Re di macchia: ovvero il nuovissimo sovrapposto Fratelli Poli Essential cal 16!

Dopo anni ed anni a cacciare dappertutto coi miei cani e le mie doppiette Poli (Lapis Lusso in cal. 20 e Lapis ICE in cal. 16) non so perché, ma m’era venuta una gran voglia di… sovrapposto!

È la tipologia d’arma a due colpi più antica del mondo, tanto per incominciare. Ha un suo fascino intrinseco indiscutibile, giusto per dire. Una balistica di per sé, un tantino più “logica” e lineare di quella del parallelo, per essere tecnici.

La verità? Tutte palle!

Gli è solo che a 57 anni, dopo 30 a cacciare soprattutto beccacce, m’era venuta voglia d’un “giocattolo” nuovo: punto e basta! Un qualcosa per rafforzare l’attesa e quindi l’entusiasmo nell’affrontare la prossima, e le altre stagioni (Iddio piacendo). E la scelta è stata logicamente verso quel che non avevo: un bel sovrapposto. Ma non uno qualsiasi: un qualcosa di ultra-tecnico ed essenziale, senza fronzoli e facili concessioni all’estetica, ché nelle mie manacce sarebbero solo sprecate. Insomma, uno strumento di lavoro per chi la caccia la concepisce anche come tale.

Messici a tavolino con Tiziano, il concept è venuto naturale. In maniera dire, quasi michelangiolesca: togliere tutto quel che non serviva, per lasciare per l’appunto l’essenziale al suo stato dell’arte in termini di efficienza e robustezza!

Il tutto, da realizzarsi attorno a quel che per me è con il 20 il calibro d’elezione per la caccia alla beccaccia: il 16, ovvero il perfetto connubio fra peso, ingombri e portabilità delle munizioni (per chi come me odia le cartuccere), ed efficacia! Ne è scaturito quest’affare

Video: Il sovrapposto Poli Essential cal. 16


Bascula: fatta su misura per il calibro 16

La bellissima bascula round body dedicata al calibro 16 e finita in elegantissima tartarugatura, per un tocco di classe che non guasta ed è da sempre il marchio di fabbrica dei Fratelli POLI!

No, non è una bascula del 20 sulla quale poi si sono adattate canne del 16 (a scapito della robustezza) e giusto per precisare, non è nemmeno una del 12 che, pur fornendo comodo “alloggio” avrebbe compromesso irrimediabilmente due fattori chiave in un fucile per cacce iper-dinamiche, quali brandeggiabilità e ingombro. È invece e per l’appunto una bascula 100% dedicata al 16, fatta apposta e attorno la quale è stata poi costruita tutta l’impalcatura del fucile: niente trucchi, insomma.

…Già, attorno. Mai termine fu più giusto e sacrosanto, perché la bascula è “tonda” che più non lo si può, trattandosi in effetti di una round body tutta d’acciaio trilegato d’altissima qualità.

Lo so, le mode parlano di leghe leggere a base di alluminio tipo Ergal. Ma a noi le mode non interessano: e quindi abbiamo preferito qualche grammo in più, a tutto vantaggio di robustezza e piena funzionalità dell’arma con ogni tipologia di munizione.

Per la finitura, abbiamo deciso… Niente! Oddio, questo era quel che volevo io. Tiziano invece insisteva per una incisione significativa. Alla fine, il compromesso è stato una minimalissima incisione floreale, appena appena percettibile sotto la splendida tartarugatura eseguita in maniera davvero magistrale, e che finisce tutte le parti metalliche garantendo eleganza sopraffina quanto sobria. Essenziale, ancora…

Le canne del sovrapposto Poli Essential cal. 16

La volata, con bindellino tipo battue perfetto per i tiri di stoccata nel bosco, ed in campagna...

Le canne sono la parte balistica e la vera anima di un fucile. In un fucile specialistico poi, sono più di ogni altra cosa ciò che lo rende tale.

