Da Fidc. Prova a squadre composte da tre cacciatori su starne con cane da ferma, del prestigioso Trofeo Sant’Uberto (patrono dei cacciatori) della FIdC, valida per il campionato italiano 2016. Il Sant’Uberto è una specialità particolare, unica nel suo genere, in cui oltre alle abilità venatorie del cacciatore e del cane, i giudici sono chiamati a valutare l’azione di caccia nel complesso: correttezza, compostezza, intesa con il cane, attenzione alla sicurezza e all’ambiente. Alla manifestazione hanno preso parte una trentina di partecipanti, cacciatori qualificati nelle gare eliminatorie provinciali, provenienti da tutta la regione e accompagnati da amici e familiari, che sono stati ben accolti dagli uomini dell’organizzazione messa in piedi dalla Federcaccia locale, guidata dal presidente Raffaele Vulcano.
Davanti ad una nutrita presenza di appassionati cinofili e cacciatori si sono svolte le prove su tre campi di gara, con turni di 15 minuti per ogni cacciatore. Importante la presenza degli organi della Federcaccia regionale come il presidente provinciale di Crotone, Angelo Madia, che ha espresso grande soddisfazione per questo evento, svoltosi in un clima corretto e cordiale, grazie anche all’efficace attività del comitato organizzatore locale. Gli altri giudici federali erano Tancredi Labate, Paolo Gullo di Cosenza, Mario Conforti di Corigliano e Francesco Costantino di Reggio Calabria, coadiuvati dai giudici di Cirò Marina Ugo Ferraro e Salvatore Chiarello.
Passiamo ai vincitori di questa 48esima edizione del Trofeo Sant’Uberto, che andranno a rappresentare la Calabria alla Finale nazionale in programma il 18 e 19 giugno 2016 a Perugia in Umbria. La squadra prima classificata proveniente da Reggio Calabria era composta da Antonio Martino con il setter inglese “Gef” (66 punti), Pasquale Veltre con il setter inglese “Snaider” (66) e Demetrio Martino con il setter inglese “Xavi” (62). La seconda squadra classificata, un team misto, era composta da Cataldo Pasquale Aloisio di Cirò Marina con il setter inglese “Kira” (67 punti), Salvatore Presta di San Marco Argentano (CS) con il kurzhaar “Eddy” (63) e Gianluca Fortino di Castiglione Cosentino (CS) con il setter inglese “Pippo” (54). I premiati hanno ricevuto una targa ricordo.
A margine della premiazione si è consumato un ricco pranzo accompagnato dal Vino Cirò Doc presso i locali della famiglia Aloisio. Il presidente della Zac Vulcano e tutti i componenti del comitato organizzativo ringraziano i dirigenti regionali e provinciali della FIdC, tutti i posatori, la famiglia Aloisio, le cantine del cirotano che hanno donato il vino e le guardie venatorie della FIdC.