Remington Seven Kuiu carabina in calibro .308

Armi con la canna corta, più corta, cortissima si stanno diffondendo da qualche tempo sul mercato. Non è in assoluto una novità, perché la tendenza fu anticipata da Jeff Cooper con la definizione di fucile “Scout” che doveva essere non più lungo di un metro e pesare meno di tre chili, ma sembra che il fenomeno abbia preso piede e sia destinato a durare, visto che RWS ha iniziato a produrre munizioni che esprimono il meglio di sé in canna corta.

È verosimile che per i produttori di armi si tratti di una scelta commerciale, più che ispirata ad esigenze raccolte sul campo, anche perché l’orgia dei nuovi calibri, che spingeva tiratori e cacciatori all’acquisto di una nuova arma che li camerasse, sta subendo una stasi anche in un mercato di sperimentatori e ricaricatori come quello degli Stati Uniti. La canna corta e l’arma di lunghezza contenuta hanno avuto una estesa applicazione in campo militare, in cui i fucili di dimensioni raccolte non ostacolano la salita e discesa del soldato dal mezzo di trasporto, ma i militari hanno anche sperimentato e adottato le soluzioni bull-pup, che non incontrano il favore del mercato civile. 

Per la caccia, un fucile corto consente un avvicinamento migliore alla preda, senza il rischio che l'arma si impigli in un cespuglio o possa sbattere contro un albero, ma anche per il tiro, con munizioni adatte, una canna corta può essere indicata. Prima ci si libera del proiettile e meglio è, come dimostrano le canne delle pistole per la specialità olimpionica di Pistola Automatica, tutte di ridotta lunghezza.

Remington Seven Kuiu carabina in calibro .308, vista intera
Vista intera della carabina Remington Seven Kuiu che prende il nome dal particolare mimetismo sviluppato dall'americano Jason Hairston.

Remington Seven Kuiu. Caratteristiche e dettagli della carabina a otturatore

Nelle carabine, la canna corta si attesta solitamente sui 50 centimetri, lunghezza della canna della versione militare del TRG in calibro 7,62 Nato, ma Remington ha deciso di andare oltre. La canna di questo Seven Kuiu è infatti lunga solo 42 centimetri . Il primo esame dell’arma è sconcertante, almeno per chi, come chi scrive, ama i toni caldi del legno di noce. Tutto il calcio è ricoperto con un mimetismo “kuiu vias” che è fonte di perplessità per chi ama le armi dall'aspetto classico, ma vale il ragionamento che in fin dei conti a caccia quel che conta è l’efficacia.

L’arma in questione è una carabina ad otturatore girevole-scorrevole, che arma il percussore in apertura. La tenuta è assicurata da due massicci tenoni, che conferiscono una grande robustezza. È comunque presente quella che molti chiamano “terza chiusura” tipo Mauser 98 e che in effetti è semplicemente una sicurezza nel caso che i tenoni cedessero. Evento, vista la loro sezione, del tutto improbabile. Uno dei tenoni reca un solco che in teoria dovrebbe essere per il passaggio di un espulsore a lamina, cosa che qui non avviene perché l’espulsione è comandata dal solito cilindretto caricato a molla che protrude dalla faccia dell’otturatore.

Otturatore della carabina Remington Seven Kuiu 
L’otturatore separato dall’arma.
Faccia anteriore dell'otturatore della carabina Remington Seven Kuiu 
La faccia anteriore dell’otturatore. L’estrattore è abbastanza ampio.
Percussore Remington Seven Kuiu 
Il dente di aggancio del percussore consente uno scatto leggermente roll-over.
Terza chiusura sul Remington Seven Kuiu
È presente la cosiddetta terza chiusura
Presentazione della cartuccia nella carabina Remington Seven Kuiu
La presentazione della cartuccia è molto buona.

Il solco è strano, ma c’è e ne dobbiamo prendere atto, anche se la spiegazione potrebbe essere quella che si tratti di un otturatore con elevata giacenza di magazzino e appartenente a una serie diversa,  che si  utilizzato per contenere i costi. L’estrattore,minuscolo, aggancia il solco della cartuccia solo in chiusura dell'otturatore ma è sufficientemente ampio da assicurare un funzionamento senza problemi. La sua posizione consente di alloggiare il fondello della cartuccia all’interno di un anello integrale, parte della chiusura a tre anelli caratteristica di Remington. La posizione di percussore armato è evidenziata dall’estremità posteriore dello stesso, che non protrude dal corpo dell’otturatore ma è lucida e ben visibile.

Pulsante apertura fondello del Remington Seven Kuiu carabina in calibro .308
Il piccolo pulsante per l’apertura del fondello del magazzino è a prova di sgancio involontario.
Remington Seven Kuiu magazzino aperto
Il coperchio del magazzino aperto mostra la caratteristica molla a "sigma" dell'elevatore.
Sicura della carabina Remington Seven Kuiu
La sicura è a due sole posizioni, ma anche quella di sicura consente il maneggio dell’otturatore.

La sicura è a due sole posizioni, nelle quali quella di sicura consente il maneggio dell’otturatore in assoluta tranquillità. Non è silenziosa; per renderla tale non si può semplicemente spingerla col pollice ma bisogna prenderla con due dita e accompagnarla dolcemente nella posizione di sparo. Non sono presenti mire metalliche, che sulle dimensioni della carabina consentirebbero una linea di mira decisamente corta; si è preferito eliminarle del tutto  e installare sull’arma una lunga slitta Picatinny, che finalmente permette una buona installazione dell’ottica anche per chi come me ha il collo corto.  

