Test: nuovo fucile da competizione Benelli Nova Speed 12/76, un confronto con i modelli Nova e Supernova

La Benelli di Urbino offre da anni due fucili a pompa di grande successo in calibro 12 con camera da 89 mm, ovvero i modelli Nova e Supernova. Entrambi si sono affermati sia tra i cacciatori che tra i tiratori sportivi di tutto il mondo e godono di grande popolarità. Soprattutto nelle discipline dinamiche come il tiro sportivo IPSC, un numero impressionante di tiratori impiega questi fucili Benelli per raggiungere i primi posti delle classifiche.

A cosa serve allora un'altra variante sportiva del Nova? Questo diventa chiaro quando si analizza un po' il funzionamento dei fucili a pompa Benelli. Il nuovo modello Nova Speed comprende infatti diversi strozzatori intercambiabili di tipo interno, oltre a due strozzatori estesi: Ampliator Short Shot e Ampliator Long Shot. In dotazione con il fucile troviamo anche una chiave per gli strozzatori e vari spessori per la regolazione del calcio, oltre a un dettagliato manuale di istruzioni.

Benelli non solo ha dotato il Nova Speed di un serbatoio: anche la carcassa in alluminio è completamente nuova, così come il rivestimento BE.S.T.

Il Nova Speed può montare strozzatori adatti all’uso di pallini d'acciaio, ma tra quelli in dotazione, solo il ½ e il ¼ di strozzatore sono effettivamente approvati per l'acciaio. Lo strozzatore da ¾ e i due strozzatori lunghi Ampliator possono essere utilizzati solo con pallini di piombo.

Poiché il modello Nova Speed, come il modello Supernova IPSC, è ovviamente destinato principalmente alle competizioni IPSC, anche il Nova Speed è privo di fori sul receiver il montaggio di una slitta per l’ottica. Questo non è un problema per l'IPSC: tutti i fucili dotati di mire ottiche competono nella divisione Open o nella divisione Modified. Tuttavia, poiché in queste classi non c'è una differenziazione tra fucili a pompa e semiautomatico, ci si troverebbe a competere con un fucile a pompa equipaggiato in questo modo contro fucili semiautomatici modificati in modo corrispondente, il che rappresenta uno svantaggio competitivo. Per questo motivo, molti fucili a pompa prodotti per l'uso IPSC non sono nemmeno previsti dal produttore per essere equipaggiati con un punto rosso. Per chi è interessato a discipline agonistiche diverse dall'IPSC, la cosa è purtroppo meno piacevole. Una successiva foratura e maschiatura da parte di un armaiolo non sarebbe un problema, ma comporterebbe costi aggiuntivi. Anche il tubo del caricatore dalla capacità di dieci cartucce, particolarmente lungo e che sporge di circa quattro centimetri dalla canna di 61 cm, dà una chiara indicazione della destinazione d'uso IPSC.

Benelli Nova Speed: dettagli tecnici e differenze rispetto ai modelli Nova e Supernova

Il Benelli Nova Speed è visivamente e tecnicamente molto diverso dai modelli Nova e Supernova. La lunghezza massima del bossolo del calibro 12 utilizzabile con il nuovo modello è di 76 mm (3") e non più di 89 mm (3,5") come nei modelli Nova e Supernova. Grazie alla camera più corta, anche il movimento della pompa dell'astina può essere più breve, il che dovrebbe garantire uno sparo più rapido. Ci sono anche differenze nei materiali e nella costruzione: sul Nova, il calcio e la carcassa formano un'unica unità in plastica tecnopolimerica, mentre l'interno della carcassa è rinforzato in metallo. Anche l'astina è in tecnopolimero. Al contrario, Benelli produce la carcassa del Supernova in acciaio successivamente plastificato.

Se il bersaglio deve essere colpito con particolare rapidità, la tacca di mira può essere semplicemente ripiegata. Per mirare al volo si usano solo la bindella il mirino in fibra.

Il calcio Comfortech rimovibile, regolabile tramite spessori, e l'astina completamente ridisegnata sono realizzati in tecnopolimero. L'astina e il calcio presentano una superficie estremamente aderente nella zona dell'impugnatura. In combinazione con la piastra di appoggio antiscivolo, il risultato è un puntamento di prima classe ed estremamente stabile. Il calcio rimovibile del Supernova e del Nova Speed, che può essere regolato per mezzo di spessori, è una caratteristica importante, in quanto le normali mire aperte dei fucili da caccia di solito non possono essere regolate. Tuttavia, regolando il calcio per adattarlo al tiratore, il punto d'impatto può essere influenzato di conseguenza.

