Intervista a SPARTANDEFENSE - Il progetto fotografico tattico e sportivo

Buongiorno Mauro, raccontaci qualcosa di te…

Mi chiamo Mauro Porta e sono un fotografo professionista italiano; sono nato a Novara in Piemonte, ho una moglie e un figlio meravigliosi. Ho sempre avuto un amore per la natura, ho sempre cercato di allontanarmi dalla triste città, praticando sport come il trekking in montagna e la corsa, ma la mia vera passione è sempre stato il Judo, una disciplina in cui ho coinvolto anche mio figlio e mi ha dato molto nel rapporto umano, specialmente mi ha insegnato il rispetto per le persone o per qualsiasi avversario; per me è sempre importante e porto questo valore nel mio lavoro.

Mauro con la sua macchina fotografica
Mauro non è solo un tiratore, ma anche un fotografo professionista.

Ho sempre amato la luce che modellando forme e cose, rivela il disegno e l'ingegno umano e il mio viaggio si concentra sulla valorizzazione di questi elementi con la fotografia! Da 30 anni produco immagini nel mio studio e sul campo per aziende di vari settori commerciali e ADV (tecnologia, gioielli, industria, moda, ecc.); ma sono anche un appassionato sparatutto e negli ultimi cinque anni ho cercato di combinare questa forte "dipendenza" con la fotografia, che è il mio linguaggio espressivo preferito. Quindi, naturalmente ho iniziato una ricerca fotografica sulle armi da fuoco e sul mondo tattico, tra uno scatto e l'altro, con l'obiettivo di sviluppare un ricco portafoglio che mi avrebbe permesso di trovare nuovi interessi, sia professionali che esperienze umane. Ho deciso di proporre la mia attività fotografica professionale con il nome di SPARTANDEFENSE.

Poi ho iniziato a fotografare le mie armi personali che uso al poligono di tiro e così ho iniziato a capire le forme, i riflessi e gli scatti migliori per organizzare il mio Portafoglio Fotografico; a partire da fotografie tecniche molto pulite fino a immagini scattate su un set o con operatore, la mia idea è sempre stata quella di cercare uno stile particolare, accurato, con una certa atmosfera, a volte onirica e rigorosa, che suscita interesse e curiosità per il mondo delle riprese. La luce e la post-produzione sono elementi importanti sui quali mi sono concentrato molto ultimamente: ho iniziato a proporre video relativi a questo settore, con gli stessi principi di "estetica tattica". Creo le mie fotografie ispirandomi alle mie esperienze e sensazioni personali soprattutto nei campi di tiro dove ho frequentato vari corsi tattici e dove mi miglioro regolarmente, osservando attentamente il mio ambiente, il comportamento dei tiratori, come si vestono, come sparano e cosa dicono!

Come e quando hai scoperto il tuo interesse per le armi?

Mauro Porta in azione al poligono di tiro.
3) Mauro Porta in azione al poligono di tiro.

Da giovane ho fatto studi artistici che mi hanno portato ad innamorarmi della fotografia e delle arti grafiche come il disegno e la stampa tecnica. Dopo aver completato gli studi ho prestato servizio nell'esercito italiano nel Battaglione d'assalto degli alpini in Alto Adige, viaggiando per tutta l'Italia e vivendo molte esperienze interessanti ed educative. Mi sono ritirato dal servizio militare con il grado di Sergente. Questo periodo di addestramento militare ha segnato il mio primo contatto con le armi da fuoco (ricordo ancora il brivido di sparare con la massiccia MG 42/59 con la sua tipica cadenza, il forte rinculo e l'odore di polvere da sparo); anche l'aspetto tattico e le varie esperienze di formazione, il cameratismo e il fare "azione di gruppo" hanno formato la mia personalità. Dopo aver lasciato l'esercito, ho ripreso la mia vita civile specializzandomi nella Fotografia pubblicitaria professionale, comprendendo che questo era il mio modo di vivere. Non è una scelta facile, soprattutto nella società di oggi.

Quali sono le tue armi da fuoco preferite?

La pistola Valtro 1911 in .45 ACP.
La pistola preferita di Mauro è la Valtro 1911 in .45 ACP, qui in versione super accessoriata.

Tra le pistole, il mio primo amore è stata la CZ 75 SP-01 Shadow in calibro 9mm, che è ancora la mia arma da fianco preferita. È una pistola eccellente, con impostazione militare, canna da 5", caricatore da 18 colpi, sicura ambidestra, organi di mira in metallo, scatto pulito e progressivo, impugnature antiscivolo, design filante. La mia preferenza personale è per le pistole interamente in metallo, perché mi sento meglio con un certo peso in mano, ma ho anche sparato pistole a polimeri come le eccellenti GLOCK, la XDM-9 o l'Arsenal Strike One con buoni risultati. La linea della CZ mi piace molto esteticamente, il design è ancora attuale e spesso imitato, il costo e la completezza ne fanno una pistola abbordabile: la mia l'ho comprata completa di valigetta con tre caricatori e accessori a un ottimo prezzo. Naturalmente l’ho fotografata sotto tutti gli aspetti... ma credo che mi ispirerà ancora a lungo!

