Test: Derya MK-12 IPSC, un semiautomatico in calibro 12 per tiro dinamico nella Divisione Open

Derya MK-12 IPSC vista intera lato sinistro
L'astina sottile del Derya MK-12 IPSC è molto comoda da afferrare anche nell'uso prolungato.

I fucili semiautomatici con caricatore prismatico basati sulle piattaforme AR-15 o AK-47 esercitano un certo fascino a partire dall’estetica. Noi di all4shooters.com ci siamo già occupati di provare armi del genere, come il Saiga 12 KCC o il Derya MK-20. Oltre all’estetica aggressiva questi fucili hanno anche caratteristiche speciali in termini di tecnologia e maneggevolezza: ricaricare è molto più veloce e facile che con i semiautomatici con il classico serbatoio tubolare situato sotto la canna. Anche chi non è sotto la pressione della gara spesso trova più comodo a ricaricare l’arma semplicemente sostituendo il caricatore vuoto con uno pieno.

Anche se è possibile aumentare la velocità di ricarica dei fucili semiautomatici con serbatoio tubolare utilizzando speciali tecniche di caricamento manuale o speed loaders, coloro che hanno familiarità con il cambio del caricatore dal loro fucile non hanno bisogno di imparare nuove tecniche e, grazie al design, il caricamento è comunque più veloce.

Inoltre, i molti tipi di munizioni che possono essere sparate dai fucili a canna liscia, come pallettoni o pallettoni possono essere alternati più rapidamente predisponendo caricatori di riserva già carichi. Questo rende molti fucili con caricatore prismatico interessanti per le forze dell'ordine. Nel caso dei fucili a pompa, appartengono a questa categoria il Mossberg 590 M o il Remington 870 M, per esempio che permettono di passare in modo fulmineo dal munizionamento letale a quello non letale cambiando il caricatore.

Tuttavia, chiunque voglia iniziare nel campo dell'IPSC utilizzando fucili con il caricatore prismatico entra automaticamente nella Divisione Open e quindi nella Formula 1 di questo sport affascinante. In effetti il Derya MK-12 IPS, come suggerisce anche il suo nome è progettato proprio per questa disciplina internazionale.

Video: Test del semiautomatico Derya MK-12 per il tiro IPSC

Il fucile Derya MK-12 IPSC in dettaglio

Quando la gente pensa ai fucili a canna liscia, spesso ha in mente i prodotti industriali italiani o quelli di piccole botteghe artigianali. Tuttavia, un numero crescente di fucili a canna liscia da caccia e da tiro oggi arriva dalla Turchia. Spesso si tratta di armi che rientrano in una fascia di prezzo medio-bassa, rivolti essenzialmente a coloro che non vogliono o non possono spendere molti soldi. Il produttore turco Derya, che è anche attivo nel settore automobilistico, produce armi dal 1998 e offre alcuni fucili con caricatore prismatico nella serie di modelli MK-12. In Europa, l'MK-12 IPSC è disponibile con lunghezza della canna di 43, 50 e 60 centimetri. Il fatto che il design sia basato sull'AR-15 non è solo dovuto allo spirito dei tempi, ma ha anche ragioni pratiche. Grazie al calcio perfettamente rettilineo il rinculo si scarica direttamente sulla spalla del tiratore e i comandi si trovano dove sono sull'AR-15. Questo è anche un grande vantaggio negli sport d'azione con tre armi (pistola, carabina e shotgun) perché è possibile azionare i due diversi sistemi d'arma lunga in modo identico. E nel caso del Derya MK-12 è identico anche il modo di rifornire l’arma di munizioni.

Fucile Derya MK-12 IPSC smontato
Il Derya MK-12 IPSC smontato nei suoi componenti principali; è piuttosto evidente lo stile di costruzione derivato dall’AR-15.

Ergonomia e comandi del Derya MK-12

Poggiaguancia del fucile Derya MK-12 IPSC
Il poggiaguancia del Derya MK-12 IPSC può essere regolato in modo continuo dal tiratore.

