Sabatti: continuano i successi

Ormai si sa, le Sabatti sanno essere competitive in tutte le categorie e con tutti i calibri, talvolta eccedendo pure nel rapporto qualità/prezzo. 

Sabatti canne multiradiali

Basti pensare, infatti, che una carabina di serie - adoperata anche con munizioni commerciali - riesce a superare armi dai costi proibitivi e di certo poco stimolanti per i più che vogliono cimentarsi in simili attività. 

I risultati (che noi abbiamo toccato con mano sul terreno di caccia), dunque, dimostrano l’assoluta efficacia delle speciali canne Sabatti MRR (Multi Radial Rifling) e sono da continuo stimolo per altri progetti come, ad esempio, il recentissimo prototipo per la disciplina “Fucile Standard 300m”. 

Questa prevede il tiro in 3 posizioni, quali in ginocchio, a terra e in piedi, con solo mire metalliche e senza appoggio. A ciò il regolamento aggiunge un peso d’arma pari a 5.5 kg e quello dello scatto fissato a 1.5 kg.

Nuova carabina Sabatti

Sabatti e Riccardo oggi hanno deciso di unire le forze e cimentarsi in quest’altra impresa che per ora vede trionfare solo i produttori stranieri.

Nel dettaglio, il tutto ha inizio da un’azione Rover alla quale è stata abbinata una canna multiradiale nel solito .308W (anche se non si esclude la produzione in 6.5x47 Lapua) della lunghezza di 56 cm e con una volata di 22 mm, mentre per la calciatura si è pensato di adoperare una Tactical LW, modificata per l’impiego specifico.

L’arma, ancora a livello di prototipo, è dotata del caricatore a 3 colpi che può essere sostituito con quello da 5 a seconda della destinazione d’uso.

Gli organi di mira sono una diottra Anschutz e un tunnel fissato sulla prolunga di mira.

L’obiettivo resta quello di far centro, confermare i successi di una e dell’altro, vincendo contro i vari giganti che frequentano i campi di tiro. In bocca al lupo a Sabatti e Riccardo.

Per ulteriori informazioni visita il sito Sabatti

09/11/2017