Un altro mio desiderio era di possedere una pistola calibro .45 ACP, e la scelta per me è stata solo una, la storica piattaforma 1911, che con oltre 100 anni di servizio è ancora al top e in evoluzione! La mia scelta è stata una delle rare Valtro 1911 Custom calibro .45 ACP: una full-frame, interamente realizzata in Italia alla fine degli anni '90 da Valtro Stocchetta, una piccola azienda artigiana, ma conosciuta e apprezzata anche negli USA. Lo trovo molto affidabile e ben costruita, robusta e con il peso adeguato. L'ho subito equipaggiata con quattro caricatori McCormick Power Mag da 10colpi, che trovo fantastici e affidabili. Questa elegante e precisa pistola è la protagonista di molte mie fotografie. Per me è visivamente estremamente versatile, poiché le posso cambiare le guancette (uso la VZ americane in G10 o le israeliane in polimero di RecoverTactical) e gli altri accessori... Insomma, la mia 1911 è in costante trasformazione!

Preferisci sparare con le armi corte o quelle lunghe?

Una panoramica sul lavoro di SPARTANDEFENSE.

Naturalmente uso anche carabine su piattaforma AR (che mi piacciono molto); attualmente ho un italianissimo ADC Armi Dallera Custom modello Custom M5 in calibro .223 Remington con canna da 12,5", con grilletto militare standard. Posso ovviamente equipaggiare il mio AR-15 con innumerevoli accessori tattici in base all'uso o all'addestramento che devo svolgere. Mi piace provare e testare diversi calci o caricatori, impugnature, cinghie, mirini e ottiche. Attualmente uso un cannocchiale Vortex Crossfite 1-4x24 V-Brite MOA, che nel complesso è luminoso e offre un’immagine molto nitida. Al momento il mio M5 è completamente equipaggiato con accessori Hera Arms OD, con un calcio e astina CQR, e caricatori H3T Gen2.

Il mio shotgun è un "primitivo e ruvido" Norinco 97 Tactical (un clone del Remington 870), in calibro 12 Magnum con canna da 15", impugnatura a pistola e calcio pieghevole che ho personalizzato io. Mi piace usarlo insieme alla pistola per esercitarmi nei cambi d'arma.

Quali munizioni usi? Di produzione industriale o ricaricate?

Entrambe le cose: sparo molte munizioni di fabbrica, ma ne ricarico anche molte.

Anteprima: Una selezione di opere di SPARTANDEFENSE

 

Raccontaci l'obiettivo del tuo progetto fotografico.

 Ho bisogno di emozioni reali per produrre le immagini che ho nella mia immaginazione. Ecco perché l'obiettivo del progetto SPARTANDEFENSE è quello di fornire ai produttori di armi, di materiale tattico e agli enti di formazione, una nuova visione, una continua ricerca estetica e un'alternativa alle classiche immagini di base. Dovrebbero migliorare il design e la funzionalità dei prodotti o delle attività. Qualità, punto di vista e atmosfere d'impatto sono la mia missione! Ma vorrei andare oltre il tentativo di promuovere questo. Negli ultimi anni ho collaborato, non facilmente, con molti marchi diversi creando immagini e video. Ho guadagnato la loro fiducia, il che è molto importante per me. In Italia, nel settore della produzione di fucili e pistole, ho lavorato per Tactical73, Nuova Jager, Brownells e per produttori di accessori tattici come Ghost International, Domsystem, Tactical Gear Italy, Blackfolium e altri interessanti personaggi come Tactical Possum. Per il mercato estero ho svolto lavori per Ritterstark GmbH - Austria (fucili a per tiro Long Range) e per Hera Arms GmbH - Germania (AR-15 e accessori), davvero due splendide opportunità! Un altro segmento che mi affascina è la formazione, dove ci sono molte storie visive da raccontare e nuovi modi di espressione. In questo settore ho lavorato con diversi istruttori e team certificati come ATD772, PST (Paolo Simeone Tactical), TPA (Tactical Professional Academy), Phoenix-Shooting Academy e altri interessanti gruppi tattici emergenti che vi invito a conoscere.

Su quali canali di social media potete essere raggiunti?

Attualmente, potete vedere il mio lavoro costantemente aggiornato su Instagram su @spartandefense o sul mio sito 
www.spartandefense.eu


Ti auguriamo il meglio per i tuoi progetti futuri! A presto!

Nella nostra serie Influencer abbiamo anche avuto interviste con Lalou Croft (FR) e Danielle Valkyrie (AT).

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