio del caricatore è ambidestro e il caricatore stesso, che ha una capienza di 6 colpi, può avere una prolunga d’appoggio per il mignolo. Per facilitare ulteriormente persone che non si possono allenare quotidianamente, nell’arma è integrato un laser Crimson Trace a luce rossa, che identifica immediatamente il punto d’impatto del proiettile. Il tutto con una canna di 74 millimetri che è la più lunga nella sua categoria. 

Il prezzo di listino di 984 Euro Iva compresa è perfettamente adeguato alle caratteristiche dell’arma (Roberto Allara).

Per ulteriori informazioni sulla pistola subcompatta Remington RM380 visita il sito Paganini.

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