Steiner, la storia di un'azienda che produce ottiche per la caccia, il tiro sportivo, la nautica e l'avventura

Per diversi anni dopo la sua fondazione, l’azienda tedesca Steiner si è concentrata sul mercato militare e professionale, e questo ha fatto sì che venisse considerata a lungo come un marchio secondario, mentre come vedremo ha gettato alcune delle basi tecniche per le ottiche moderne, creando tendenze alle quale i produttori più famosi hanno potuto solo accodarsi. Ma partiamo con il nostro racconto proprio dal mercato interno tedesco. Chiunque abbia prestato servizio nelle forze armate tedesche si sarà sicuramente imbattuto prima o poi nel Fero D12 durante l'addestramento di base. Si tratta del binocolo 8x30 con un rivestimento in gomma "grigio oliva" e dotato di reticolo integrato per la stima della distanza di oggetti di dimensioni note, che in realtà è stato prodotto da Steiner. In Italia invece il marchio conobbe un momento di grande visibilità quando nel 1985 nei cinema uscì il film “Commando” in cui il protagonista Arnold Schwarzenegger usava un binocolo Steiner Commander 7x50 che nella finzione cinematografica incorporava già un telemetro digitale e altre funzioni.

Nel 1947 Karl Steiner fonda l'azienda Steiner. Qui il primo stabilimento, attivo fino al 1957.

L'azienda, con sede a Bayreuth, in Germania, oggi non si limita ad equipaggiare i militari e le forze dell'ordine, ma ha anche in catalogo ottiche di alta qualità per i cacciatori, i tiratori sportivi, gli amanti della vita all'aria aperta e i naviganti professionisti o da diporto. Se fate parte di uno di questi gruppi, non perdetevi le righe che seguono e il nostro video.

Steiner-Optik fu stata fondata nel 1947 da Karl Steiner. All'epoca l'azienda costruiva binocoli, un prodotto che ancora oggi occupa una posizione importante nel catalogo dell'azienda. Grazie alle commesse per l'esercito, l'azienda si è poi spostata in altri settori. L'attenzione era ed è tuttora concentrata sullo sviluppo tecnico nel campo dell'ottica, per cui l'azienda ha molte pietre miliari e innovazioni tecnologiche di cui poter andare fiera, e molti dispositivi ottici sarebbero oggi inconcepibili senza di loro. 

Il classico della caccia dal 2000, il Nighthunter, dalla elevata trasmissione della luce.

Un esempio è lo sviluppo dello scafo dei binocoli in Makrolon, un policarbonato particolarmente robusto, già nel 1967 e che si ritrova anche oggi: Steiner stessa attribuisce grande importanza alla robustezza delle sue ottiche che sono riuscite a guadagnarsi una notevole reputazione in tal senso. Nel 1973, le cose sono proseguite con l'invenzione del riempimento di azoto dell’interno dell’ottica che garantisce l’assenza di appannamenti in caso di sbalzi di temperatura. Nel 1979 è stato sviluppato il primo binocolo con bussola integrata, che si trova ancora oggi nell'attuale serie Commander. Nel 2000, Steiner ha introdotto la serie Nighthunter, molto apprezzata e conosciuta dai cacciatori, caratterizzata da una trasmissione della luce particolarmente elevata e, come suggerisce il nome, particolarmente adatta alla caccia notturna. Nel 2012 è stata la volta di una nuova linea di cannocchiali da puntamento per i cacciatori e i tiratori sportivi, con la serie Nighthunter XTREME. Nel 2016, Steiner ha equipaggiato il KSK (Kommando Spezialkräfte) il comando militare delle forze speciali dell'esercito tedesco con il cannocchiale la carabina di precisione G29. Dal 2014, Steiner si è concentrata anche sull'optronica ad alte prestazioni: ad esempio, Steiner ha lanciato il primo mirino a punto rosso con telemetro integrato, seguito nel 2021 dall'introduzione del primo dispositivo di imaging termico come prodotto completamente digitale.

Oggi l'azienda copre un'ampia gamma di prodotti ottici in diversi segmenti. Questi includono lo sport, la caccia, l'esercito e le forze dell'ordine, nonché la nautica e l'avventura. Per concludere la storia, ecco una breve informazione sull'assetto proprietario: dal 2008, Steiner-Optik fa parte di Beretta Holding. Secondo i dati pubblicati dall’azienda, Steiner è il leader mondiale del mercato dei binocoli professionali e il più grande produttore al mondo di binocoli militari. Ogni anno vengono prodotti 200.000-250.000 binocoli, l'80% dei quali viene esportato.

Caccia e sport: cannocchiali da puntamento, binocoli, mirini e tecnologia di imaging termico all'avanguardia di Steiner

Con il modello C35 a immagini termiche, Steiner offre anche un aggiuntivo ottico con attacco a clip per la caccia.