Orbene, l’Essential nasce a monte come un fucile da beccacce, per un cacciatore che ha fatto della caccia coi cani da ferma la passione principe della sua vita. Cameratura, lunghezza e strozzatura dei tubi, fermo restando che in termini di calibro parliamo di un 16, ne sono derivate per logica conseguenza.

Partiamo dal presupposto che il 16 Magnum non esiste e che non avrebbe alcun senso usare nella caccia col cane di ogni tipo, dosi maggiorate del calibro di riferimento. Quindi sul nostro sovrapposto parliamo di camere in calibro 16/70.

Per la lunghezza ci viene in aiuto Robert Churchill, il genio inglese degli armaioli, che stabilì una volta per sempre in 63,5 cm. la perfetta lunghezza per le canne da caccia dedicate a tiri sotto ferma. E tali sono.

Per essere chiari, non è che più lunghe guasterebbero qualcosa, è solo che non servono e quindi -potendo si sottraggono alcuni centimetri a tutto vantaggio di velocità di brandeggio, facilità di puntamento nei tiri di stoccata a cui si aggiunge -tra l’altro- un discreto risparmio anche in termini ponderali dell’insieme. A tutto va a beneficio della portabilità dell’arma.

Astina molto ben eseguita con zigrinatura a passo fine eseguita a mano, per un grip estremo in ogni condizione.

Lo so, alcune volte si vedono fucili da bosco con tubi anche di 60 cm. Al di là del fatto estetico che fa davvero bruttarelle le armi basculanti così configurate (specie le doppiette che finiscono per sembrar… lupare!), c’è da dire che o si adoperano munizioni velocissime con polveri poco o nulla progressive, o le rese balistiche di molte munizioni diventano parecchio irregolari, con fuochi lunghi e rinculi punitivi che non servono davvero a nulla. Insomma, siamo seri: le canne da 60 le concepisco in un semiautomatico, in un basculante no, assolutamente.

Per quel che riguarda invece le strozzature, ancora una volta la stella polare è stata l’essenzialità, optando quindi per due fisse rispettivamente Cyl. e 3 stelle. Il tutto, con bindella centrale piena e bindellino superiore tipo battue, presente pieno solo in culatta e volata.

La funzione organo di mira, come in tutti i miei fucili è stata affidata a un piccolissimo pallino d’ottone, e questo è tutto.

Calciatura: semplicemente solida

La bella pala all'inglese con anatomico, ricavata da una coppia grado 2, molto robista e adatta allo scopo dell'arma: cacciare soprattutto beccacce nel bosco.

Nella versione oggetto dell’articolo, si è optato per legni di grado 2 finiti a olio scuro, scelti per la grana solida al netto d’ogni idea d’estetica. Ne è uscito fuori un che di davvero affascinante. Con pala all’inglese impreziosita da calciolo in gomma color salmone, a servire la batteria rigorosamente bigrillo, con impugnatura anatomica o a riempimento, al fine di fornire una presa super salda sull’arma, specie in fase di doppiaggio dei colpi o scivolamento del dito dal primo al secondo grilletto, e viceversa.

L’astina stondata e finemente zigrinata, come la pala, segue la medesima filosofia di funzionalità ed essenzialità, contribuendo a creare una compattezza e solidità del tutto promesso dalle forme.

Note tecniche e consigli per gli acquisti del Poli Essential:

Anziché la solita prima prova al campo di tiro, il nuovo Essential calibro 16 l'abbiamo portato subito a caccia coi nostri cani, a quaglie ovviamente.

Il sovrapposto Poli Essential ora in mio possesso e qui descritto non è arma di serie, ma fucile del tutto custom made, ossia, costruito in toto su misura, secondo specifiche, taglia e modo d’imbracciare miei, e per estensione concettuale di ogni singolo cliente. Vuol dire che, come tale, non esiste, e va ordinato, decidendo calibro e via via tutti i dettagli.

