Rinnovo del porto d’armi: il Ministero dell’Interno chiarisce

Gli articoli di riferimento

Prima di tutto giova evidenziare quali siano gli articoli di legge che, in maniera straordinaria, vanno a regolare in questo periodo storico così particolare, le scadenze delle licenze di porto d’armi, le licenze professionali nel campo armiero, e le licenze di trasporto, in scadenza tra il 31 gennaio ed il 31 luglio 2020.

Come abbiamo già detto in altri articoli, la scadenza di queste licenze di porto d’armi viene prorogata fino a 90 giorni dopo la fine della pandemia (data che il Governo ha indicato al 31 luglio) e quindi la validità delle licenze è prorogata al 29 ottobre 2020.

Gli articoli che stabiliscono quanto sopra menzionato sono, rispettivamente, gli artt. 103 che ha prorogato le c.d. autorizzazioni di polizia, e l’art. 104 che ha prorogato la validità dei documenti di riconoscimento.

La soluzione al problema

Moltissime sono state le domande relative a questa nuova, straordinaria (e lo ricordiamo transitoria) disciplina di rinnovo del porto d’armi. C’è quindi da fare una attenta distinzione, poiché il porto d’armi è documento di duplice natura, composto da una parte dal libretto che contiene le generalità del titolare e la fotografia dello stesso. Tale libretto ha natura di documento di riconoscimento come sancito dal DPR n. 445 del 28 dicembre 2000 all’art. 35 comma 2.

Successivamente abbiamo la licenza vera e propria, e cioè il tagliando con bollo e separato dal libretto.

Per quanto riguarda, quindi, il libretto, si applica l’art. 104 che ne stabilisce la scadenza al 31 agosto. A partire dal 31 agosto fino al 31 ottobre il libretto potrà essere sostituito dalla carta d’identità o da altro documento di riconoscimento che sia stato rilasciato dalla amministrazione dello Stato.

A questo punto, come chiaramente espresso al titolo, la licenza vera e propria sarà disciplinata dall’art. 103 e quindi la scadenza è prorogata al 29 ottobre 2020.