FACE e ESFAM unite per modificare la direttiva armi

La recente kermesse dell'IWA di Norimberga è stata l’occasione per un incontro tra i rappresentanti della Face (Federazione Cacciatori Europei) e l'Associazione dei costruttori europei di armi sportive (ESFAM) per unificare gli sforzi nell'affrontare le rimanenti criticità della direttiva armi  prima del voto definitivo del Parlamento europeo che si terrà nella sessione plenaria di metà marzo. 

In particolare destano ancora perplessità le disposizioni per le autorizzazioni, le licenze, tra rinnovi e prolungamenti, e lo stoccaggio delle armi da fuoco, con il rischio di un eccesso di regolamentazione che può portare a una scarsa applicazione da parte degli  Stati membri.

Joachim Streitberger, segretario generale della ESFAM, e Ludwig Willnegger, Segretario Generale di FACE, hanno convenuto sulla criticità di una situazione che comporta oneri prevedibili e ostacoli che produttori e cacciatori dovranno affrontare, come le vendite a distanza e la punzonatura delle componenti essenziali. 

In sostanza, la nuova direttiva armi da fuoco non solo non affronterà i rischi reali delle armi da fuoco che pervengono illegalmente a terroristi e criminali ma la proposta in via d'approvazione rischia invece di danneggiare solamente produttori legali, broker e gli utenti legittimi come i cacciatori e i tiratori sportivi.