Potrà quindi essere realizzato dal calibro 20 al 12 passando per il 16, mettendo e togliendo quel che più vi aggrada. Esempio: lo volete con monogrillo selettivo e calcio a pistola? Si può fare, assolutamente. Lo volete con estrattori automatici? Li ha già. Li volete ecologici, cioè manuali? Basta togliere due piastrine, ed avete gli estrattori ecologici. Il calciolo in gomma color salmone non vi piace e lo volete in legno? Problemi zero. Tiziano e Pier Antonio Poli, sono lì apposta per cucirvelo addosso secondo le vostre specifiche esigenze.

Ora, il mio così configurato è sui 2,9 chili nel calibro 16, a mio pensare il perfetto compromesso fra portabilità, brandeggio e comfort di tiro specie nei doppiaggi dei colpi, e specie con le cartucce da beccacce, che - se tali sono - hanno sempre comportamenti “muscolari”.

Sul 20 e il 12, assemblando canne prive di bindella centrale, si possono strappare pesi anche inferiori, ma conviene?

In ogni caso, fate il vostro gioco, e a ciascuno il suo…

Prime sensazioni

Compatto, maneggevole, stupenda arma nella sua essenzialità, è un fucile efficacissimo per la caccia con il cane tutta, come dimostrano i risultati di una mattina.

In un vecchio video con Tiziano avevo promesso che per prima cosa l’avrei provato in un campo di tiro su piattelli, in alcune serie fra percorso di caccia e skeet. Non ne ho avuto l’occasione, e la prima prova del nuovo Essential è stata invece direttamente sul campo, a fine agosto, a quaglie in Croazia.

L’ho armato per l’occasione non con tipiche cartucce da quaglie, ma da beccacce, tuttavia con numerazione di piombo più fine possibile, esattamente come quelle che di norma adopero in piena stagione alle regine, quando gli alberi hanno perduto ormai le foglie e le beccacce si palesano meglio alla nostra vista. Parlo quindi delle ALG Silver Queen con piombo 10 come prima canna, e 8 come seconda. Cartucce velocissime, “nervose”, toste, atte a saggiare anche intensità di rinculi e rilevamenti.

La dico schietta: pur riscontrando rinculi miti e altrettali rilevamenti, devo ammettere che non ho ancora idea di come vada la seconda canna e di cosa significhi doppiare i colpi!

Ok, non sparo male di mio, ma il comportamento dell’arma e il feeling che da subito “abbiamo creato” fra di noi è stato perfetto, assoluto, totale: come fosse il mio fucile da una vita!

dieci fucilate sotto ferma, dieci quaglie prese, in range di tiro fra i 15 e i 25 metri. Nessuna sciupata dalla fucilata, perfettamente abbattute anche quelle meno d’appresso. Raccolte “solo” nove perché le condizioni ambientali non hanno permesso ai cani il reperimento.

Dicono che la perfezione non esiste. Forse. Ma l’importante è avere nelle mani l’essenziale per provare sempre a raggiungerla. Il resto, ce l’ho diranno le prossime giornate di caccia, sino ai fagiani, alle pernici e quindi alla prova finale e definitiva: quella della macchia e delle sue regine.

Con in mano il nostro… Re!

Il fantastico sovrapposto Poli Essential in calibro 16!

Poli Essential, caratteristiche tecniche e prezzo

ModelloEssential
Calibro16 (disponibile anche in 20 e 12)
Tipologiasovrapposto 
Lunghezza canne63,5 cm
Strozzaturefisse cyl. e 3 stelle
Batterietradizionali a bigrillo
Estrattoriautomatici convertibili in manuali
Sicuramanuale a scorrimento sul ponticello
Legninoce turco grado 2 finito a olio, pala all'inglese con anatomico, astina stondata
Peso2,93 kg
Prezzoa partire da 3.500  euro
Tempi di consegna8/10 mesi
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