Divieto di munizioni al piombo in Europa: ENVI vota a favore della Commissione europea

Pubblichiamo di seguito un comunicato ufficiale inviatoci dalla segreteria dell’AFEMS, l’associazione europea dei produttori di armi e munizioni:

In data 29 ottobre 2020, nel corso della riunione della Commissione ENVI del PE, è stata discussa e votata la risoluzione presentata dal PPE e supportata da Renew, ECR e in extremis da ID tesa a rigettare la proposta della Commissione Europea approvata in REACH Committee sulla proposta concernente il bando del piombo nelle zone umide. Alla discussione tra i vari gruppi politici, ha fatto seguito l’intervento di un rappresentante della Commissione Europea.

Le preoccupazioni espresse e le argomentazioni formulate dalle associazioni Europee aderenti alla piattaforma AFIS (AFEMS, FACE, IEACS, SAAMI), con il supporto delle associazioni di tiro sono state ampiamente supportate da vari deputati europei. Va ricordato che la Commissione Ambiente (ENVI) è composta da 81 eurodeputati. Erano necessari 41 voti per far approvare la risoluzione: a seguito delle votazioni la proposta di risoluzione è stata respinta dalla Commissione ENVI con 33 voti a favore, 42 contrari e 4 astenuti (vedi allegata lista dei voti). 

Per la cronaca, la sfida è stata significativa e complessa, dato che una commissione parlamentare raramente ottiene i consensi necessari per inviare una proposta di regolamento alla Commissione Europea.

Va sottolineato che le consistenti attività svolte, come la presentazione di interrogazioni parlamentari, le interrogazioni scritte alla CE, la bozza di note tecniche e le altre attività finora svolte hanno comunque avuto l'effetto di ottenere dalla Commissione Europea risposte scritte che hanno chiarito e ridotto l'impatto della proposta, che saranno molto utili per una corretta ed equilibrata trasposizione del regolamento a livello nazionale (che sarà seguita attraverso le associazioni nazionali).

Il risultato della votazione non ha premiato l'ampia attività di lobbying svolta a 360 gradi per mesi, con il coordinamento europeo guidato dalla piattaforma AFIS, che si è svolta a livello dei singoli Stati membri. Cogliamo l'occasione per ringraziare la rete dell'Unione Europea e le associazioni che hanno lavorato in modo coeso, al fine di portare una mozione credibile e comune. Le prossime votazioni sono previste per la sessione plenaria del Parlamento europeo che si terrà tra l'11 e il 12 novembre, che potrebbe confermare la posizione della commissione ENVI”.

Osservazioni sulla decisione di vietare le munizioni al piombo

Tuttavia, gli sforzi compiuti la scorsa settimana da parte delle lobby dei cacciatori, dei tiratori sportivi e dell'industria non sono stati del tutto inutili. Infatti, la presentazione di interrogazioni parlamentari e di interrogazioni scritte all'UE ha portato alla ricezione di risposte scritte da parte della Commissione europea. Queste risposte hanno illustrato le implicazioni del progetto in modo più dettagliato, il che potrebbe essere molto utile per un'attuazione più equilibrata del regolamento a livello nazionale. Di particolare interesse è il cambiamento della posizione dell'UE sull'applicazione della definizione di zona umida. Questa è stata l’argomento più scottante della discussione. L'UE ha dichiarato in due recenti risposte a interrogazioni parlamentari che gli Stati membri sono liberi di fornire indicazioni su come la definizione di zone umide e i confini delle zone umide prevista dal progetto di regolamento possano essere correttamente interpretati in conformità agli obiettivi del progetto (protezione degli uccelli acquatici) e al principio di proporzionalità. La strada da percorrere è ancora lunga, ma c'è anche la possibilità che l'UE non superi completamente il limite. Il Parlamento europeo dovrebbe esprimere un voto finale sulla bozza nel novembre 2020.


Per ulteriori informazioni, si prega di contattare la Segreteria AFEMS

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