Civivi Conspirator, un chiudibile dal fascino un po’ retrò

G.B., © G.B.

La lama con finitura stonewashed ha una piacevole tonalità grigia opaca. Bello il perno di basculaggio con la lettera “C”.

Il coltello chiudibile Conspirator rappresenta una delle ultime novità nel catalogo della Civivi, azienda cinese di cui vi abbiamo già parlato recentemente, quando abbiamo provato il modello a lama fissa Tamashii, progettato dal grande coltellinaio statunitense Bob Terzuola.

Nel catalogo Civivi, infatti, troviamo sia modelli progettati da coltellinai di caratura internazionale, sia disegnati internamente all’azienda, come il Conspirator. Quello che vi mostriamo è in realtà una delle quattro versioni disponibili sul mercato. Tre hanno la lama in acciaio Nitro-V con finitura stonewashed nera o grigia, come il protagonista delle nostre note, e guancette rispettivamente in Micarta nera, verde e legno di Bubinga. Al vertice della gamma troviamo la variante DS1 con guancette in Micarta grigia e lama in damasco con finitura brunita.

La confezione del Conspirator è quella standard della Civivi, quindi molto ricca. Dentro la scatola di cartoncino troviamo una custodia in Nylon che custodisce il coltello, il panno per la pulizia, il certificato di garanzia e due sticker.

Civivi Conspirator, essenziale ma senza trascurare l’estetica

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Sul lato destro dell’impugnatura troviamo la clip in acciaio inox brunita che permette di portare il coltello in posizione “tip up”.

In Civivi Conspirator è un classico coltello chiudibile di classe EDC, ovvero per un porto e uso quotidiano, con una lama dal profilo drop point lunga 88,3 millimetri e spessa 3 che si apre in un batter d’occhio agendo sul flipper laterale. La caratteristica più interessante del Conspirator è il semplicissimo sistema di sblocco della lama a pulsante (button lock), ben integrato nell’impugnatura. Di fatto si tratta di un piccolo pulsante circolare che sporge dalla guancetta sinistra, e che con una semplice pressione permette di sbloccare la lama. Il pulsante controlla il movimento di un pistoncino ha anche la funzione di mantenere il coltello chiuso, evitando aperture accidentali. Ma non è tutto: a coltello chiuso, basta una leggera pressione sul pulsante per sbloccare la lama che può essere aperta con un semplice colpetto del polso verso l’esterno, senza nemmeno dover usare il flipper. Il merito è anche del cuscinetto a sfere in ceramica sul quale bascula la lama, che rende estremamente fluida l’apertura e la chiusura. Non vi bastasse, su entrambi i lati della lama sono presenti delle unghiature di presa per facilitare la manipolazione.

La lama stessa ha una finitura definita stonewashed grigia, che in realtà mi pare più una sabbiatura, visto che la tonalità della superficie è perfettamente uniforme. In ogni caso, la lavorazione dei piani e la realizzazione di dettagli come la godronatura dorsale rivelano una grande precisione. Buona anche l’affilatura di fabbrica.

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Il pistone al quale è affidato il blocco della lama. L’azionamento è molto dolce.

Il pulsante di sblocco della lama si muove senza attrito, provocando solo un leggero rumore di molla. Le piastrine interne sono in acciaio inossidabile con finitura brunita, così come le viti Torx che fissano le guancette e la clip fissata sul lato destro dell’impugnatura, predisposta per il porto “tip up”. La clip può essere smontata e rimontata sul lato opposto.

Due parole sulle guancette: il modello fotografato le ha in legno tropicale, definito sul sito dell’azienda “Cuibourtia”. Perdoniamo il piccolo errore di translitterazione, poiché il nome giusto è Guibourtia, una pianta originaria dell’Africa tropicale che in Italia è meglio conosciuta con il nome di Bubinga. 

Il legno di Bubinga è molto apprezzato per arredi di pregio e in liuteria e si distingue per la bella venatura, la facilità di lavorazione e la grande resistenza in rapporto al peso. La finitura liscia delle guancette rende il coltello molto piacevole al tatto. Per chi fosse interessato a materiali più tecnologici, ma sempre con un occhio alla tradizione, ricordiamo che il Cospirator è disponibile anche con manico in Micarta. Anche osservando l’impugnatura si conferma la buona qualità dell’assemblaggio, non ci sono sbavature o filature tra le piastrine e le guancette, il cui spessore è perfettamente uniforme.

Civivi Conspirator, per concludere

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Come di consueto la confezione è ricca e comprende un astuccio in Nylon, il certificato di garanzia e un panno in microfibra per la pulizia del coltello.

Il Civivi Conspirator costa circa 95 euro, e con un po’ di attenzione per le varie promozioni, lo si riesce a portare a casa anche con un po’ di sconto. Non è un coltello particolarmente vistoso, ma nella versione con manico in legno si fa notare per una eleganza di sapore vintage che sicuramente attirerà l’occhio del collezionista. In più il sistema di chiusura a pulsante rappresenta una interessante novità, che progressivamente Civivi sta estendendo ad altri modelli nuovi o già presenti in catalogo. Funziona bene, taglia ed è bello da vedere; di solito è questo che l’appassionato va cercando. In più è presentato in una ricca confezione, che lo rende ideale anche come regalo. Ragionateci sopra.

Civivi Conspirator: scheda tecnica