Tokyo Marui SCAR-CQC

Chi non conosce la Tokyo Marui, semplicemente non conosce il SoftAir. È stata infatti questʼazienda con sede nel quartiere di Adachi della capitale giapponese a “inventare” lʼAirsoft moderno, con il lancio dei primi gearbox meccanici a funzionamento elettrico negli anni 1990, quando tutte le altre aziende erano ancora ferme al funzionamento pneumatico ad aria compressa precaricata, a bombolette di CO² o a gas. Da quando la Marui lanciò la sua prima replica SoftAir a funzionamento elettrico, una versione su licenza del FA-MAS francese, molta acqua è passata sotto i ponti, e oggi la Tokyo Marui è ampiamente conosciuta come la migliore e più rinomata produttrice giapponese di repliche per il MIlSim, con un catalogo che supera i cento modelli tra pistole e fucili; i suoi prodotti sono realizzati con una cura e soprattutto una fedeltà allʼoriginale tali da essere stati impiegati in un gran numero di film e telefilm di produzione statunitense, europea e asiatica negli ultimi ventʼanni.

Tokyo Marui SCAR-CQC
Lo SCAR-CQC della Marui esposto allo Hobbyshow 2011 di Shizuoka (Giappone)

Nel suo costante sforzo di ampliare e migliorare la gamma dei suoi prodotti, la Tokyo Marui ha presentato allo Hobbyshow di Shizuoka di ottobre 2011 una nuova replica che solo con lʼinizio del 2012 è entrata in produzione seriale e sarà commercializzata: parliamo dello SCAR-CQC, versione ultracompatta per il combattimento a distanza ravvicinata, con canna da 12 pollici, del fucile dʼassalto avanzato SCAR che la belga FN, tramite la sua branca statunitense, ha sviluppato per lo USSOCOM, il Comando Congiunto Operazioni Speciali USA. La replica della Marui, costruita su licenza, segue il lancio da parte della stessa azienda, avvenuto qualche anno fa, delle versioni “full-size” del modello SCAR-L Mk.16-Mod.0 (replica SoftAir dello SCAR cal.5,56mm-NATO), mentre per questʼanno si aspetta unʼaltra versione Marui dello stesso sistema dʼarmi, quella denominata SCAR-H Mk.17-Mod.0 (SCAR in cal.7,62x51mm). Tutti gli SCAR della Marui sono costruiti in solido metallo, con impugnatura e calciolo pieghevole/collassabile in plastica dʼalta qualità.

Tokyo Marui SCAR-CQC
Conoscendo lʼalta domanda del mercato per i prodotti Marui, possiamo immaginare quale sarà la risposta al lancio dello SCAR-CQC

Con gearbox alimentato da un “Battery Pack” ricaricabile e rimovibile, lo SCAR-CQC della Marui impiega una canna corta molto diversa, e più affidabile, di quella che alcune terze parti hanno offerto finora come kit di conversione in versione CQC delle repliche SCAR già esistenti sul mercato. Riguardo alle prestazioni nulla è dato ancora sapere, dato che la presentazione ufficiale del Marui SCAR-CQC è recentissima, e bisognerà aspettare ancora un poʼ prima del lancio vero e proprio sul mercato, visto e considerato anche che recentemente la Marui ha avuto dei piccoli problemi produttivi legati a disguidi con le aziende appaltatrici in altri paesi asiatici, e che comunque la domanda dei suoi prodotti è altissima già nella madrepatria, il Giappone, ove il possesso civile di armi vere è pressoché completamente vietato e dunque gli appassionati non possono che rivolgersi al SoftAir. Dʼaltra parte, conoscendo la dinamicità degli importatori internazionali, non ultimi europei e italiani, siamo sicuri che saranno moltissime le aziende che faranno il diavolo a quattro pur di portare questa stupenda replica sui nostri “Battlefield” nel più breve tempo possibile.