Per il cacciatore, Steiner ha oggi in catalogo sia ottiche da osservazione sia da puntamento. In quest'ultimo caso, i cannocchiali da puntamento si chiamano Ranger e sono suddivisi nelle serie Ranger 4, Ranger 6 e Ranger 8, recentemente introdotta. Il numero in ogni caso indica il fattore di ingrandimento dello zoom. In ciascuna serie, Steiner copre tutti i tipi di caccia, da quella in battuta e da appostamento a quella di selezione. In termini di ottiche da osservazione, la serie tradizionale Nighthunter è particolarmente degna di nota. Steiner è anche all'avanguardia nella tecnologia delle immagini termiche, che è attualmente molto in voga: con i modelli Nighthunter H35 e Nighthunter C35, il cacciatore ha a disposizione sia un cannocchiale da osservazione che un attacco a clip.

Guardando lo Steiner MPS si nota la struttura chiusa che lo rende estremamente robusto rispetto alle altre ottiche di tipo mini-reflex.

I tiratori sportivi troveranno nelle serie M7 e M5 cannocchiali per il tiro a lunga distanza e, con l'M8Xi 1-8x24, un modello adatto alle discipline dinamiche. Molti dei cannocchiali sono disponibili anche con la funzione Steiner IFS (Intelligent Firing Solution) che fornisce al tiratore tutte le informazioni importanti in un display configurabile nel campo visivo. Ai cannocchiali da puntamento si aggiungono poi collimatori definiti Battlesight (mirini da battaglia) con ingrandimento fisso della Serie S e della Serie T, e i collimatori a punto rosso. Tra questi ultimi il Micro Reflex Sight (MRS) è destinato in particolare alle armi lunghe ed è adatto anche ai cacciatori, mentre il Micro Pistol Sight (MPS) riprende una tendenza attuale: dotare le pistole di un'ottica. L'MPS si propone come una soluzione particolarmente robusta grazie alla sua costruzione di tipo chiuso.

Anche i cacciatori e i tiratori sportivi beneficiano dell'ampia gamma di prodotti Steiner. Durante la nostra visita, Steiner ci ha detto che le caratteristiche tecniche sviluppate su impulso del settore militare si ritrovano anche nelle ottiche sportive e da caccia. Ciò è particolarmente evidente nella estrema robustezza e durata dei prodotti della Casa tedesca.

Marine e adventure: binocoli per la navigazione e l'outdoor

Un navigatore con il binocolo Steiner Commander: reso popolare da Hollywood, è il cavallo di battaglia della casa tedesca nel settore nautico.

Meno noti ai cacciatori e ai tiratori sportivi sono invece i binocoli dei segmenti Adventure e, in particolare, Marine. Steiner è uno dei produttori leader nel segmento dedicato alla nautica professionale e da diporto. Ad esempio, i binocoli Steiner sono stati protagonisti del kolossal hollywoodiano Captain Phillips- Attacco in mare aperto con Tom Hanks. Il binocolo in questione era lo Steiner Commander 7x50, disponibile in versione con e senza bussola integrata. Proprio come nei settori della caccia, dello sport e della pubblica amministrazione, anche i marittimi devono fare affidamento sulla robustezza delle loro ottiche, e per questo Steiner afferma di porre particolare attenzione alla durata. Come alternativa più economica è disponibile il modello Navigator, con o senza bussola.

Nel segmento Adventure, invece, Steiner si rivolge agli amanti della natura, agli appassionati di vita all’aria aperta e al birdwatching. La gamma è suddivisa nei modelli Wildlife, Skyhawk 4.0, BluHorizons e Safari UltraSharp. A seconda del campo di applicazione, sono disponibili varianti con diversi ingrandimenti, dimensioni e diametri delle lenti obiettivo.

La famiglia di prodotti Safari UltraSharp è uno dei rappresentanti della gamma Steiner.

Sostenibilità: le riparazioni, una parte importante del DNA di Steiner

Oltre alla durata, Steiner attribuisce grande importanza anche alla garanzia che i clienti possano continuare a utilizzare il loro prodotto nonostante un eventuale difetto. Inoltre, anche la sostenibilità e la tutela dell'ambiente svolgono un ruolo importante: ecco perché Steiner ha sottolineato, durante la nostra visita, che il cliente può comunque contare su Steiner per la riparazione di un prodotto difettoso o danneggiato. Ad esempio, il cacciatore non deve buttare via il suo collaudato cannocchiale Steiner se si danneggia. Può semplicemente inviarlo per la riparazione. Steiner offre una pagina specifica sul suo sito web a questo scopo e fornisce informazioni dirette sui costi (se fuori garanzia).

Per maggiori dettagli sul concetto di sostenibilità, sulle sinergie tra i segmenti e su molte altre informazioni di base su Steiner, guardate il video qui sopra.


Per saperne di più sul produttore di ottiche Steiner e sui suoi prodotti, visitate il sito web dell'azienda.

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