Già che siamo in tema di ergonomia, non va dimenticato che la manetta di armamento può essere spostata sul lato sinistro, un sistema è chiamato dal produttore turco DAXOS (Dual Axis Operation System). Lo sgancio del caricatore si trova solo sul lato destro, mentre lo sgancio dell'otturatore si trova sul lato sinistro dell'arma. Il calcio in stile M4 è regolabile in lunghezza su cinque livelli, permettendo LOP (distanza calciolo-grilletto) da 304 a 386 mm. Il poggiaguancia regolabile in altezza può essere molto utile quando si usa un mirino a punto rosso. L'ampio bocchettone dotato di minigonna permette un cambio fluido del caricatore anche durante le più concitate fasi della competizione. Così come i comandi, la minigonna ha una finitura arancione, che sottolinea la sensazione di sportività della Derya MK-12 IPSC. Tuttavia, dopo solo un breve periodo di test, la finitura di questa parte, che sembra verniciata a forno, ha incominciato a mostrare i primi segni di usura. Considerando il prezzo basso, probabilmente dovrete conviverci. D’altra parte, quale equipaggiamento sportivo sembra ancora immacolato dopo un uso assiduo?  Il grilletto con la sua ampia superficie zigrinata sembra più sportivo di quanto non sia lo scatto, che ha un peso misurato di 3600 grammi, e che potrebbe essere sicuramente un po' più leggero.

Bocchettone del fucile Derya MK-12 IPSC
L'ampio bocchettone dell'MK-12 rende più veloce il cambio dei caricatori. La leva di caricamento può essere spostata sul lato sinistro.

Strozzatori e compensatore del Derya MK-12 IPSC

Compensatore del fucile Derya MK-12 IPSC
Il grande compensatore aiuta a controllare meglio il rinculo. Insieme al caricatore prismatico, contribuisce al look distintivo del Derya MK-12.

Sulla volata del Derya MK-12 IPSC è avvitato il possente compensatore, le cui dimensioni e il numero di deflettori sono adatti a cartucce con pressione dei gas piuttosto bassa. Una caratteristica importante dei fucili per uso sportivo è la possibilità di regolare la rosata grazie a strozzatori intercambiabili e nella confezione del Derya ne troviamo tre: cilindrico, mezza strozzatura e piena.

È un bene che Derya includa nella confezione una lunga chiave con la quale gli strozzatori cromati possono essere cambiati senza dover rimuovere il compensatore, tuttavia, se si vuole smontare il fucile per la pulizia, è necessario rimuovere la canna e l'otturatore nella parte anteriore, anche se il design dell'AR-15 con l'upper e lower receiver incernierati potrebbe suggerire il contrario. A proposito, se non si vuole usare il compensatore, Derya include nella scatola del fucile un lungo manicotto che può essere utilizzato per mascherare piacevolmente la parte filettata della canna.

Un sistema a recupero di gas versatile

Anelli per il sistema di presa di gas del fucile Test: Derya MK-12 IPSC
Con il Derya MK-12 IPSC sono forniti due pistoni per il sistema di presa gas per munizioni Magnum e leggere.

Il Derya MK-12 IPSC è basato su un sistema a recupero di gas a corsa breve, dove tre fori sfalsati di 120 gradi spillano il gas e due punterie trasferiscono l'impulso al portaotturatore. Nella valigetta rigida con ruote e molti accessori, si scoprono due pistoni di presa del gas. La versione marcata Heavy Load è destinata all’uso con munizioni di tipo Magnum del calibro 12. Abbiamo quindi installato immediatamente la versione Light Load (caricamenti leggeri) per poter testare meglio il funzionamento delle cartucce sportive. Sulla parte superiore della carcassa in alluminio troviamo l’ormai immancabile rotaia MIL-STD-1913 sulla quale è montato un set di mire metalliche ribaltabili abbastanza utili. Tuttavia, un mirino a punto rosso è certamente l'opzione migliore qui come aiuto per la mira, ed è per questo che per il nostro test abbiamo montato un Falke S, che si adatta perfettamente al Derya MK-12 IPSC grazie al suo buon rapporto qualità-prezzo.

