Crisi Remington: amministrazione controllata e vendita alla Nazione Navajo in vista?

Remington Arms Co, il più antico produttore di armi d'America, si sta preparando a chiedere il “Chapter 11” - un equivalente della nostra amministrazione controllata – ed è in trattative avanzate per la vendita alla Nazione Navajo, la tribù dei nativi americani che dovrebbe votare per approvare l'accordo. Qualche giorno fa un comunicato stampa della Reuters ha annunciato i nuovi sviluppi. Per chi vive da questa parte dell'Atlantico, quando un'azienda non è in grado di pagare il proprio debito o di pagare i propri creditori, il "Chapter 11" permette una ristrutturazione secondo le leggi fallimentari degli Stati Uniti.

Sono stati anni difficili per Remington, come abbiamo già riportato qui su all4shooters.com. Il comunicato stampa della Reuters riassume gli eventi più recenti: "Il produttore di armi ha già presentato istanza di fallimento in passato, nel marzo 2018, dopo la vendita ha vacillato e la società ha avuto difficoltà a soddisfare le richieste dei suoi finanziatori. Remington è uscita dal fallimento lo stesso anno, divenendo proprietà dei suoi ex creditori, tra cui Franklin Templeton Investments e JPMorgan Asset Management".

Una lunga strada per Remington

La nazione Navajo aveva già fatto un'offerta nel 2018 per Remington, "pianificando di utilizzare un fondo di investimento per finanziare un acquisto che avrebbe trasformato l'azienda abbandonando le armi d'assalto e concentrandosi invece sul mercato delle armi da caccia, sulle vendite alle forze dell'ordine e sulla tecnologia delle armi intelligenti", come ha riportato il New York Times. In ogni caso, "la tempistica della dichiarazione di fallimento potrebbe slittare" e "l'accordo con la Nazione Navajo, la più grande riserva di nativi americani negli Stati Uniti, potrebbe non realizzarsi".

È ancora una lunga strada per Remington... Restate sintonizzati per ulteriori informazioni!

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