Road to Paris: il tiro non sarà a Parigi durante i Giochi, ma l’ISSF ha predisposto una casa del tiro a Châteauroux

All’interno saranno predisposti ledwall sui quali passeranno le immagini della giornata agonistica. 

La carovana del Tiro mondiale purtroppo non potrà essere a Parigi durante i Giochi della XXXIII Olimpiade. I circa 300 tiratori e i tecnici non potranno godere il villaggio olimpico, né tutto il fantastico contorno festaiolo dell’Olimpiade parigina, non potranno vivere appieno lo “spirito” olimpico. Si troveranno impegnati lontano, 250 km a Sud di Parigi, presso il Centro nazionale di tiro di Châteauroux dove l’organizzazione ha prediposto le gare.

La Federazione internazionale di tiro (ISSF), pur apprezzando dal punto di vista tecnico l’impianto di proprietà della Federazione francese di tiro (FFtir), non ha gradito la collocazione “fuori” dal cuore dell’Olimpiade parigina e ha dovuto trovare una soluzione, l’unica possibile, per garantire un luogo dove festeggiare i vincitori delle medaglie e ospitare nel migliore dei modi l’intera comunità del tiro.

La ISSF house, la "casa dei tiratori" alle Olimpiadi di Parigi 2024

Una rappresentazione di come sarà la sala delle cene di gala.

La “Casa ISSF” di Châteauroux è quella soluzione e rappresenta lo sforzo tangibile della “nuova era” proposta da Luciano Rossi quando ha assunto il ruolo di presidente dell'ISSF. Offrirà un “caloroso benvenuto e una base confortevole agli atleti, ai media globali, ai membri della comunità sportiva del tiro e a una serie di ospiti speciali”.

Grazie alla casa, soprattutto, l’ISSF si aspetta che cambi il modo in cui il mondo vede lo sport del tiro, a partire dalla cerimonia di apertura olimpica del 26 luglio e attraverso tutti i 10 giorni di gare in programma. Si prevede che la ISSF House ospiterà circa 3.000 persone, offrendo vere esperienze con alcuni dei membri più influenti del mondo dello sport del tiro e non.

Alessandro Nicotra di San Giacomo (a sinistra, con il presidente Rossi) è stato eletto segretario generale della Federazione Internazionale del Tiro Sportivo lo scorso 19 febbraio. 

«Il presidente ha voluto questo spazio, condiviso e celebrativo», spiega Alessandro Nicotra di San Giacomo, neosegretario generale dell’ISSF, «un hub di congiunzione con Parigi da dove pensiamo di partecipare in remoto alla cerimonia d’apertura e che useremo come spazio d’accoglienza per team, atleti, coach e persone di supporto, accreditati e ospiti esterni selezionati. Dalle 18 di ogni giorno organizzeremo aperitivi in una grande lounge e cene di gala in una sala da 250 persone con chef che proporranno una cucina internazionale. Ci sarà musica dal vivo e dj set, celebreremo nel migliore dei modi le medaglie del giorno».

Lo scorso 19 febbraio Alessandro Nicotra di San Giacomo è stato eletto all'unanimità segretario generale della Federazione internazionale del Tiro sportivo dal Comitato esecutivo (ExCo) dell'ISSF. Poiché alla riunione dell’ExCo, presso la sede del Comitato olimpico italiano a Roma, hanno partecipato Kit McConnell, direttore sportivo del Comitato olimpico internazionale (CIO) e Giovanni Malagò, presidente del CONI, questo testimonia il credito che il tiro sta riconquistando a tutti i livelli negli ambiti politico-sportivi che contano.

Le piante di come saranno allestiti gli interni della casa ISSF.   
Le piante di come saranno allestiti gli interni della casa ISSF.   

L’organizzazione della casa dei tiratori in una sede storica

Casa ISSF è un luogo dove festeggiare i vincitori delle medaglie e ospitare nel migliore dei modi l’intera comunità del tiro.

Lo spazio prescelto è bello: è uno dei 44 Villages by CA realizzati da Crédit Agricole negli ultimi decina d’anni tra Francia, Italia e Lussemburgo. Luoghi unici di scambi e azioni al servizio dei territori, per l'innovazione decentralizzata e che riuniscono un totale di 1.400 start-up e più di 800 partner. Lo stabile prescelto da ISSF per la sua casa olimpica è l’ex manifattura reale di tessuti Balsan, acquistato dalla famiglia Balsan nel 1850. Fu proprio lì, in particolare, che nacque il famoso colore bleu horizon che vestì i soldati dell'esercito francese durante la Prima Guerra mondiale.

Abbandonato negli anni '70, il sito è stato acquistato dal comune di Châteauroux nel 1998, ristrutturato nel 2018 e inaugurato nella sua forma attuale nel 2020, accanto alla scuola di ingegneria e non lontano dal centro universitario. «La casa del tiro è un progetto grande, titanico, che ISSF non ha mai realizzato finora e che sarà capace di ospitare 450 persone al giorno», spiega ancora Nicotra di San Giacomo. «È un investimento importante, necessario al movimento del tiro. Stiamo lavorando con il team del marketing per raccogliere sponsor, che hanno dimostrato molto interesse, ma va tutto concretizzato per non pesare solo sui bilanci della federazione».

I dettagli dell'ambizioso progetto della ISSF House sono stati svelati qualche settimana fa durante la 50esima fiera internazionale IWA OutdoorClassics per la caccia e il tiro sportivo a Norimberga (Germania).

La crescita della “nuova” ISSF e l'opportunità di Parigi 2024

All’ultimo Comitato esecutivo ISSF che si è svolto nella sede del CONI, a Roma, erano presenti anche Kit McConnell, direttore sportivo del Comitato olimpico internazionale (CIO) e Giovanni Malagò, presidente del CONI.

Il presidente Rossi si è detto soddisfatto della crescita dell'ISSF in termini di nuove strategie di marketing e comunicazione. Ha inoltre sottolineato le entusiasmanti possibilità e opportunità commerciali offerte dal progetto ISSF House. La Casa includerà anche una sala multimediale dedicata che offrirà opportunità di interviste con atleti e vincitori di medaglie di Parigi 2024 e altre figure leggendarie di questo sport. Tutto questo con una significativa amplificazione sui canali digitali dell'ISSF stessa e i media sportivi.

«Nell’ampio spazio a disposizione ci saranno grandi ledwall sui cui saranno proiettate le immagini della giornata olimpica. per far vivere ai presenti lo spirito del villaggio olimpico», conclude Nicotra di San Giacomo. «Stiamo trattando con Olympic Channel per avere la possibilità di usare tutte le riprese. Con organizzazione di Parigi 2024 c’è un ottimo clima, una nuova e proficua collaborazione, perché ISSF sta ricucendo il gap del passato».

Da qui fino al 26 luglio le autorità di Châteauroux-Déols sono impegnate, insieme all'ISSF, a cercare di rendere più confortevole e piacevole il soggiorno di atleti, allenatori, tecnici, giornalisti e di tutti coloro che arriveranno a Châteauroux per il tiro dei Giochi olimpici.

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