IWA OutdoorClassics 2026, anteprima parte 1: il motto Made for Trade come chiaro impegno per la fiera

Georg Loichinger (IWA)
Georg Loichinger è il contatto della NürnbergMesse per tutte le richieste di informazioni alla stampa relative a IWA OutdoorClassics 2026.

Con il nuovo sottotitolo Made for Trade (fatto per il commercio) l'IWA si posiziona come partner strategico per il settore e lancia un chiaro segnale: non si tratta di intrattenimento, ma di affari. La fiera leader che si svolge ogni anno a Norimberga vuole dimostrare ancora una volta di essere l'epicentro del B2B per l'industria. Dopotutto, l'IWA, nata nel 1974 come piccola fiera per commercianti di armi e armaioli specializzati, si terrà l'anno prossimo per la 52a volta, autodefinendosi "Fiera leader mondiale per l'industria della caccia e degli sport di tiro" - e a ragione, visto che nel 2025 sono stati contati circa 30.000 visitatori specializzati provenienti da 126 Paesi e quasi 1.100 espositori da tutto il mondo.

Ma cosa possono aspettarsi esattamente i visitatori negli otto padiglioni a partire dalla fine di febbraio 2026? In un'intervista a all4shooters.com, che proseguirà nelle prossime settimane, Georg Loichinger, responsabile delle relazioni pubbliche dell'IWA, illustra i punti più importanti.

IWA 2026: Più spazio per gli affari, la superficie cresce ancora, si aggiunge il padiglione 5

Piano di sala IWA 2026
In occasione dell'IWA OutdoorClassics 2026, gli otto padiglioni espositivi saranno tutti situati a sinistra del centro espositivo NCC Ost; i padiglioni da 6 a 11 saranno occupati dall'EnforceTac, che si svolge immediatamente prima dell'IWA.
Una più chiara suddivisione degli espositori per tipo di di prodotti consentirà ai visitatori di pianificare meglio e la "loro IWA 2026".

Il segmento delle armi da fuoco rimarrà il fulcro dell'IWA anche nel 2026 e quest'anno gli verrà dato ancora più spazio. Oltre agli ormai consolidati padiglioni 1, 2, 3, 3A, 3C, 4 e 4A, la fiera aprirà anche il padiglione 5. Questa è la risposta dell'IWA alla grande richiesta e sottolinea il suo orientamento strategico: chiarezza della gamma di prodotti e logica delle aree invece di una dispersione casuale.

Per i visitatori, ciò significa che coloro che si concentrano su armi da caccia e sportive, ottiche e munizioni, ad esempio, troveranno una disposizione di padiglioni chiaramente categorizzata. In questo modo si risparmiano tempo e spostamenti inutili tra i padiglioni. Un consiglio: vale già la pena di dare un'occhiata al database degli espositori e alla planimetria interattiva dei padiglioni per pianificare in modo efficiente appuntamenti e percorsi. Come sempre, troverete tutti i link pertinenti sotto questo articolo.

L'IWA ha davvero un problema di marchio? I fatti parlano una lingua diversa

Chi si reca all'IWA OutdoorClassics di solito ha un programma fisso di quali espositori, partner di discussione o eventi vuole visitare nel tempo limitato a disposizione.

La domanda sorge ogni anno - e spesso è esagerata: mancano grandi nomi nel database degli espositori? Sì, il grande Gruppo Blaser, con sede in Algovia, ancora una volta non è presente nella planimetria dei padiglioni, ma con un'eccezione (di cui parleremo più avanti). Anche il Gruppo Beretta sta riducendo la sua presenza, anche se per concentrarsi sul proprio anniversario: la più antica azienda di armi del mondo celebrerà il suo 500° anniversario nel 2026 con diverse attività organizzate in proprio. Ciononostante, l'elenco dei produttori di armi partecipanti sembra un "Who's Who" internazionale del settore (con oltre 1.100 espositori, ovviamente, senza alcuna pretesa di completezza):

Anschütz, Benelli, Bergara, Brownells, Browning, Carl Walther, Colt, CZ, Derya, Fausti, Feinwerkbau, Frankonia, GLOCK, Haenel, Krieghoff, Laugo Arms, Manfred Alberts (con tutti i prodotti del Gruppo Beretta), Merkel, Pedersoli, Perazzi, Rizzini, SAKO, Savage Arms, Springfield Armory, Steyr, Tanfoglio, Umarex, Weihrauch, Winchester o Zoli.

Inoltre, ci sono forti marchi di ottiche, accessori e munizioni: AKAH, CBC Ammunition, Fiocchi, GPO, Hikmicro, Holosun, Hornady, Kahles, Leupold, Nocpix, Pard, Pulsar, RWS, Schmidt & Bender e molti altri.