Benelli riveste la canna, l'otturatore e l'interno della carcassa del Nova Speed con il nuovo rivestimento superficiale BE.S.T. (Benelli Surface Treatment) di particolare qualità. Questo rivestimento garantisca alle parti metalliche trattate una protezione a lungo termine contro la corrosione, i graffi e l'usura. La canna è dotata di una robusta bindella con tacca di mira a foglietta e mirino anteriore ad alta visibilità con inserto in fibra ottica che assicura una buona visibilità e un alto contrasto. La canna e il tubo del serbatoio sono collegati da un'accattivante clip di fissaggio a forma di X.

Le carcasse Benelli a confronto: un Nova sopra, un Supernova e un Nova Speed sotto, quest'ultimo con sicura nella parte posteriore della guardia del grilletto.

Il gruppo di scatto del nuovo Benelli Nova Speed è stato completamente rivisto. La sicura a croce non è più posizionata davanti al grilletto, come nei modelli Nova e Supernova, ma dietro, come da tempo è consuetudine nei fucili a semiautomatici Benelli. Anche l'astina è stata completamente ridisegnata. Nel Nova e nel Supernova è eccezionalmente lunga, il che è un vantaggio da non sottovalutare, soprattutto per i tiratori di piccola statura con un braccio di lunghezza in proporzione. L'astina del Nova Speed è notevolmente più corta. In questo modo si elimina un piccolo punto critico dei modelli precedenti: in rari casi, il lungo corpo dell’astina poteva causare l'incastro delle dita tra l’astina stessa e la carcassa durante la ripetizione. Questo non accade più.

La finestra di caricamento del Benelli Nova Speed è fresata in profondità su un lato, il che facilita notevolmente il riempimento del serbatoio.

Anche la finestra di caricamento del Nova Speed differisce in modo significativo da quella del Nova e del Supernova. L'apertura è rimasta della stessa lunghezza nonostante l'alloggiamento del bossolo più corto, ma la carcassa è stata pesantemente fresata e smussata in quest'area per facilitare il processo di caricamento. Come per i modelli precedenti, la cucchiaia del Nova Speed si ripiega verso l'interno al minimo tocco e scopre l'apertura del tubo del caricatore completamente e senza la pressione della molla. Questo rende il Nova Speed estremamente veloce e facile da ricaricare. Indipendentemente dal caricamento di cartucce singole, doppie o quadruple, queste trovano la loro strada nel caricatore tubolare quasi da sole: complimenti! Anche se i due Benelli più vecchi non erano certo inferiori, questo dimostra l'approccio particolarmente sportivo alla progettazione del nuovo fucile a pompa. I prerequisiti per l'utilizzo del Nova Speed nelle competizioni dinamiche sembrano quindi essere abbastanza chiari. Ma come si comporta sul campo di tiro rispetto ai vecchi modelli Nova e Supernova? Il tester Frank Flumm ha portato in poligono il suo Benelli Nova, che ha già usato in molte competizioni, mentre il secondo tester Jan Böhringer ha fornito il suo Benelli Supernova per un confronto. Naturalmente, il confronto tra un fucile a pompa nuovo di zecca e un fucile da competizione che è diventato molto fluido dopo migliaia di colpi non è del tutto corretto. Ma i tester volevano scoprire se il Nova Speed sarebbe stato un possibile sostituto dei loro collaudati shotgun da gara. Appena uscito dalla scatola, il Nova Speed non ha mostrato alcun problema di velocità. L'azione è molto facile da armare e la corsa più breve è probabilmente un fattore che contribuisce ulteriormente alla manipolazione. Anche il gruppo di scatto è impressionante: nitido, senza alcun grattamento evidente e con un peso di sgancio di soli 1.400 grammi!

Con il Benelli Nova Speed al poligono: è meglio del Nova e del Supernova?

Il caricatore del Benelli Nova Speed è significativamente più lungo di quello di un Nova/Supernova convenzionale, mentre l’astina è notevolmente più corta.

