Aimpoint ACRO P1, l'ottica Mini con una marcia in più

Piccolo, indistruttibile e tutto sommato elegante, questi sono alcuni dei punti di forza dell’ottica a punto rosso di categoria mini prodotta dalla svedese Aimpoint. Se uno dei limiti maggiori delle ottiche cosiddette mini-reflex con costruzione aperta è una certa delicatezza, l’ACRO P1 elimina il problema alla radice, presentandosi come un prisma di vetro e metallo inattaccabile dalla sporcizia e dagli elementi. Il peso dell’ottica è di 60 grammi, di poco superiore a quello di un prodotto equivalente con costruzione aperta, ma la resistenza agli urti e a un utilizzo “ruvido” è molto superiore.

Per verificarne la resistenza il prototipo dell’Aimpoint ACRO P1 è stato montato sul carrello di una pistola in calibro .40 Smith & Wesson con la quale sono stati sparate ben 20 mila cartucce. Il test è stato superato senza alcuna rottura o malfunzionamento. Basterebbe questo per comprendere quale sia l’idea di robustezza della casa svedese, ma non è tutto: l’ottica può essere immersa in acqua fino alla profondità di 25 metri e può funzionare in presenza di temperature ambiente da -45°C a +71°C.

Aimpoint ACRO P1 con la chiave in dotazione 
L’Aimpoint ACRO P1 accanto alla chiave fornita in dotazione per regolare la posizione del punto rosso..
Aimpoint ACRO P1
Sul lato destro dell’Aimpoint Acro P1 troviamo la rotella per regolare lo spostamento laterale del punto rosso e il coperchio del vano batteria.

L’Aimpoint ACRO P1 è ideale per essere montato su pistole semiauto “optics ready” ma anche su esoscheletri come l’Hera Arms Triarii e su carabine in calibro da pistola. Ed è proprio su quest’ultima tipologia di arma che ci accingiamo a provare sul campo quest’ottica molto interessante. Come vedete nella foto, abbiamo montato il nostro ACRO P1 su una carabina TAC9 realizzata da Tactical73, una giovane azienda italiana che si sta facendo notare tra gli appassionati per i suoi prodotti di alto livello. Si tratta di una semiautomatica di netta derivazione AR15 camerata in calibro 9x21. 

L’ Aimpoint ACRO P1 in pratica

Con il nostro ACRO P1 montato sulla carabina TAC9 abbiamo trascorso un pomeriggio ad allenarci nel campo di tiro dinamico di Calvisano (BS) avvalendoci della preziosa collaborazione dell'amico Davide Cremaschi, tiratore e tecnico FITDS di secondo livello. Nel corso della giornata tutto si è svolto senza alcun intoppo e sia l’arma sia l’ottica hanno funzionato perfettamente. Facciamo alcune considerazioni pratiche su quest’ottica che si distingue tra il piccolo esercito di Mini Reflex Sights presenti sul mercato. Sicuramente il suo punto di forza è la costruzione completamente chiusa che evita qualsiasi interferenza con l’ambiente. Negli MSR con costruzione aperta il tallone d’Achille è il LED che proietta sul vetro il punto rosso, situato nella parte posteriore della montatura. Tra il led è lo schermo di vetro c’è uno spazio aperto e se un corpo estraneo dovesse depositarsi sul led, l’ottica smetterebbe di funzionare correttamente. Nel caso dell’ACRO la struttura è completamente chiusa, e anche se l’arma dovesse cadere a terra o nel fango, sarà sufficiente una passata con il dito sulle lenti per poter continuare a sparare. L’aumento di peso creato dal guscio chiuso è irrilevante: l’ACRO P1 pesa 60 grammi, contro i 45 circa di un’ottica aperta ma offre sicuramente qualcosa in più.

L’Aimpoint ACRO P1 può essere montato sia su pistole predisposte sia su carabine, grazie a una ampia scelta di adattatori e basi. Quelle per pistola attualmente sono adatte a Glock, Beretta APX, CZ P10, CZ Shadow 1 e 2, Heckler & Koch SFP9, SIG Sauer P320, Smith & Wesson M&P, Walther P5 e altre ancora. Per il montaggio su carabine sono disponibili basi dall’altezza di 30 e 39 millimetri, prodotte dalla svizzera B&T che permettono l’impiego in co-witness con gli organi di mira meccanici. Nel caso della nostra TAC9, per fare un esempio concreto, abbiamo montato una basetta a sgancio rapido B&T da 30 millimetri che pesa circa 20 grammi.

Aimpont ACRO P1 su carabina Tactical73 TAC 9
Per la nostra prova abbiamo montato l’Aimpoint ACRO P1 su una carabina Tactical73 TAC 9 in calibro 9x21. 

La semplicità prima di tutto

Altra caratteristica dell’ACRO P1 è la grandissima semplicità d’uso. Per accenderlo è sufficiente premere uno dei due pulsanti + o – sul lato sinistro dell’ottica e il punto rosso si accenderà sul livello di illuminazione 7. L’utente potrà quindi scegliere se alzarne o abbassarle l’intensità agendo sui rispettivi pulsanti. Per tarare il punto rosso si utilizza una chiave Torx fornita in dotazione, agendo su due registri situati sul lato superiore e su quello sinistro dell’ottica. L’alimentazione è fornita da una batteria al litio di tipo CR1225 che garantisce un’autonomia eccezionale: un anno e mezzo di accensione continua del punto sul livello di illuminazione 6. Prima di lasciarvi alla visione del video, una considerazione sul prezzo, che è di circa 650 euro. Può sembrare elevato in assoluto ma non è poi tanto più caro di prodotti strutturalmente più delicati e quindi difficilmente paragonabili in termini di longevità operativa. Il detto "chi più spende, meno spende" in questo caso è assolutamente giustificato. Concludiamo ricordando ai nostri lettori che da qualche mese l'importatore ufficiale del marchio Aimpoint in Italia è la T.F.C. di Villa Carcina (BS). Per sapere di più sui prodotti Aimpoint visitate il sito del produttore.

Video: ottica a punto rosso Aimpoint ACRO P1

Scheda tecnica

ModelloAimpoint ACRO P1
Prezzocirca 650 euro
Ingrandimenti1,0
Dimensione finestra16x16 mm
Spostamento/Click17 mm a 100 metri
Lunghezza 47 mm
Peso60 grammi con batteria
Dimensioni punto rosso3.5 MOA
Livelli di luminosità 10
Batteriatipo CR1225 da 3 V
Altre caratteristicheattacco Picatinny/Weaver
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