Questo elenco lo dimostra: rispetto ad altre fiere della caccia con accesso al consumatore finale e con un bacino d'utenza prevalentemente regionale, l'IWA rimane significativamente più internazionale - e come fiera leader deve esserlo.

IWA 2026: Le aziende che ritornano, come SIG SAUER e Schmeisser, espongono di nuovo e vogliono lasciare il segno.

Le conferenze sull'addestramento avanzato sono parte integrante degli IWA OutdoorClassics - qui Niels Heinrich parla del Registro Nazionale delle Armi da Fuoco.
Scambio di lavoro
Il Job Centre dell'IWA OutdoorClassics, nel padiglione 1, è sempre un luogo molto frequentato per trovare nuovi interessanti datori di lavoro e posti di lavoro.

Particolarmente eccitante è la notizia che SIG SAUER Inc. sta tornando con un proprio stand nel padiglione 5. Dopo anni di presenza indiretta all'IWA tramite il partner tedesco German Sport Guns (che continua a esporre in parallelo con gli altri suoi marchi), l'azienda originariamente svizzero-tedesca, che ha particolarmente successo negli Stati Uniti, vuole essere di nuovo più visibile nel contesto B2B europeo. Daniele Palmieri, Managing Director Global Commercial Sales di SIG Sauer, spiega: "Vogliamo essere presenti alla fiera con tutto il nostro team, insieme all'intero portafoglio di prodotti per il mercato europeo e internazionale". Una storia dettagliata del ritorno di SIG-Sauer all'IWA è disponibile sul sito web dell'IWA.

Altrettanto degno di nota è il ritorno di Schmeisser, ora nel padiglione 4A. Il produttore tedesco di carabine semiautomatiche su piattaforma AR e di altro tipo torna all'IWA dopo una pausa di diversi anni. Un ritorno che pone l'accento sulla competenza ingegneristica tedesca, dato che Schmeisser produce tutti i suoi fucili nel proprio stabilimento di Krefeld, ovvero "made in Germany".

IWA 2026: Quali novità ci si può aspettare e ci sono delle vere e proprie anteprime nel campo delle armi e delle attrezzature?

"Quasi niente di nuovo all'IWA?". In effetti, negli ultimi anni è aumentato il numero di anteprime mondiali nel settore della produzione di armi da fuoco che sono state presentate per la prima volta alle grandi fiere per il grande pubblico e solo successivamente all'IWA. Molti produttori si orientano ancora verso lo SHOT Show di Las Vegas, che si svolge alla fine di gennaio, o si concentrano su eventi di lancio propri. Ma per i rivenditori di paesi che non hanno grandi fiere del consumo, come l'Europa dell'Est, l'IWA rimane l'unica piattaforma per vedere dal vivo i nuovi prodotti. Hanno quindi una motivazione diversa per recarsi a Norimberga.

Impressioni sullo stand Schmidt & Bender
Negli ultimi anni, l'area dell'ottica si è ampliata sempre di più all'IWA OutdoorClassics, non da ultimo per la stretta interconnessione tra le armi e la necessaria tecnologia dei cannocchiali da puntamento e, per la caccia, anche dei dispositivi di imaging termico e della tecnologia dei visori notturni.


Entrambi i canali di vendita sono ovviamente importanti per i produttori di nuovi prodotti: l'interesse viene suscitato dai potenziali clienti e le prime informazioni sulla tecnologia vengono fornite alle fiere di caccia con un pubblico di consumatori. Ma all'IWA si tratta di "affari B2B", di affari tra il fornitore e il rivenditore specializzato come cliente, di coordinamento delle quantità richieste e della consegna prevista. Il carattere fieristico è importante per il commercio intermedio, per cui il claim "Made for Trade", fortemente enfatizzato, è un'accentuazione deliberata del profilo dell'IWA. Ciononostante, si può presumere che all'IWA 2026 verranno presentati ancora una volta nuovi prodotti spettacolari, soprattutto da parte di produttori stranieri, ad esempio asiatici, che generalmente non sono rappresentati nelle fiere locali. Anche alcuni produttori finora sconosciuti colgono l'occasione per presentare per primi i loro prodotti a Norimberga: l'anno scorso, ad esempio, l'anteprima all'IWA dell'innovativa pistola OPOS Venator ha contribuito a far decollare il mercato(vedi il nostro video).

Naturalmente, il team di all4shooters.com vi fornirà molte altre informazioni sulla più importante fiera delle armi da fuoco in Germania nelle prossime settimane, fino all'apertura dell'IWA il 26 febbraio 2026. Come negli anni precedenti, l'ingresso alla fiera è riservato esclusivamente ai visitatori autorizzati (informazioni qui). In qualità di media partner dell'IWA, noi di all4shooters.com saremo di nuovo sul posto, come ogni anno, per coprire le novità dell'IWA OutdoorClassics 2026 con molti video durante tutti i giorni della fiera.


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