In volata è presenta una filettatura coperta da una boccola, per agganciarvi un silenziatore nei Paesi in cui esso è consentito. Naturalmente è possibile anche avvitare un freno di bocca, che potrebbe essere utile per il .300 BLK ma per il .308 Winchester e non è necessario. Il rinculo è tutt’altro che punitivo. Il grilletto è regolabile; era tarato intorno a un chilo e mezzo, che a me va bene, quindi l’ho tenuto così. Lo scatto è netto e la sagoma del dente di sgancio del percussore lo rende leggermente roll-over; è la soluzione che preferisco.

Volata del Remington Seven Kuiu 
La volata del Remington Kuiu è ben protetta da una robusta boccola.
Scatto della Remington Seven Kuiu 
Lo scatto della Remington Seven Kuiu è regolabile.

Il calcio, bussando con le nocche, suona vuoto ma meno di quanto ho riscontrato su altri calci in materiale sintetico. La lunghezza è normale; si può accorciare e miniaturizzare quasi tutto, ma l’utente è restio a cambiare dimensioni. Negli Usa dicono che la carabina si addice a tiratori di statura medio-bassa, ma in Europa l’altezza media è inferiore e questa definizione non è del tutto esatta.  Il calciolo in gomma morbida SuperCell reca il logo di Remington, al pari della coccia.

Il magazzino contiene quattro cartucce; la presentazione della munizione alla camera di cartuccia è molto buona.

Attacco accessori sul Remington Seven Kuiu
Una filettatura coperta da una boccola consente l’attacco di accessori.
Calcio del Remington Seven Kuiu
Il mimetismo del calcio è stato inventato da Jason Hairston, fondatore dell'americana Kuiu. Utilizza colori che vengono rilevati con difficoltà dagli occhi degli ungulati.
Attacco cinghia sul Remington Seven Kuiu
Anche l’attacco per la cinghia segue il mimetismo del calciolo.

La prova di tiro si è svolta solo a 100 metri per impraticabilità delle linee a 200 e 300 metri; le trincee erano allagate. Ho utilizzato le  munizioni RWS Short Rifle in due versioni: con palla da caccia HIT da 150 grani e ST da 165 grani. Entrambe le palle sono del tipo spitzer, con curvatura più accentuata per le HIT e quasi impercettibile per le Speed Tip . Le RWS HIT sono senza piombo, per prevenire l’ultima insensata follia dell’Unione Europea a proposito delle zone umide, la cui definizione è così estesa che dopo i temporali, con la formazione delle pozzanghere, l’Europa intera sarebbe zona umida. L’interpretazione naturalmente è stiracchiata, ma nei talebani dell’anti-armi e dell’anti-caccia non ripongo alcuna fiducia. Già, comunque, ne avevo poca.

Munizioni RWS HIT con palla da 150 grani e RWS Speed Tip Professional Hunting da 165 grani.
Le munizioni impiegate: RWS HIT con palla da 150 grani e RWS Speed Tip Professional Hunting da 165 grani.
Due i tipi di palla: HIT e ST (Speed Tip)
Due i tipi di palla: HIT senza piombo con puntale in policarbonato rosso e ST (Speed Tip)  con puntale nero.

Le palle di entrambi i tipi hanno una finitura superficiale nichelata. Il nichel è costoso ma se, come sembra a prima vista, l’hanno scelto avranno avuto i loro motivi. In fin dei conti si chiamano RWS dal 1982 ma fanno munizioni da molto prima, l’esperienza non manca. La Casa produttrice sostiene che le munizioni Short Rifle, appositamente progettate per il tiro in canna corta, sono precise ed efficaci a partire da canne da 39 centimetri.

Non mi risulta che ce ne siano; i 42 centimetri di questo Remington Seven Kuiu mi sono sembrati la misura che più si avvicina a quella inferiore dichiarata dal costruttore. La carabina gradisce entrambe le cartucce, con qualche minima preferenza per le palle da 165 grani; le ST lasciano fori più netti nel cartoncino ma la differenza si rivela solo ad una osservazione molto accurata. Il risultato lo vedete e per me è buono, ma il tiratore è anziano e sicuramente il binomio arma-cartuccia avrebbe meritato un tiratore migliore. 

Rosata con Remington Seven Kuiu 
La rosata a 100 metri con cartucce RWS HIT con palla da 150 grani.
Rosata con Remington Seven Kuiu
La rosata a 100 metri con cartucce RWS Speed Tip con palla da 165 grani.

Scheda tecnica Remington Seven Kuiu

Costruttore Remington, Ilion USA
Distributore  Paganini www.paganini.it
Modello Seven Kuiu
Tipo carabina a otturatore
Calibro  .308 Winchester, disponibile anche in .300 BLK
Lunghezza canna 42 cm
Rigatura passo di 1 giro in 10" (254 mm)
Capacità magazzino 4 colpi (3 in .300 BLK)
Materiale della canna acciaio al Carbonio 
Materiale del calcio polimero
Lunghezza al grilletto 42,5 cm
Lunghezza totale 91 cm
Peso 2,56 kg
Prezzo di listino 1.245 Euro (iva compresa)