D.B.G. è una sigla ben nota nell'Italia armiera del nord-est.
Giovanni De Barba, questo è il nome del giovane titolare della omonima azienda che si trova in un antico e ben ristrutturato borgo a nord di Udine.
A piano terra un piccolo laboratorio, fornitissimo del meglio che il mercato possa offrire all'arte di costruire, modificare e restaurare armi di ogni tipo ed epoca.
Al piano di sopra gli occhi si spalancano su una panoplia di fucili vecchi e nuovi, di prototipi, di canne al grezzo, di materiali vari, pistole, revolver, cimeli di caccia. Non si sa veramente da che parte guardare per scoprire quello che solo la grande passione di Giovanni ci svelerà a poco a poco.
Nonostante i tanti anni di esperienza il suo entusiasmo è quello di un neofita che freme nel voler esporre le proprie opere, i "trucchi" del mestiere, i progetti, le tante idee che gli passano per la testa con la voglia di cose nuove, di migliorare, di dare sempre il massimo.
È un perito meccanico abituato a lavori di alta precisione che dopo vari anni si è deciso a tagliare il cordone ombelicale con l'azienda con cui ha lavorato, per prendere il volo verso la propria passione di cacciatore ed armiere.
L'attività di Giovanni De Barba e l'unicità delle sue armi
Nel 2011 inizia, con non celata apprensione, la nuova avventura che gli sta dando i meritati riscontri sul campo. Ora si occupa di riparazione, manutenzione, restauro ed accuratizzazione di tutti i tipi di armi ma dà il meglio nella progettazione e costruzione di armi nuove, la sua vera passione. Nascono così fucili per il tiro di precisione con calciature su misura preferenzialmente in fibra di carbonio o resina, senza scordare le carabine su piattaforma AR15 usando canne Border, Bartlein, Krieger oppure Lothar Walther che poi rielabora ed adatta alle esigenze del singolo committente.
Ogni arma è infatti unica, costruita sulle specifiche richieste per qualsiasi tipo di uso: caccia, collezione, sicurezza.
Per le calciature in legno ha una ottima scelta di essenze pregiate tra cui scegliere la propria e farsela costruire e rifinire a piacimento.
Il cuore della carabina è ora costruito in maniera autonoma.
L'azione viene ricavata dal pieno con macchine a controllo numerico e rifinita manualmente, usando blocchi di acciaio Boehler w500 da 40 HRC oppure il titanio grado 5.
La carabina su azione progettata da D.B.G.
Per lo scatto Giovanni usa generalmente un Jewell o un Bix'n Andy che è ritenuto, dopo prove e collaudi sul campo, il migliore attualmente offerto dal mercato essendo in grado, con l'utilizzo di tre sfere, di eliminare gli attriti e premettere uno sgancio fluido tarabile tra i 60 ed i 1200 grammi.
Per non farsi mancare nulla le armi possono prevedere anche un rivestimento in ceramica tipo Cerakote e nelle zone di attrito in carburo di titanio.
La durezza delle superfici e la precisione dei piani di scorrimento rende il funzionamento fluido e costante senza necessità di specifica manutenzione.
La estrema accuratezza costruttiva delle carabine da tiro di Giovanni De Barba ha permesso un crescendo di premi nelle gare con piazzamenti entro i primi cinque classificati nelle ultime gare del Circuito Nord-Est e finendo quest'anno con 4 armi: classifica finale circuito nord-est 1°-2°-4° e 5° posto, categoria sniper.
Il pezzo forte e di maggior impatto è certamente la carabina H1000 su azione progettata dalla stessa ditta D.B.G. per caccia e tiro long range in titanio grado 5 e calcio, sempre D.B.G. in carbonio realizzato all'interno della stessa ditta.
Si tratta di un'arma eccezionale per la caccia con un peso totale che si aggira attorno 2,4-2,6 Kg con variazioni legate al tipo di calibro usato.
Anche in questo caso la lunghezza della canna, scatto e rifiniture sono ampiamente variabili e tutte personalizzabili.
Ma Giovanni è al top quando può esprimere, abbinandole, le due grandi passioni: caccia e meccanica.
Essendo in grado di capire perfettamente le esigenze tecniche ed estetiche dei seguaci di Diana ed avendo le capacità professionali per farlo è in grado di costruire fucili essenziali ma perfettamente idonei allo scopo venatorio così come fucili di alta classe che richiedono oltre un anno per la loro realizzazione e la cooperazione di altri specialisti di pari livello per tutto ciò che non sia di sua specifica pertinenza, come le zigrinature dei manici, la brunitura o tartarugatura, i rimessi in oro e le incisioni che sono di solito affidate alle agili ed esperte mani di una figlia d'arte: Flavia Sanzogni.
La ditta De Barba Giovanni è anche titolare di due calibri iscritti al C.I.P. (Commissione Internazionale Permanente per la prova delle armi da fuoco portatili): 6,5 D.B.G , basato sul bossolo del 7 Saum, per tiri a lunga distanza, e il 6 D.B.G. basato sul bossolo del 6.8 SPC e destinato all'utilizzo su carabine in piattaforma "AR".
Per incontrare il sorriso e la giovialità di Giovanni De Barba è sufficiente uscire al casello autostradale di Udine Nord, seguire le indicazioni per Pagnacco ed in pochissimi minuti si raggiunge il borgo antico e di grande fascino di Castellerio. Meglio però telefonare per assicurarsi della sua presenza.
Per ulteriori informazioni sulle armi di Giovanni De Barba:
Via S. Silvestro, 11
33010 PAGNACCO (UD)
Tel. +39 333 3012969