Dettagli e prezzo del semiautomatico Derya MK-12 IPSC

Modello:
Derya MK 12 IPSC
Prezzo:
1199 euro (potrebbe variare in base al paese)
Calibro: 
12 con camera da 76 mm 
Azione:
A presa di gas, pistone a corsa corta
Lunghezza canna: 
500 mm
Strozzatori: 
Intercambiabili interni
Capacità del caricatore: 
2-10 colpi
Peso del grilletto: 
3600 grammi
Lunghezza totale: 
1025-1105 mm
Peso:
4360 g circa

Con l'MK-12 IPSC calibro 12/76 in poligono di tiro

Oltre alle prove di precisione a 25 metri, abbiamo sparato molte cartucce con carica di piombo compresa tra 28 e 32 grammi sui bersagli IPSC e su piatti metallici. I caricatori prismatici del Derya MK-12 IPSC sono molto facili da riempire, tranne che per l'ultima cartuccia, che richiede un'energica pressione del pollice. Una volta inseriti, i caricatori si bloccano all’interno della carcassa in modo pulito e senza alcuno sforzo. Con le cartucce da 24 grammi, come la Rottweil Special Trap, si è decisamente all'estremità inferiore dell'affidabilità funzionale: con queste cartucce spesso i bossoli sono rimasti incastrati nell'otturatore o non sono stati alimentati affatto perché non hanno raggiunto la posizione più arretrata. Tuttavia, questo è trascurabile per l'uso previsto come fucile per competizioni IPSC, dato che le cartucce da 24 grammi non raggiungono comunque il fattore minimo di 480. Nel test, un totale di tre malfunzionamenti si sono verificati con le cartucce S&B Whiteline Slug e due con le GECO Competition da 29 grammi. Quindi dovreste controllare quale munizione funziona meglio in questo fucile. Non sempre la pura descrizione della cartuccia è sufficiente. Per esempio, le Fiocchi F3 hanno funzionato meglio delle GECO Competition da 29 grammi, nonostante il minor fattore. A complicare un po' le cose c'è il fatto che le cartucce all’interno dei caricatori a scatola devono essere elevate maggiormente per entrare nella camera di sparo rispetto ai fucili dotati di serbatoio tubolare e cucchiaio di caricamento.

La distribuzione del rinculo in linea retta e il compensatore efficiente riducono notevolmente il rilevamento e rendono l’arma piacevole da sparare anche dopo lunghe serie con le cartucce 12/70 potenti. Così, anche dopo una lunga giornata di allenamento, si lascia lo stand senza che la spalla sia eccessivamente stanca. Sicuramente il Derya MK-12 IPSC è divertente e funzionale. 

Derya MK-12 IPSC, vista completa lato destro
Se non volete usare il compensatore dell'MK-12 IPSC, potete coprire la canna con un manicotto sagomato.

Conclusione del test: Derya MK-12, un fucile IPSC per tiratori sportivi

Se si ignorano i piccoli e trascurabili difetti come il peso relativamente alto dello scatto e il rivestimento superficiale non molto resistente ai maltrattamenti, con l'MK-12 IPSC Derya offre un semiautomatico impressionante e con un buon rapporto prezzo/prestazioni. Dopotutto, oltre al fucile semiautomatico in stile AR perfettamente funzionante, nella confezione troviamo quattro caricatori (1 da 2 colpi, 3 da 10 colpi) e tre strozzatori intercambiabili, il tutto racchiuso in una valigetta tipo trolley, quindi facile da trasportare. Tutto questo divertimento costa circa 1200 euro. Un buon affare!


Per ulteriori informazioni sul semiautomatico MK-12, visita il sito Derya

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