Benelli Lupo HPR BE.S.T.: la prova in poligono della bolt action ad alta precisione per tiratori e cacciatori

La nostra prova con Benelli Lupo HPR BE.S.T.

Alla linea dei 200 metri del poligono Mercorelli nelle Marche abbiamo provato una successione piuttosto rapida di colpi con la nuova versione della carabina Benelli Lupo HPR BE.S.T. in calibro .308 Winchester. Abbiamo ritenuto questa distanza intermedia utile a valutare i tiri più frequenti per i cacciatori e un buon livello di ingaggio anche per i tiratori. Utilizzando munizioni Federal Premium da 170 grani abbiamo apprezzato da subito la stabilità dell’arma che una volta posizionata, grazie al design che offre ampie superfici di appoggio, resta quasi immobile e precisa sul bersaglio. 

Lo scatto pulito e sufficientemente leggero aiuta lo sgancio naturale del colpo che arriva a sorprendere il tiratore come sempre dovrebbe accadere nei tiri svolti con calma e accuratezza. Il freno di bocca di serie contribuisce sia alla precisione che alla stabilità generale della carabina in cui ogni dettaglio giustifica le prestazioni finali. Comode le superfici di contatto del nasello regolabile in altezza e buona l’impugnatura che permette di arrivare con certezza e precisione sul grilletto. Nella combinazione con ottica Steiner Ranger i nostri risultati sono stati di quattro colpi tutti ben allineati e rosate finali molto soddisfacenti. L’azione dell’otturatore BE.S.T. è rapida e scorrevole, la manetta in fase di chiusura richiede un po' di decisione restando tuttavia pratica e silenziosa immaginando una situazione di caccia. Nel complesso ciò che lascia piacevolmente sorpresi rendendo anche divertente il tiro è la stabilità data dalla rigidità dell’arma che risulta pienamente gestibile e morbida alla spalla durante lo sparo. Per il suo peso complessivo intorno ai 4,3 kg la carabina Lupo in versione HPR può essere una affidabilissima compagna di caccia in altana per prelievi selettivi e tiri impegnativi dove la certezza e la correttezza del risultato non vuole scendere a compromessi.

Video: Benelli Lupo HPR BE.S.T. test in poligono


Dettagli della bolt action Lupo HPR BE.S.T.

Compatta, aggressiva nel design e resistente in ogni ambiente grazie a tecnologie e materiali impiegati, completamente regolabile nel calcio e nell’appoggio la Lupo HPR  BE.S.T. viene garantita da Benelli con prestazioni da 0.75 M.O.A. su 5 colpi sparati a 100 yard in ogni condizione atmosferica. Calcio e asta in tecnopolimero con finitura brown e texture in rilievo rendono immediatamente riconoscibile e gradevole l’aspetto dell’arma. 

Il calcio regolabile consente a tiratori e cacciatori di corporature diverse di trovare il giusto assetto per il tiro di precisione.

Partendo dal calcio si intuisce come la carabina possa passare dalla configurazione caccia a quella tiro in modo semplice attraverso il nasello regolabile in cui l’altezza può variare fino a 40 mm con 8 diverse posizioni, semplicemente premendo il bottone presente. All’interno della pala del calcio sempre presente il sistema Benelli Progressive Comfort per la riduzione progressiva del rinculo in relazione alle cariche sparate. La distanza dal grilletto è regolabile ed è possibile variarla combinando i 2 diversi calcioli ai 2 spessori in dotazione. La Lupo HPR BE.S.T. si adatta in questo modo con pieghe e deviazioni alle diverse corporature di cacciatori e tiratori. Le 2 guanciole intercambiabili consentono di modificare in autonomia la presa (tiro Long Range / caccia). Il profilo compatto ed ergonomico rende la carabina facilmente trasportabile anche grazie agli attacchi a sgancio rapido presenti nel calcio e nell’astina. L’unione fra scatola di otturazione in acciaio e carcassa in alluminio garantisce massima rigidità strutturale, maggior peso e assoluta stabilità al momento del tiro.

Il trattamento BE.S.T. di Benelli protegge l'otturatore e la canna della carabina Lupo dagli agenti esterni garantendone durata e funzionalità.

Il caricatore bifilare A 5 colpi nella versione in dotazione, è perfettamente integrato al design dell’arma e presenta una cameratura alta della munizione, che si inserisce nella camera scoppio in modo fluido. Anche la guardia del grilletto integrata alla carcassa, assicura una posizione naturale della mano e migliore accessibilità al grilletto. Lo scatto è agevole da regolare nel tiraggio, da 0.99 a 2 Kg. L’attacco M-LOK sul calcio (2 posizioni) e 6 attacchi M-LOK sull’astina (12 posizioni) consentono di accessoriare Lupo HPR BE.S.T. e montare bipiede e monopiede. L’astina più ampia ha un design studiato per favorire l’appoggio nei tiri a lunga distanza. Passando al cuore della meccanica, l’otturatore a tre tenoni scanalato è protetto dal trattamento BE.S.T. Benelli che assicura resistenza alla corrosione e una maggiore scorrevolezza dell’azione. Protetta dal BE.S.T. è anche la canna Crio Fluted con passo di rigatura da 11 pollici nel calibro .308 Win, lunghezza di 61 cm e scanalata per rendere rapido il raffreddamento. In dotazione il freno di bocca che migliora la precisione e mitiga gli effetti negativi del rinculo. Dettaglio non trascurabile è la basetta Picatinny di cui la carabina Benelli Lupo HPR è dotata, realizzata in un unico pezzo, con inclinazione 30 M.O.A. per ampliare il campo visivo dell’ottica.

Ottica e munizioni utilizzati durante il nostro test: Steiner Ranger 3-18x56 e Federal Premium Gold Medal Match calibro .308 win. 

Durante il nostro test la carabina LUPO HPR BE.ST era dotata di ottica ad ingrandimenti variabili Steiner Ranger 3-18x56, ottima per nitidezza e luminosità del campo visivo, ideale nel tiro a lunga distanza, soprattutto nelle situazioni di caccia crepuscolari con scarse condizioni di luce e visibilità. Ulteriori informazioni che possono essere utili soprattutto ai cacciatori riguardano la compattezza e la resistenza di questo cannocchiale. Polvere, sporco e umidità non possono penetrare durante l'azione di caccia dall'ambiente verso l'interno dell'ottica. Grazie al riempimento di azoto Steiner, sono impossibili l'appannamento o la formazione di condensa. Anche le escursioni termiche da -25 a +65 °C non impattano la funzionalità e tutti gli elementi di regolazione sono utilizzabili senza problemi. Nel contesto di tiro a lunga distanza a cui facevamo riferimento nel test con la LUPO HPR può essere interessante sapere inoltre che il cannocchiale Steiner 6 è dotato di  tecnologia Zero Stop per i tiri lunghi. Dopo la regolazione, la torre balistica di regolazione dell'altezza può sempre essere riportata in modo affidabile a 0. Per quanto riguarda invece le munizioni nei tiri ai 200 metri sulla linea di tiro in poligono abbiamo utilizzato le Federal Premium Gold Medal Match calibro .308 win. munizioni dedicate al tiro di precisione dotate di palla Sierra Match BTHP dal peso di 168 gr. La combinazione munizione e canna Crio fluted ha dato nel nostro caso ottimi risultati in termini di precisione e costanza. 




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