Naturalmente, il Benelli Nova Speed è passato anche tra le mani di diversi colleghi tiratori durante il test al poligono. In ogni caso, è stato subito confrontato con i modelli Nova e Supernova. Volevamo sapere: c'è un chiaro vincitore tra i tre? Come già detto, la corsa significativamente più corta dell’azione del Nova Speed è una caratteristica positiva. Inoltre, il rinculo allo sparo apre almeno parzialmente la culatta. Quando si rilascia l'astina, con alcune cartucce il rinculo è addirittura sufficiente ad aprire completamente l’otturatore ed espellere automaticamente il bossolo esaurito. Il rinculo sostiene quindi attivamente il funzionamento a pompa, con un effetto positivo sulla velocità dell'azione. Questo è un argomento particolarmente importante nelle discipline dinamiche. Tuttavia, i due collaudati modelli Nova e Supernova non sono esattamente noti come anatre zoppe. Al contrario, un Nova o un Supernova ben rodati possono ancora tenere il passo in termini di velocità, nonostante l'azione a pompa sia un po' più lunga. Il Benelli Nova Speed, tuttavia, è già estremamente veloce di fabbrica e probabilmente lo diventerà ancora di più con un uso prolungato. Come ci si aspetterebbe, non ci sono stati malfunzionamenti durante il test: le cartucce si sono alimentate, hanno sparato e sono state espulse senza problemi, indipendentemente dalla lunghezza del bossolo e dal caricamento. Sia che si usino cartucce leggere con bossolo da 12/60 e 12/63,5, sia che si usino carichi potenti in 12/76 Magnum, il Nova Speed ha sempre funzionato come un orologio. Questo vale anche per l'uso di pallettoni in un'ampia varietà di pezzature.

Come sempre, il test di precisione è stato eseguito da diversi tiratori. Ancora una volta le potentissime cartucce a palla asciutta Brenneke Super Magnum Slug si sono dimostrate particolarmente precise, con un gruppo di cinque colpi in un cerchio di 55 mm, seguite da vicino dalle GECO 12/67,5 Competition Slug Black con un gruppo dal diametro di 60 mm. Una piccola goccia di amarezza: il tubo del caricatore extra-lungo ha mostrato pesanti tracce di affumicatura nella parte anteriore e anche i primi segni di usura. Un peccato, perché la Nova Speed è visivamente una festa per gli occhi. In questo caso, potrebbe essere consigliabile un trucco che il tester Frank Flumm già pratica sul suo Benelli Nova: basta coprire l'area sporgente del tubo con del nastro adesivo telato nero. Se dopo un po' il nastro diventa antiestetico, può essere facilmente sostituito.

Benelli Nova Speed: scheda tecnica e prezzo

Modello:Benelli Nova Speed
Prezzo (indicativo):1.625 euro
Calibro:12/76
Capacità caricatore:10 colpi
Lunghezza totale:1.180 mm
Lunghezza canna:610 mm
Organi di mira:tacca a foglietta, mirino in fibra ottica
Peso dello scatto:1.400 grammi
Peso:3.300 grammi

Conclusione del test sul fucile a pompa Benelli Nova Speed

Il Benelli Nova Speed è un fucile a pompa tecnicamente eccellente e anche bello da vedere. Il nuovo concetto di Nova è molto ben pensato e realizzato in alta qualità. In definitiva è quello che ci si aspetta da un fucile a pompa di un famoso produttore, venduto al prezzo non leggerissimo di 1.625 euro. Tuttavia, considerando l'elevato sforzo di progettazione e le eccellenti proprietà di questo fucile, il prezzo è giustificato e lo raccomandiamo chiaramente per l'acquisto. Se il Nova Speed sia migliore dei modelli Nova e Supernova, che hanno dato prova di sé nel corso degli anni, è tuttavia completamente nell'occhio di chi guarda. Anche le preferenze personali e le esigenze di un fucile giocano un ruolo importante. Nel complesso, i tre modelli Benelli bolt action non si danno troppo la zappa sui piedi uno con l’altro.

 Cosa ci è piaciuto: Cosa non ci è piaciuto:

- Leggero, a caricamento estremamente rapido, perfetto per l'IPSC

- Segni di sparo sul tubo del caricatore

- Azione a ripetizione accorciata
- Nessun foro per la slitta dell'ottica
- Scatto eccellente

- Ottime mire ad alto contrasto


Si ringraziano Jan Böhringer, Michael Griesinger e Ralf Kunzmann per il loro supporto durante il test.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito web di Benelli.

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