Black Aces FD 12, lo shotgun super-economico in calibro 12 con funzionamento a pompa o semiauto

L’amore e la fiducia che gli appassionati statunitensi nutrono nei confronti dei fucili a canna liscia con ripetizione a pompa non conosce confini, e come se non bastasse questo rapporto è stato ravvivato dalle versioni bull-pup che hanno letteralmente invaso il mercato USA negli ultimi anni.

I fucili a canna liscia in versione compatta sono maneggevoli, hanno un aspetto deterrente (a volte un po’ cafone) e generalmente sono affidabili. Questo li rende ideali non solo per il tiro ricreativo ma anche per la difesa abitativa e territoriale.

La versione con ripetizione a pompa si chiama Pro ed è caratterizzata da una linea molto snella dell’astina. L’impugnatura verticale funge da manetta di armamento.

Dicevamo che sul mercato USA gli shotgun compatti si vendono bene, anche se i modelli più sofisticati come lo Smith & Wesson M&P12 o il Tavor TS 12 hanno prezzi superiori ai 1200 dollari (lo stesso in euro). Non mancano comunque modelli più abbordabili, come il Black Aces Tactical Pro che non solo costa al pubblico 345 dollari, ma offre anche all’utente la possibilità di scegliere al momento dell’acquisto tra la versione con ripetizione a pompa e quella semiautomatica, senza differenze di prezzo. Altra opzione da definire all’atto dell’acquisto è l’assetto destrorso o mancino: una volta deciso non può essere cambiato dall’utente.

Black Aces FD12: il bull-pup semiautomatico oppure a pompa

La versione semiautomatica equipaggiata con un caricatore a tamburo da 20 cartucce. Non osiamo immaginare il peso dell’accoppiata a pieno carico…

Grazie alla struttura bull-pup. Con gruppo di otturazione conyenuto nella pala del calcio il fucile calibro 12 della Black Aces, che nella versione semiautomatica si chiama FD 12 e in quella a pompa acquista il suffisso Pro, è lungo solo 71 centimetri, nonostante la lunghezza della canna sia di ben 47 centimetri (18,5 pollici). La costruzione compatta può fare ben poco per ridurre il peso del fucile che è di 4,5 chili, non poco, ma considerando che non è un’arma da caccia e che ci si spareranno cartucce Magnum, non è necessariamente un grosso problema.

A livello visivo la differenza principale tra il modello semiautomatico e quello a pompa è localizzata a livello dell’astina guardamano. Nella versione a ripetizione manuale, infatti, la parte inferiore dell’astina è aperta e al suo interno scorre la slitta di armamento, sulla quale è fissata, tramite una slitta Picatinny, una impugnatura verticale. Nella versione semiauto invece l’intero lato a ore 6 dell’astina è occupato da una slitta Picatinny e l’impugnatura verticale, amovibile, può essere posizionata in qualsiasi punto la si desideri, fungendo solo da punto di presa supplementare.

Il caricatore standard ha una capacità di cinque cartucce calibro 12. Il pulsante di sgancio è ambidestro.

Entrambi gli shotgun sono alimentati da caricatori prismatici di tipo MKA 1919 disponibili sul mercato degli USA con diverse capienze, da 5 a 20 colpi, quest’ultimo con configurazione a tamburo e che può essere acquistato separatamente. La dotazione dell’arma comprende due caricatori da cinque colpi. Rispetto alla capacità di colpi offerta dai modelli con caricatore tubolare singolo o doppio quella dei modelli Pro e FD12 non è certo impressionante, ma offre il vantaggio di poter cambiare molto velocemente il tipo di munizione (ad esempio letale e non letale) semplicemente sostituendo il caricatore.

La canna da 47 centimetri può montare strozzatori intercambiabili interni compatibili con quelli Benelli/Beretta e nella confezione del fucile ne sono consegnati tre. Sia il Pro sia l’FD12 semiauto sono consegnati privi di mire, ma la lunga slitta Picatinny che corre lungo tutta la carcassa, fino alla volata, consente il montaggio di qualsiasi dispositivo di collimazione, dai set meccanici flip-up ai punti rossi di ogni forma e dimensione.

I comandi della sicura e dello sgancio del caricatore sono ambidestri, così come la manetta di armamento del modello semiautomatico che si distingue immediatamente da quello a pompa per la presenza di sue corte slitte Picatinny anche ai lati dell’astina, a ore 3 e 9.

Una caratteristica di questi fucili, comune a tanti prodotti della Black Aces è l’ampia gamma di colorazioni disponibili: ben undici tonalità che vanno dal bronzo anticato al rosso, dal bianco screziato al mimetismo “tiger stripes”.

Per il momento non ci risulta che gli shotgun della Black Aces siano importati in Italia ed è un peccato perché sembrano prodotti assai spartani ma tutto sommato pensati bene, e offerti a una frazione del prezzo di un bull-pup di alta gamma. Se qualche importatore volesse raccogliere la nostra dritta… noi siamo ben disposti a fare una prova sul campo appena possibile.

La versione semiautomatica in una delle tante colorazioni disponibili, con effetto invecchiato.

Black Aces Tactical Pro: scheda tecnica e prezzo

Modello
FD12 - Pro
Calibro
12 Magnum
Azionesemiautomatico a presa di gas/a pompa
Cannain acciaio lunga 470 mm
Calciobull-pup in polimero con impugnatura a pistola
Caricatore
da 5 o 20 colpi
Mire
assenti
Slitta Picatinnyuna sulla carcassa
Lunghezza
71 cm
Peso
4.500 grammi
Prezzo (negli USA)
345 dollari
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