Walther PPQ

Nel 2014 Bignami celebra i suoi 75 anni di attività ininterrotta

L'acronimo PPQ sta per “Polizei-Pistole Quickdefense”, e come si può evincere dalla denominazione, quando la tedesca Carl Walther l'ha creata – a complemento e naturale evoluzione dell'ormai leggendaria linea P99 – aveva in mente soprattutto gli operatori di Pubblica Sicurezza. Disponibile in versioni calibro 9x19mm Parabellum (9x21mm IMI per l'Italia) e .40 Smith & Wesson, la serie di pistole PPQ è stata per la prima volta lanciata sui mercati internazionali in occasione della stagione fieristica del 2013, riscuotendo un elevatissimo successo allo SHOT Show di Las Vegas e all'IWA di Norimberga.

Walther PPQ
La Walther PPQ, nei calibri 9x21mm IMI e .40 Smith & Wesson, è distribuita in Italia dalla Bignami di Ora (BZ)

In occasione del 2014, la linea PPQ è stata ampliata col lancio delle versioni M2, che si caratterizzano in particolare per l'abbandono della leva di sgancio del caricatore ambidestra posta lungo la parte inferiore del ponticello del grilletto che aveva contraddistinto le polimeriche Walther sin dai tempi delle prime P99, in favore di un più convenzionale pulsante di rilascio all'impugnatura, reversibile per l'impiego da parte dei mancini. La PPQ nella versione M2, anch'essa camerata nei calibri 9mm e .40, è disponibile con canne da quattro pollici, cinque pollici con carrello lungo, o da quattro pollici e mezzo con volata filettata per soppressori di suono o silenziatori nella variante “Navy”, pensata per le unità per operazioni speciali.

Walther PPQ
La Walther PPQ si distingue per numerose peculiarità, che vanno dal Design di fusto e carrello allo scatto totalmente rivoluzionato rispetto alle precedenti polimeriche dell'azienda tedesca

Tutte le pistole semi-automatiche Walther PPQ sono costruite sulla base di un fusto in polimero rinforzato in fibra, di colore nero, che si caratterizza per la presenza di una rotaia MIL-STD-1913 “Picatinny” per accessori di fronte alla guardia del grilletto e per il design estremamente ergonomico dell'impugnatura, che risulta veramente comodissima da maneggiare non solo per la presenza di dorsalini intercambiabili ma anche – e soprattutto – per il profilo stesso, davvero ben studiato. I caricatori amovibili in lamierino d'acciaio, del tipo bifilare a presentazione singola, sono disponibili in versioni da dieci, quindici o diciassette colpi per il cal.9mm e da undici, dodici o tredici colpi per il cal.40. 

Walther PPQ 
Le nuove versioni M2 della PPQ non presentano più la piatta leva di sgancio del caricatore ambidestra al ponticello del grilletto, vista dalla P99 in poi, sostituita da un pulsante convenzionale, reversibile per i mancini

Il carrello, in acciaio inossidabile brunito o satinato, è privo dell'alleggerimento frontale tipico del modello P99, sostituito da ulteriori scanalature per il controllo della presenza della camera di cartuccia. Il percussore lanciato è del tipo totalmente prearmato, e sganciato da uno scatto denominato “Quick Defense” che presenta un controgrilletto di sicurezza frontale (stile Glock) ma a differenza dei precedenti scatti Walther, o degli scatti dell'arma austriaca, si caratterizza per il peso leggerissimo (25 Newton) e per la corsa ed il Reset cortissimi: rispettivamente 9mm e 2,5mm. Mancando di leva di disarmo del percussore – che in posizione di colpo in canna è sempre costantemente armato – la PPQ non presenta l'avvisatore visivo/tattile in coda al carrello presente invece sulle varie versioni della P99.

Funzionante tramite una versione modificata del sistema di chiusura Browning, con meccanismo a corto rinculo di canna, la pistola Walther PPQ è munita di mire fisse con riferimenti di colore bianco per facilitare l'allineamento. Per l'Italia, importa Bignami.